Augusto D’Angelo – Educazione cattolica e ceti medi. L’istituto salesiano ” Villa Sora” di Frascati (1990-1950)

Con questo libro, basato su una ricca e significativa documentazione di prima mano, Augusto D’Angelo, uno studioso non nuovo alla storia della Chiesa e del cattolicesimo, ha rivolto la sua attenzione all’opera educativa svolta dai salesiani nella diocesi tuscolana, a partire dalla fine del secolo scorso. Una attività che comincia con la breve esperienza della gestione del Seminario, voluta dal Cardinal Vannutelli, e successivamente, all’inizio del ‘900, con la nascita dell’Istituto di Villa Sora, il cui obiettivo mirava a realizzare una buona scuola per i figli di quel ceto medio che, non potendo permettersi di indirizzarli verso collegi esclusivi, quale il collegio di Mondragone dei padri gesuiti, ambiva ad una scuola in grado di offrire una buona educazione ed una adeguata formazione culturale e morale ai propri ragazzi.

Continue reading “Augusto D’Angelo – Educazione cattolica e ceti medi. L’istituto salesiano ” Villa Sora” di Frascati (1990-1950)”

Francesco Motto – Storia di un proclama. Milano 25 aprile 1945: appuntamento dai Salesiani

Con la liberazione di Milano il 25 aprile 1945 si concludeva, dopo venti mesi di lotta, la resistenza italiana contro il fascismo e le truppe di occupazione tedesche. Sei mesi dopo, il 22 ottobre, don Pietro Berruti, vicario del Superiore generale dei Salesiani, scrivendo al superiore di Roma perché invitasse i suoi confratelli a mettere per iscritto quanto era stato fatto
«per venire incontro ai gravissimi bisogni dell’ora presente» aggiungeva: «Sappiamo per esperienza che i Salesiani sono assai pronti a fare il bene a costo anche di gravi sacrifici, ma che sono piuttosto ritrosi, e alle volte del tutto refrattari, a stendere
la relazione di ciò che fanno».

Continue reading “Francesco Motto – Storia di un proclama. Milano 25 aprile 1945: appuntamento dai Salesiani”

Stanisław Zimniak – “Salesiani nella Mitteleuropa. Preistoria e storia della provincia Austro-Ungarica della Società di S. Francesco di Sales (1868 ca. – 1919)”

Lo studio monografico fin qui condotto ha permesso di osservare da vicino un “frammento” della vita della società di S. Francesco di Sales e cioè il continuo progresso dell’ispettoria austro-ungarica. Nel 1887 erano stati 2 i salesiani ad iniziare l’apostolato a Trento; nel 1905, l’anno della fondazione dell’ispettoria degli Angeli Custodi, erano 107. Quando nel 1919 avvenne la sua divisione nell’ispettoria polacca e in quella tedesco-ungarica, il numero dei soci si aggirava sui 415, quasi il 10% di tutti i membri della società. Continue reading “Stanisław Zimniak – “Salesiani nella Mitteleuropa. Preistoria e storia della provincia Austro-Ungarica della Società di S. Francesco di Sales (1868 ca. – 1919)””

Pietro Stella – Giovanni Bosco, Santo

G IO VAN N I Bosco, santo. – Stando ai propri ricordi personali G. nacque
il 15 ag. 1815, festa religiosa dell’Assunta e perciò beneaugurante secondo la mentalità ecclesiastica; stando ai registri parrocchiali di Castelnuovo d’Asti (dal 1930 Castelnuovo Don Bosco) nacque dalle seconde nozze di Francesco con Margherita Occhiena il 16 agosto, festa di s. Rocco, ugualmente propizio secondo la mentalità contadina, e fu battezzato il giorno successivo con i nomi di Giovanni Melchiorre.

Periodo di riferimento: 1815 – 1999

P. Stella, «Giovanni Bosco, Santo», in «Treccani» (2014), 1-13.

Istituzione di riferimento:
Università Pontificia Salesiana
Università Pontificia Salesiana

Pietro Stella – Cagliero, Giovanni

CAGLIERO, Giovanni. – Nacque a Castelnuovo d’Asti l’i i genn. 1838 da Pietro e Teresa Musso. Rimasto presto orfano di padre, il 3 nov. 1851 venne accolto da don Giovanni Bosco a Torino nel nascente oratorio salesiano. Finì per legarsi indissolubilmente al suo educatore, divenendone uno dei più versatili e abili collaboratori.

Periodo di riferimento: 1838 – 1909

P. Stella, «Cagliero, Giovanni», in «Treccani.it » (2014),1-3.

Istituzione di riferimento:
Centro Studi Don Bosco
Centro Studi Don Bosco

Pietro Stella – Fagnano, Giuseppe

FAGNANO, Giuseppe. – Nato a Rocchetta Tanaro (Asti) il 9 marzo 1844
da Bernardo e Maddalena Pero, contadini di una certa agiatezza, fu avviato per gli studi ginnasiali e la carriera ecclesiastica nel seminario vescovile di Asti, dove fece la vestizione chiericale nel novembre 1855. Nel 1858, data l’esiguità numerica di allievi, il seminario venne chiuso e i chierici furono rimandati alle loro case o affidati ad altri istituti.

