Questo articolo riflette su tre esperienze intraprese nell’ispettoria di Verona San Zeno, delineando le sfide, le strategie adottate, e le possibili soluzioni.
Il contesto di analisi si concentra sulla situazione giovanile, cercando di affrontare le difficoltà attraverso iniziative come la formazione permanente, la partecipazione-comunitaria e la formulazione di un progetto educativo-pastorale. L’articolo sottolinea la necessità di un coinvolgimento più profondo della comunità ispettoriale e la rilevanza di una revisione collettiva per affrontare le sfide contemporanee. Emergono anche riflessioni sulla mancanza di risposte concrete da parte delle comunità salesiane e sugli ostacoli al cambiamento culturale. L’autore conclude sottolineando l’importanza di coltivare un clima di cordialità e dialogo per affrontare le sfide in modo costruttivo.
Indice
- Premessa
- Esigenza primordiale: in stato di educazione permanente: 1975-76
- Una risposta urgente al nuovo clima: partecipazione e condivisione: 1977
- Un nuovo interesse: progetto educativo pastorale: 1978
- Conclusione
Periodo di riferimento: 1975 – 1978
A. Martinelli, “Difficoltà che si riscontrano in ispettoria per rispondere alle nuove esigenze dei giovani. Strategia d’intervento del Consiglio ispettoriale di Verona. Comunicazione“, in “La famiglia salesiana di fronte alle attese dei giovani“, Salzburg (Austria), 27-31 agosto 1978, Elledici, Torino-Leumann 1979 (Colloqui sulla Vita Salesiana, 9), 203-213.