Filippo Rinaldi – “Lettera del Rettor Maggiore” in “Atti del Capitolo Superiore”

Il giorno della festa di S. Giuseppe — che  sarà doppiamente solenne e cara — nella sala del Concistoro, in Vaticano, ha avuto luogo la lettura del Decreto di approvazione dei due miracoli operati per l’intercessione di D. Bosco e che erano stati scelti e proposti per la sua beatificazione. Questo Decreto chiude la serie delle prove che la Santa Madre Chiesa esige rigorosamente prima di decretare l’onore degli altari a un Servo di Dio.

Il Decreto infatti dopo avere accennato ai doni di natura e di grazia largiti da Dio al Padre e Fondatore; — alla sua generosa corrispondenza ai divini disegni; — alla sua fortezza e costanza nel superare strenuamente ogni ostacolo e contrarietà; — alla sua inalterabile dolcezza che gli cattivava il cuore degli stessi avversari; — alla sua sete insaziabile di salvare anime che lo spingeva a tutti i sacrifizi; — e alla sua carità sempre generosa anche nelle maggiori strettezze; — proclama — come la cosa più naturale — che D. Bosco svelava se richiesto i secreti delle coscienze, prediceva il futuro, ridonava la pace alle coscienze angustiate, guariva le infermità corporali perchè era sua delizia fare continuamente del bene a tutti; — e che subito dopo la sua
morte cominciò a correre la fama dei suoi prodigi, specialmente di guarigioni, due delle quali sono ora dichiarate miracolose dal S. Padre, dopo l’accuratissima discussione della S. Congregazione dei Riti.

Tutto fa credere che il 2 giugno sarà a Roma proclamata  SOLENNEMENTE LA BEATIFICAZIONE DI DON BOSCO.

In quel giorno sarà detto, dalla bocca del Vicario di Gesù Cristo, che si ha un Protettore in cielo
nel nostro Padre Don Bosco, risorto alla gloria degli altari, che si può venerare pubblicamente le sue reliquie e invocarlo in ogni necessità.

Dal 1° luglio fino al 31 agosto i sacerdoti diranno nella S. Messa l’Oremus dello Spirito Santo; e in tutte le Case si darà la Benedizione con il SS. Sacramento, premettendo al Tantum ergo l’’Oremus di Maria Ausiliatrice e quello del Beato D. Bosco. Queste preghiere sono per avere l’assistenza divina durante il Capitolo Generale e per ottenere che in tutte le Case della nostra
Società regni sempre quell’unità di spirito, di mente e di opere inspirata e voluta dal Beato come un particolare segno distintivo della vita.

INDICE:

  • Il Decreto sui Miracoli del Ven. D. Bosco
  • La faustissima notizia
  • I festeggiamenti a Roma e a Torino
  • Da mihi animas, caelera tolle!
  • Preghiere per il XIII Capitolo Generale

Periodo di riferimento: 1929

F. Rinaldi, “Lettera del Rettor Maggiore” in «Atti del Capitolo Superiore» 10 (1929) 48, 729-737.

Istituzione di riferimento:
Direzione Generale SDB
Direzione Generale SDB

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