Filippo Rinaldi – “Lettera del Rettor Maggiore” in “Atti del Capitolo Superiore”

Durante le vacanze don Rinaldi ha avuto l’occasione di trovarsi con molti Confratelli radunati nei santi spirituali Esercizi, i quali gli hanno edificato con la loro pietà e con le prove del più  schietto, filiale attaccamento a D. Bosco e allo spirito da Lui trasfuso nelle Costituzioni e nelle tradizioni della Società. Era visibile in ognuno il desiderio vivo di progredire nella perfezione religiosa, basata sopra le norme della Regola Salesiana e modellata sopra quella così attraente del nostro Ven. Padre.

Per realizzare un po’ per volta queste magnifiche finalità paterne, dalle quali dipende in gran parte l’avvenire della nostra Società, sono stati istituiti a S. Benigno Scuole di perfezionamento professionale che cominciano a dare buoni risultati; e si è tenuto lo scorso agosto a Valsalice un corso di Esercizi Spirituali riservato ai soli Confratelli Coadiutori.

Lo studio della Teologia, fatto seriamente per un quadriennio, sotto la guida di abili maestri, è richiesto tassativamente dalle nostre Costituzioni (art. 164) e dalla S. Sede per tutti quelli che aspirano al sacerdozio.

Lo studio infatti del S. Vangelo da parte dei nostri chierici è stato sempre considerato come un vero obbligo fin dai primi tempi della Congregazione. Prima D. Bosco medesimo, per più anni, e poi il suo successore Rua, ogni settimana facevano ai chierici dell’Oratorio la scuola del N. Testamento, ed i chierici dovevano ogni volta studiare a memoria un brano del Vangelo. Questa tradizione è consacrata nel Regolamento dagli articoli 57 e 323 come un dovere da non  trascurarsi in nessuna Casa.

È un piccolo germe dello studio del Vangelo che D. Bosco ha immesso nella sua Congregazione, il quale, se non sempre e dappertutto è stato convenientemente sviluppato, ha però tenuto vivo in molti l’aspirazione di penetrare le meraviglie nascoste nel Libro della vita per cui poterono prendere parte viva e in modo competente all’attuale movimento del S. Vangelo e in pari tempo mettere in maggiore evidenza l’importanza della nostra tradizione.

Dichiara che il Capitolo Generale XIII resta convocato per l’anno 1929: non sono ancora in grado di fissare la data precisa. Gl’Ispettori quindi, credendolo opportuno, possono anche subito  procedere all’elezione del rispettivo Delegato a norma delle Costituzioni.

INDICE:

  • Rinnovamento dello spirito salesiano negli Esercizi Spirituali
  • Per la buona formazione dei Confratelli Coadiutori
  • Provvedimenti per la regolarità degli studi teologici
  • Studio del S. Vangelo
  • Temi trattati nel Convegno dei Confratelli Coadiutori
  • Capitolo Generale XIII

Periodo di riferimento: 1928

F. Rinaldi, “Lettera del Rettor Maggiore” in «Atti del Capitolo Superiore» 9 (1928) 46, 688-695.

Istituzione di riferimento:
Direzione Generale SDB
Direzione Generale SDB

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