Guido Gatti ha trattato della « origine e sviluppo della vocazione salesiana », che ha presentato come un tutto. Il processo vocazionale è coestensivo a tutta la vita; in esso sono importanti tanto le rinunce quanto le soddisfazioni.
Guido Gatti ha trattato della « origine e sviluppo della vocazione salesiana », che ha presentato come un tutto. Il processo vocazionale è coestensivo a tutta la vita; in esso sono importanti tanto le rinunce quanto le soddisfazioni.
Il testo fornisce un quadro generale della riflessione psicologica sulla vocazione salesiana, concentrandosi sugli aspetti psicologici e motivazionali specifici di questa particolare chiamata. Continue reading “Severino De Pieri – “Aspetti psicologici della vocazione salesiana. Relazione” in “La vocazione salesiana””
Il presente studio analizza la vocazione dei Cooperatori Salesiani nel contesto della Famiglia Salesiana, esaminando la sua evoluzione storica e la sua collocazione giuridica all’interno dell’istituzione ecclesiastica.
Il testo tratta di un’inchiesta condotta nella primavera del 1981 su giovani religiosi salesiani nelle ispettorie di Madrid e Bilbao in Spagna, presentando i risultati relativi alle motivazioni vocazionali, alla perseveranza nella vocazione salesiana, all’identità salesiana e alla formazione dei Salesiani.
Ce texte introduit le thème de l’Étrenne de l’année au sein de la famille salésienne, soulignant son importance et sa complexité.
Le texte est une lettre adressée par un dirigeant de la famille salésienne à ses membres, écrite le Jeudi Saint à Rome.
Tutta la prassi «educativa» di Don Bosco, un’ intera vita consacrata ai giovani, è «preventiva». Essa, infatti, è essenzialmente progettuale, previsionale e propositiva, impegnata nel presente a garantire il futuro, temporale e spirituale, dei giovani, di ciascun giovane, e della società civile e religiosa, in cui sono chiamati ad operare; e, correlativamente, a predisporre istituzioni e persone (SDB, FMA, Cooperatori) disponibili ad assicurare continuità e dinamicità a tale impegno. Continue reading “Pietro Braido – “La prassi di Don Bosco e il Sistema Preventivo. L’orizzonte storico” in “Il Sistema Preventivo verso il Terzo Millennio. Atti della XVIII Settimana di spiritualità della Famiglia Salesiana. Roma. Salesianum 26-29 gennaio 1995””
Le Recteur Majeur s’adresse chaleureusement à tous les membres de la Famille Salésienne à travers le monde, soulignant l’importance du thème “Gaudete et Exsultate”, tiré de l’exhortation apostolique du Pape François sur l’appel à la sainteté dans le monde contemporain.
Dans sa lettre datée du 8 septembre 2018, le Recteur Majeur de la Congrégation Salésienne adresse ses confrères pour discuter du prochain Chapitre Général 28.
Questo articolo esplora il legame tra san Francesco di Sales e san Giovanni Bosco all’interno della Famiglia Salesiana, evidenziando come entrambi abbiano influenzato profondamente il carisma e la spiritualità dell’ordine.
Le 24 mai 2018 à Turin, lors de la session plénière du Conseil Général des Salésiens, le Rettor Maggiore annonce la préparation du prochain Chapitre Général (CG 28).
Il 24 giugno 2021, in occasione della Natività di San Giovanni Battista, il Rettor Maggiore dei Salesiani celebra il primo centenario della morte di don Paolo Albera (1845-1921), secondo successore di don Bosco.
Il 2020 sarà ricordato globalmente per un momento toccante avvenuto il 27 marzo: un anziano uomo vestito di bianco in piedi da solo sotto la pioggia nella Piazza San Pietro, Roma. Quest’uomo era Papa Francesco, solitario ma accompagnato simbolicamente dall’intera umanità attraverso i media.
Il presente testo si concentra sulla programmazione del Rettor Maggiore e del suo Consiglio per il sessennio 2020-2026, sviluppata nel contesto del 28° Capitolo Generale dei Salesiani di Don Bosco.
Ce temps de service en tant que Recteur Majeur m’a permis de mieux connaître et d’aimer encore plus la Congrégation et notre Famille Salésienne.
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