Carlo Loots,Colette Schaumont – “La formazione dei collaboratori laici. Integrare la pedagogia salesiana nella propria persona e nel lavoro educativo” in “Con Don Bosco educatori dei giovani del nostro tempo”

La fondazione della Società Salesiana risale al 18 dicembre dell’anno 1859: “Allo scopo e nell’intento di promuovere e conservare lo spirito di vera carità che richiedesi nell’opera degli Oratorii per la gioventù abbandonata e pericolante” i membri si associano “avendo di mira il vicendevole aiuto per la santificazione propria, si propongono di promuovere la gloria di Dio e la salute delle anime, specialmente delle più bisognose d’istruzione e di educazione”. Il fondamento e la finalità della collaborazione tra salesiani e laici è la cura (dell’anima) del giovane.

Assumendo questa cura ci poniamo nella tradizione salesiana. In questa tradizione – condivisa e fonte di ispirazione – la cura dei giovani si concretizza in una vasta e svariata gamma di opere e iniziative, che si caratterizzano per uno stile (colore, approccio) che per brevità diciamo ‘salesiano’. Il termine ‘salesiano’ è un concetto multilaterale e stratificato. Riguardo al significato di ‘salesianità’, alcuni interpretano carisma e ispirazione, altri indicano determinate convinzioni, concetti e principi educativi, altri ancora parlano di stile, atteggiamenti e azioni concrete. Per ridurre questa molteplicità in una sintesi significativa e verificarla, il nostro Centro ha elaborato un modello di riflessione a partire dal concetto di identità.

INDICE

  • Salesiani e laici insieme responsabili del carisma e della missione di don Bosco
  • La salvaguardia dell’identità salesiana
    • Come si manifesta l’identità?
      • Il linguaggio: parole e concetti, immagini e simboli
      • La gestione: obiettivi e piani
      • La pratica: situazione effettiva dell’identità
      • L’atmosfera dell’ambiente: clima, mentalità, cultura
      • Il rapporto reciproco tra questi quattro elementi e l’impatto sulla identità
    • Che cosa determina l’identità di una istituzione?
      • La storia e il rapporto con la tradizione
      • La rete di relazioni che determina l’identità
      • L’identità dei collaboratori
    • Formazione e accompagnamento come salvaguardia dell’identità
  • L’apprendimento degli adulti
  • La formazione salesiana dei collaboratori. Contenuti e competenze
    • La sfida di trasmettere la tradizione salesiana
    • Offrire una formazione salesiana: duplice lavoro di traduzione
    • Educare, avendo don Bosco come guida e compagno di viaggio
  • Don Bosco
    • Educare
    • Educatore
    • Caratteristiche di una pedagogia salesiana
      • Pedagogia di alleanza
      • Pedagogia di fiducia
      • Pedagogia della fede
      • Una pedagogia di crescita
      • Pedagogia di gioco e di gioia
      • Pedagogia della speranza
  • A modo di conclusione
  • Addendum: Necessità di sintonizzare il processo formativo sul modo specifico di apprendere degli adulti

Periodo di riferimento: 2015

C. Shaumont, C. Loots, “La formazione dei collaboratori laici. Integrare la pedagogia salesiana nella propria persona e nel lavoro educativo” in “Con Don Bosco educatori dei giovani del nostro tempo”. Atti del Convegno Internazionale di Pedagogia Salesiana 19-21 marzo 2015 Roma Salesianum / Ups, a cura di Vito Orlando, LAS, Roma 2015, 150-174.

Istituzione di riferimento:
Direzione Generale SDB
Direzione Generale SDB

Università Pontificia Salesiana (UPS)
Università Pontificia Salesiana (UPS)

Comments are closed.

Proudly powered by WordPress | Theme: Baskerville 2 by Anders Noren.

Up ↑