This paper aims to present the situation prevailing in the Kingdom of Siam at the time of the arrival of the first Salesians and the unexpected turn of evens which posed challenges to them.
This paper aims to present the situation prevailing in the Kingdom of Siam at the time of the arrival of the first Salesians and the unexpected turn of evens which posed challenges to them.
La incisiva y determinante incidencia de Don Rua en el Perú es fundamental para poder comprender hasta ahora la presencia actual de lo salesianos en la tierra de los incas. Esta constatación emerge del análisis detallado que he podido realizar de las cartas del primer sucesor de Don Bosco con diferentes salesianos y algunos seglares. Continue reading “Alejandro Saavedra – “Don Rua y el Perú”, in “Don Michele Rua primo successore di Don Bosco. Tratti di personalità, governo e opere (1888-1910)”.”
El presente trabajo tiene como propósito estudiar el papel o rol desempeñado por Don Rua, ya sea como Vicario de Don Bosco ya sea como su primer Sucesor, durante el desarrollo de la Obra salesiana en el Ecuador. Para este estudio hemos acudido de un modo especial al Epistolario de Don Rua, tomando como fuente principal el DVD ROM “Documenti di don Rua”, elaborado por el Comitato di Studi Storici Don Rua 2010, más las cartas originales de Don Rua que reposan en el Archivo Histórico Inspectorial del Ecuador y otras fuentes anexas relativas como “Lettere Circolari di Don Michele Rua ai Salesiani” y otras fuentes señaladas en la bibliografía. Continue reading “Pedro Creamer – “La obra salesiana en el Ecuador durante el rectorado de don Miguel Rua 1888-1910”, in “Don Michele Rua primo successore di Don Bosco. Tratti di personalità, governo e opere (1888-1910)”.”
The Salesians landed in Macao on 13 February 1906 to take over the management of a diocesan orphanage and set up a school of arts and crafts, with the aim of expanding gradually into China proper, which they first did in 1911, shortly after the Portuguese republican revolution forced the them out of the enclave.
Giacinto Bianchi nacque nel 1835 a Villa Pasquali, frazione di Sabbioneta, provincia di Mantova e diocesi di Cremona. Ordinato nel 1858, fu dapprima coadiutore in piccoli centri, dove la sua intraprendenza suscitò presto le ostilità laiciste. Una delle principali sollecitudini di don Bianchi fu l’educazione cristiana della gioventù, che ancora oggi è parte integrante del carisma del suo Istituto. Continue reading “Antonietta Papa,Fabrizio Fabrizi – “Un’identità conquistata in Palestina. Le Figlie di Maria Missionarie di Giacinto Bianchi tra l’opera di Antonio Belloni e l’arrivo dei salesiani 1890-1893”, in “Don Michele Rua primo successore di Don Bosco. Tratti di personalità, governo e opere (1888-1910)”.”
This study also aims to present the various congregations founded by some of the Salesian missionaries who worked in the East Asian region of the known Salesian world.
The scope of this paper is to give a general – and not a comprehensive – background that will help us understand the political and ecclesial situation vis-á-vis the Salesian expansion in the EAO region in the 1950s.
Questo studio si propone di presentare le premesse e gli inizi delle opere salesiane in Costantinopoli, che a Smirne: dalla prima proposta fatta a don Bosco a quelle fatte a don Michele Rua, suo successore, negli anni seguenti. Ne seguirà pure i lenti e travagliati sviluppi dei primi anni fino al 1910, anno della morte di don Rua. Continue reading “Vittorio Pozzo – “Inizi e sviluppo dell’opera salesiana in Turchia durante il rettorato di don Michele Rua (1888-1910)”, in “Don Michele Rua primo successore di Don Bosco. Tratti di personalità, governo e opere (1888-1910)”.”
This paper could be considered precisely the second part of the one presented at the previous seminart. It is my intention to present a general framework within which many of the other papers that follow will find their place – at least those which will directly or indirectly refer to the third decade of the XX century.
Presentiamo in sintesi gli ultimi sviluppi della casa di Alessandria, fino alla seconda visita di don Rua nel 1908, a soli due anni prima della sua morte. I primi 65 allievi (33 studenti e 32 artigiani) del primo anno scolastico 1897-98 andranno crescendo di anno in anno, fino ad
arrivare ai 1.200 di oggi. Nel 1907 si iniziò finalmente anche l’oratorio festivo, che ha sempre prosperato fino ad oggi. Continue reading “Pier Giorgio Gianazza – “Don Rua e la fondazione salesiana di Alessandria d’Egitto”, in “Don Michele Rua primo successore di Don Bosco. Tratti di personalità, governo e opere (1888-1910)”.”
Come per don Bosco, che la comunità ecclesiale slovena conosceva bene già al momento della sua morte, possiamo dire che anche per il suo successore nella guida della congregazione salesiana, Michele Rua, avvenne qualcosa di simile. Con entrambi, i cristiani sloveni ebbero contatti personali, si scrissero e collaborarono in diversi modi nel sostenere numerose iniziative. Continue reading “Bogdan Kolar – “Il contributo di don Rua all’insediamento dell’opera salesiana tra gli Sloveni”, in “Don Michele Rua primo successore di Don Bosco. Tratti di personalità, governo e opere (1888-1910)”.”
In tutta la sua corrispondenza don Rua manifesta una preoccupazione profonda per ogni persona e una cura pastorale per ognuno. Per lui, le strutture altamente centralizzate del governo che hanno caratterizzato la Società Salesiana sin dalla sua fondazione non intralciano, ma al contrario promuovono la crescita della fiducia e lo sviluppo sia del singolo che della comunità locale. Continue reading “John Dickson – “L’influsso di don Rua sull’Ispettoria inglese emergente dalle lettere ai salesiani”, in “Don Michele Rua primo successore di Don Bosco. Tratti di personalità, governo e opere (1888-1910)”.”
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