Nel decorso del passato autunno per motivo del sacro ministero mi sono recato in un paese dove udii a raccontare cose che mi parvero assai interessanti di una giovinetta.
Sebbene sia morta sul principio di questo secolo, se ne conserva tuttor viva la memoria come se fosse testé soltanto mancata di mezzo a loro. Il paroco di quel luogo mi somministrò molte particolarità e fra le altre mi diede copia di un manoscritto il cui originale si conserva tra gli archivi parochiali. Dai racconti particolari e più positivamente da quel manoscritto ho raccolto quanto mi parve più curioso, più ameno e più importante pei nostri lettori.
Indice:
- Al lettore
- Capo I:
- La famiglia fortunata
- Capo II:
- Uno strano incontro
- Capo III:
- La buona domestica
- Capo IV:
- Rare doti dell’orfanella
- Capo V:
- L’assistenza di un moribondo
- Capo VI:
- Il prevosto e l’orfanella
- Capo VII:
- Chi fosse l’orfanella; sua educazione
- Capo VIII:
- Le agiatezze
- Capo IX:
- Le angustie
- Capo X:
- La fuga
- Capo XI:
- Ultime azioni dell’orfanella
- Capo XII:
- Morte dell’orfanella
Periodo di riferimento: 1868 – 1869
G. Bosco, Angelina o l’orfanella degli Apennini pel sacerdote Giovanni Bosco, Torino, Tipografia dell’Orat. di s. Franc. di Sales, 1869.
Disponibile anche in: Opere Edite, Roma, LAS, 1977, vol. XXII, pp. 171-240.
Istituzione di riferimento:
Centro Studi Don Bosco