La Cronistoria è una fonte di carattere narrativo che riguarda la storia dell’Istituto delle Figlie di Maria Ausiliatrice e i fondatori: don Bosco e madre Mazzarello. Pur non avendo la pretesa di essere uno studio storico-critico essa è una compilazione di documenti globalmente attendibile, che interpreta gli eventi con una chiave di lettura di fede, tipica della memorialistica salesiana risalente a don Bosco e alle prime generazioni. Il V volume conclude la Cronistoria del periodo che può dirsi ancora delle origini. Raccoglie infatti le memorie dell’Istituto durante gli ultimi anni del Fondatore (1885-1888), e ricorda con quale intensità di filiale affettuosa riconoscenza vennero vissute le trepide ore della sua ultima malattia e della sua morte. Si accentra perciò in don Bosco la cura di raccogliere, con le dirette parole e le predizioni avverate, anche i semplici episodi, le brevi frasi rivolte in occasionali incontri e quanto può essere espressione del suo spirito, a lumeggiarne meglio la paterna figura di Fondatore dell’Istituto. È proprio di questo periodo la sua ultima visita a Nizza Monferrato (agosto 1885), la sua commossa parola nell’attestare la compiacenza di Maria Santissima per il monumento vivente da lui eretto come pegno della propria gratitudine. Altro fatto notevole di questi anni è la celebrazione del 2° Capitolo Generale (agosto 1886) preparato dalla sua programmatica lettera che resta uno dei più preziosi documenti a fissare la spirituale fisionomia che don Bosco intendeva fosse propria delle Figlie di Maria Ausiliatrice. Continua anche in questo periodo il confortante susseguirsi di vocazioni, come don Bosco nei medesimi anni ne aveva avuto avviso ex alto, secondo le testimonianze riportate. Numerose pure le nuove fondazioni, compresa la prima nella Spagna, voluta direttamente dalla Vergine Santissima con mirabili segni del suo soprannaturale intervento. E non sono rare le prove della sensibile presenza di Maria nell’ora estrema delle sue Figlie, a dare risalto alla spiccata nota mariana dell’Istituto. Le memorie qui raccolte rivelano pure lo spirito missionario vissuto allora con singolare fervore. Lo attestano le due spedizioni per l’America, l’apertura di nuovi centri missionari e la partecipazione vivissima alla vita delle Missioni, alimentata dalla corrispondenza epistolare specialmente di mons. Cagliero, l’antico primo direttore generale dell’Istituto, instancabile nello zelo di trasfondere in tutte la fiamma del suo ardore apostolico. Nell’intrecciarsi degli avvenimenti si delinea in sempre più chiara luce la figura della seconda Superiora Generale madre Caterina Daghero, attenta nel camminare sui passi di madre Mazzarello, fedelissima a don Bosco e ai suoi figli, fatti eco nell’Istituto del suo pensiero e della sua stessa voce.
Periodo di riferimento: 1885 – 1888
Giselda Capetti (ed.), Cronistoria [dell’Istituto delle Figlie di Maria Ausiliatrice], Roma, Istituto FMA 1978, vol 5: Gli ultimi anni sotto lo sguardo del Fondatore (1885-1888).
Istituzione di riferimento:
Istituto FMA