Fausto Perrenchio – «Indossate le armi della luce» Il combattimento spirituale nella Bibbia

“Militici est vita hominis super terroni” (Gb 7,1): così rende (con una lieve forzatura) il testo originale la traduzione latina della Volgata. L’espressione ha avuto fortuna, perché sintetizza bene sia la vicenda di Giobbe, sia quella di altri grandi personaggi della Bibbia: la vita umana è una lotta, un combattimento. Giobbe infatti è il terreno di scontro di una sfida che Satana lancia a Dio: l’uomo è capace di amare Dio gratuitamente? anche quando viene colpito nei beni materiali, negli affetti familiari, nella salute? Dio accetta la sfida e dà mano libera a Satana.

Il redattore finale del libro descrive il comportamento del protagonista in due modi antitetici:
quello dell’accettazione umile e confidente: “Il Signore ha dato, il Signore ha tolto, sia benedetto il nome del Signore” (1,20) e quello della ribellione, audace e tracotante: “Oh avessi uno che mi ascoltasse! Ecco qui la mia firma! L’Onnipotente mi risponda! Il documento scritto dal mio avversario vorrei certo portarlo sulle mie spalle e cingerlo come mio diadema! Il numero dei miei passi gli manifesterei e mi presenterei a lui come sovrano” (31,35-37).

Indice:

  • 1. Antico Testamento
    • 1.1. Giacobbe
    • 1.2. Mosè
    • 1.3. Geremia
  • 2. Nuovo Testamento
    • 2.1. Il combattimento contro Satana
    • 2.2. Il combattimento contro la carne, il mondo e gli spiriti del male
  • Conclusione

Periodo di riferimento: 2004

F. Perrenchio, «Indossate le armi della luce» Il combattimento spirituale nella Bibbia, «Quaderni di spiritualità salesiana», Nuova serie-3, Roma, 2004, 

Istituzione di riferimento:
Università Pontificia Salesiana
Università Pontificia Salesiana

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