La Legge Boncompagni del 4 ottobre 1848 rappresenta una svolta cruciale nella legislazione scolastica italiana. Continue reading “Vincenzo Sinistrero – La legge Boncompagni del 4 ottobre 1848 e la libertà della scuola.”
La Legge Boncompagni del 4 ottobre 1848 rappresenta una svolta cruciale nella legislazione scolastica italiana. Continue reading “Vincenzo Sinistrero – La legge Boncompagni del 4 ottobre 1848 e la libertà della scuola.”
Il presente studio intende entrare nel merito di un problema storiografico non ancora pienamente indagato, vale a dire la reale consistenza e portata storica dell’azione di don Bosco negli anni 1858-1878 in seno alla politica ecclesiastica del regno di Sardegna prima, e del regno d’Italia dopo.
Ce volume fait partie d’une collection de texts, écrits en français, qui racontent la vie de Don Bosco. Il couvre un arc temporel qui embrasse la naissance du Saint jusqu’à 1844. Continue reading “Francis Desramaut – “Etudes préalables à une biographie de saint Jean Bosco I. La jeunesse (1815-1844)” in “Cahiers Salésiens””
Con questo libro, basato su una ricca e significativa documentazione di prima mano, Augusto D’Angelo, uno studioso non nuovo alla storia della Chiesa e del cattolicesimo, ha rivolto la sua attenzione all’opera educativa svolta dai salesiani nella diocesi tuscolana, a partire dalla fine del secolo scorso. Continue reading “Augusto D’Angelo – Educazione cattolica e ceti medi. L’istituto salesiano “Villa Sora” di Frascati (1990-1950)”
The case study which is the subject of this book is drawn from an earlier era of expansion and optimism. Based upon a very full collection of contemporary records, it deals with the foundation of the junior seminary for boys established by the Salesian Congregation in 1929 at Shrigley Park, near Macclesfield in Cheshire, and with its development during the course of the decade leading up to the outbreak of the Second World War.
Nel presente saggio viene menzionato un periodo tragico per la nostra nazione, la seconda guerra mondiale, e il ruolo cruciale che ebbero i salesiani, coordinati dal Rettor maggiore Pietro Ricaldone, sul territorio piemontese: si impegnarono in un intenso lavoro di solidarietà e di partecipazione operosa.
Fabio Targhetta nel suo saggio ripercorre gli adattamenti apportati al catalogo della casa editrice SEI (Società Editrice Internazionale), espressione del metodo educativo salesiano, durante l’entrata in vigore della riforma Gentile. La SEI ha potuto orientare la produzione scolastica diretta al grado secondario dell’istruzione verso posizioni di «esplicito, anche se rispettoso, anti-idealismo gentiliano», mentre per le scuole elementari ha dovuto piegarsi alle circostanze poiché quei testi erano vincolati ai severi giudizi delle Commissioni ministeriali.
L’ essai traite du développement de l’œuvre salésienne au Congo, à partir des trois centres principaux (Sakania, Kafubu, Kipushya) où les FMA ont apporté le charisme de Don Bosco et de Maria Mazzarello depuis 1926, fondant des écoles, des internats, des orphelinats pour soutenir les enfants locaux pauvres et abandonnés.
Il saggio tratta dell’opera delle Figlie di Maria Ausiliatrice in Medio Oriente tra il 1891 e 1950: sei opere divise in tre stati (Terra Santa, Siria e Egitto). Pur nelle singole vicende, raccontano tutte dell’unica esperienza di evangelizzazione e educazione in paesi devastati dalla guerra e invasi da diverse religione: premura per l’istruzione della donna anche ai mestieri, scuole aperte a tutto il popolo, l’attenzione ai poveri, il senso dell’arte.
A partir de 18972, llegan las primeras Hijas de Maria Auxiliadora (FMA) a Bogotà y con ellas, la propuesta educativa salesiana femenina, proveniente de Europa y generada en condiciones históricas particulares para insertarse, a partir de entonces, en la dinàmica de la sociedad colombiana, mediante un proceso de apropiación, donde lo apropiado se recrea permanentemente, porque este proceso no se limita a la recepción de saberes y pràcticas, sino que supone ademàs lo que emerge de la acción ejercida por el nuevo contexto cultural sobre lo que llega.
Borrego in his essay focuses on the missionary enterprise in Patagonia-Argentina undertaken by Don Bosco. The first goals achieved were the construction of churches and schools and the provision of Christian education to young people (especially poor ones). A particular feature of Don Bosco’s missionary strategy was the surprising large participation of the Daughters of Mary Help of Christians.
Cesare Scurati in his essay focuses on Don Bosco’s intuition in the need to integrate school activites with the extra ones, that is games and physical activities. These latter types of activities allow young people to express their vitality and increase their skills at a relational level.
Bruno Bellante offers in his essay some food for thought regarding Don Bosco’s choice to use a humanistic educational approach. In fact, according to the Saint, education serves not only to prepare the individual for a future profession, but also to help him in his personal growth as a human being. Continue reading “Bruno Bellerate – “Don Bosco’s humanistic approach in education” in “Don Bosco’s place in history””
Nella Polonia, che scomparve nel 1795 dalla carta politica dell’Europa e vi riapparve nel 1918, la Società Salesiana incominciò la sua attività nel 1892 a Miejsce, paese sperduto, nella diocesi di Przemysl, della regione Galizia, all’epoca politicamente appartenente all’impero Austro-Ungarico. A fondarla fu uno dei primi salesiani polacchi don Bronisiaw Markiewicz, che per motivi di forti contrasti con i Superiori di Torino, inerenti all’interpretazione e all’applicazione nella prassi del carisma salesiano in un altro contesto sociale e culturale, decise di fondare una propria congregazione religiosa, rifacendosi allo spirito originario di don Bosco, e lasciò i salesiani nel 18973.
Giorgio Gozzelino esamina la tradizione letteraria salesiana dedicata a Don Bosco, evidenziando “Don Bosco con Dio” di don Eugenio Ceria come un classico intramontabile del pensiero salesiano. Continue reading “Giorgio M. Gozzelino – “Don Bosco con Dio. Ritratto di un Santo” in “Quaderni di spiritualità salesiana, 6””
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