Per le FMA, il primo decennio del ‘900 è segnato da un avvenimento destinato a cambiare il loro assetto organizzativo. Si passa, infatti, dall’aggregazione alla Pia Società Salesiana all’autonomia giuridica dell’Istituto delle FMA, cambiamento richiesto dalla Santa Sede tramite le Normae secundum quas del 1901. Per ottemperare alla normativa ecclesiale, l’Istituto procedette alla rielaborazione delle Costituzioni. Nelle Costituzioni rielaborate sono evidenziati in modo nuovo la natura dell’Istituto, i voti religiosi, le modalità di governo e i criteri per l’accettazione dei membri. Si devono invece escludere i riferimenti alla vita e alla spiritualità del Fondatore, le ampie introduzioni, le note storiche, i testi biblici o patristici. Il testo costituzionale risulta preciso ed essenziale dal punto di vista giuridico, ma completamente decurtato degli elementi caratteristici dello spirito dell’Istituto. Di qui l’urgenza di preparare un Manuale che contenga gli elementi specifici della tradizione salesiana. Dopo un laborioso iter redazionale, tale Manuale è approvato dal Capitolo generale straordinario del 1907. Il Manuale è articolato in tre grandi parti: la prima contiene gli Ammaestramenti ed esortazioni del Venerabile Fondatore e Padre che comparivano già nelle Costituzioni del 1885 con l’aggiunta di due Lettere di don Bosco alle FMA; la seconda parte, esplicitamente normativa, tratta della Vita religiosa dell’Istituto, mentre, la terza, dal titolo Regolamenti vari, contiene il Regolamento per le Ispettorie, per i noviziati e per le case di educazione, quest’ultimo preceduto dall’opuscolo di don Bosco pubblicato nel 1877: Il Sistema preventivo nell’educazione della gioventù.
Periodo di riferimento: 1908
[ISTITUTO FIGLIE DI MARIA AUSILIATRICE], Manuale delle Figlie di Maria Ausiliatrice fondate l’anno 1872 dal Venerabile Giovanni Bosco , Torino, Tip. Salesiana 1908.
Istituzione di riferimento:
Istituto FMA