Periodo di riferimento: 1844 – 1916

P. Stella, « Fagnano, Giuseppe », in «Treccani.it» (2014), 1-6.

Istituzione di riferimento:
Centro Studi Don Bosco
Centro Studi Don Bosco

Pietro Stella – Religiosità vissuta in Italia nell’800

Nel triennio giacobino e negli anni immediatamente successivi la religiosità individuale e collettiva, così come si era andata ponendo ed esprimendo, era stata un fatto complesso, ambivalente o anche ambiguo. Nella costernazione generale prodotta dall’incombere in Italia delle armate francesi nel 1796, varie immagini della Vergine furono viste piangere o muovere gli occhi nelle Marche, in Umbria, a Roma, nel Lazio e
persino in Puglia presso Taranto. A Imola il cardinale vescovo Barnaba Chiaramonti, preoccupato di disordini luttuosi, in un’omelia, che ebbe subito larga risonanza, pose in luce le radici evangeliche ch’era possibile scorgere nella fraternità democratica.

Continue reading “Pietro Stella – Religiosità vissuta in Italia nell’800”

Luigi Càstano – Un grande cuore

Nel gennaio del 1856, dall’incipiente Ospizio di Valdocco, dov’era
ancora in vita l’angelico Domenico Savio, Don Bosco si recò a Viarigi, nell’Astigiano, a predicare una missione rimasta famosa negli annali del paese e nella storia del Santo. Gli strascichi di una setta religiosa che da anni turbava la secolare vita cristiana del piccolo centro monferrino e della zona circostante, pareva non volessero scomparire. Già due predicazioni straordinarie erano fallite.

Continue reading “Luigi Càstano – Un grande cuore”

Pietro Stella – Lemoyne, Giovanni Battista

Primogenito di otto figli, nacque a Genova il 2 febbraio 1839 da famiglia originaria dalla Francia (la famiglia del nonno, stando i ricordi familiari, sarebbe fuggita da Châlons-sur-Marne durante il Terrore). Il padre, Luigi, era inserito nell’amministrazione della sanità pubblica come medico vice-conservatore del vaccino per la città e provincia di Genova, e per qualche tempo fu anche medico di seconda classe nell’Ospedale militare della stessa città. La madre, contessa Angela Prasca, era nella cerchia del
patriziato genovese che professava un cattolicesimo monolitico, religiosamente fervente e con una visione politica intransigente, incline a dividere la società in buoni (cioè i cattolici praticanti) e cattivi (protestanti e rivoluzionari di ogni tipo in prima linea) e a cogliere nella quotidianità interventi divini straordinari.

 

Periodo di riferimento: 1839 – 1916

P. Stella, « Lemoyne, Giovanni Battista »,1-3.

Istituzione di riferimento:
Istituto Storico Salesiano
Istituto Storico Salesiano

Pietro Stella – Francesia, Giovanni Battista

Giovanni Battista. – Nacque a San Giorgio Canavese il 3 ott. 1838 da Giacomo, contadino di modeste condizioni economiche, e da Domenica Masero. Trasferitasi la famiglia a Torino, cominciò a frequentare dodicenne l’oratorio giovanile aperto da don Giovanni Bosco nella zona di Valdocco. Il 22 giugno 1852 si stabilì definitivamente all’oratorio, avviandosi alla vita sacerdotale.

Continue reading “Pietro Stella – Francesia, Giovanni Battista”

Pietro Braido – Nuove questioni di storia di pedagogia

Abstract:

Il seguente scritto si focalizza sulla biografia di Aristotele e la sua filosofia pedagogista, esplicando i concetti cardini della morale individuale. L’etica e la pedagogia aristotelica sono radicalmente umanistiche: “La giustificazione dell’azione morale non è ricercata in una legge, in una idea trascendente, in una obbligazione estrinseca (legge), in un imperativo categorico interiore, ma nella realizzazione di ciò che è il fine, il bene dell’uomo, del singolo uomo, in quanto singolo e in quanto partecipe delle essenziali caratteristiche dell’umanità.”

 

Indice:

  • 1. Aristotele maestro
  • 2. Aristotele pedagogista
  • 3. Morale individuale e politico- sociale
  • 4. Psicologia e pedagogia
  • 5. Etica e Pedagogia
  • 6. Strutture etiche e obiettivi pedagogici
  • 7. La paideia come cultura
  • 8. Dalla puericultura alla cultura superiore
  • 9. Principi di metodologia pedagogico-didattica
  • 10. Elementi di pedagogia evolutiva e differenziale
  • 11. Responsabilità educative
  • 12. Conclusione

Periodo di riferimento: 1977

P. Braido, Aristotele , in « Nuove questioni di storia della pedagogia » La scuola editrice, Torino, 1977, 201-238.

Istituzione di riferimento:
Centro Studi Don Bosco
Centro Studi Don Bosco

Pietro Braido – Educazione, liberazione, impegno politico

Nel corso della breve ricerca « speculativa » non si dimenticherà che la riflessione è in funzione dell’azione e che anche il pensiero può e deve diventare elemento essenziale di questa; si vorrebbe essere in qualche modo « filosofi » che non interpretano soltanto il mondo, ma che intendono contribuire a mutarlo, come richiede Marx nell’XI tesi su Feuerbach.Perciò, sebbene le considerazioni che seguono si propongano semplicemente di esplicitare i termini « educazione, liberazione, impegno politico »
e i nessi reali di dipendenza reciproca, si cercherà di non dimenticare mai che,
in definitiva, soltanto nella prassi i concetti analizzati dovranno trovare la più
convincente verifica. In questa direzione anche la ricerca della verità si traduce in un atto di giustizia e di amore, in un fatto politico

Continue reading “Pietro Braido – Educazione, liberazione, impegno politico”

Proudly powered by WordPress | Theme: Baskerville 2 by Anders Noren.

Up ↑