Vittorio Luigi Castellazzi – La preghiera tra illusioni e possibilità di realizzazione. Un approccio psicoanalitico

È lecito affrontare il tema della preghiera da un punto di vista psicoanalitico? Quale può essere il senso e l’utilità di questo approccio ai fini della vita spirituale? Abbiamo indagato questi problemi con l’aiuto di due saggi di Vittorio Luigi Castellazzi, sacerdote, psicologo clinico, psicoterapeuta e professore nella Facoltà di Scienze dell’Educazione dell’Università Pontificia Salesiana.

La psicologia, quando analizza l’area della religione, evidentemente non ha per oggetto di studio Dio, la trascendenza, il soprannaturale, ma l’uomo nelle sue manifestazioni religiose. In quest’ottica essa risulta strumento utile per rilevare il grado di maturità psichica che un individuo ha raggiunto nei suoi comportamenti religiosi. A seconda dei casi, essi sono riconoscibili come maturi, adulti, sani, o al contrario possono risultare immaturi, infantili, patologici.

Indice:

  • 1. Preghiera e vicende intrapsichiche primarie
  • 2. La fiducia di base come fattore di guarigione
  • 3. Il diffuso narcisismo della società attuale
  • 4. Un Dio funzionale ai propri bisogni
  • 5. Dal ripiegamento all’accettazione della legge della Croce
  • 6. «Sia fatta la tua volontà»

Periodo di riferimento: 2003

V. L. Castellazzi, La preghiera tra illusioni e possibilità di realizzazione. Un approccio psicoanalitico, in «Quaderni di spiritualità salesiana 1», Nuova serie-1, Roma, 2003, 81-91. 

Istituzione di riferimento:
Università Pontificia Salesiana
Università Pontificia Salesiana

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