Francesco Motto – Orientamenti politici di don Bosco nella corrispondenza con Pio IX del triennio 1858-1861

I rapporti di cordiale e profonda amicizia intercorsi fra il papa Pio IX (1792-1878) e don Bosco (1815-1888) sono già stati oggetto di riflessione, nei cento e più anni che ci separano dalla loro morte, da parte di vari studiosi. Ma la recente scoperta di alcune lettere dell’educatore di Torino al pontefice, mentre consente un qualche ulteriore approfondimento delle loro relazioni, offre pure una non trascurabile chiave di lettura del giudizio di don Bosco su personaggi ed avvenimenti politico-religiosi del triennio cruciale che condusse all’unità d’Italia. Continue reading “Francesco Motto – Orientamenti politici di don Bosco nella corrispondenza con Pio IX del triennio 1858-1861”

Antonio Ferreira da Silva – La missione salesiana tra gli indigeni del Mato Grosso nelle lettere di don Michele Rua (1892-1909)

Sono 263 le lettere di don Michele Rua, conservate nell’ASC, che trattano dell’antica ispettoria di Lasagna: Uruguay, Paraguay e Brasile. Tali lettere si dividono, praticamente, in due periodi dei quali il primo — dal 1880, sino agli inizi del presente secolo — è chiaramente dominato dalla figura del vescovo di Tripoli. Nel secondo hanno il primo posto i problemi propri delle singole parti in cui si divise quella ispettoria, — cioè Uruguay, Paraguay, Brasile e Mato Grosso. Continue reading “Antonio Ferreira da Silva – La missione salesiana tra gli indigeni del Mato Grosso nelle lettere di don Michele Rua (1892-1909)”

Bart Decanq – «Severino» Studio dell’opuscolo con particolare attenzione al «primo oratorio»

Da una lettura globale degli scritti, che si riferiscono al sistema educativo di Giovanni Bosco, si potrebbe anzitutto ricavare l’impressione di una grande efficacia del suo metodo. Questa efficacia pedagogica sembra emergere in particolar modo dalle biografie di Savio, Magone e Besucco, ragazzi presentati come modelli, dalle quali si potrebbe ricavare in qualche modo la realizzazione del profilo ideale che don Bosco aveva in mente. Ma le biografie possono anche dare l’impressione che si tratti proprio di una certa idealizzazione della realtà. Continue reading “Bart Decanq – «Severino» Studio dell’opuscolo con particolare attenzione al «primo oratorio»”

Grazia Loparco – FMA e Santa Sede. Inediti sugli antecedenti della separazione giuridica dai salesiani (1901-1904)

La disponibilità dell’archivio della Congregazione per la Dottrina della Fede ha aperto la via alla ricerca di documentazione relativa alle Figlie di Maria Ausiliatrice (FMA). Tra il 1901 e il 1904 il S. Uffizio esaminò le consuetudini e le norme che regolavano l’aggregazione dell’Istituto alla Congregazione Salesiana, come pure alcuni ricorsi molto critici nei confronti della prassi vigente. Le confessioni, l ’eccessiva dipendenza giuridica e amministrativa dai superiori salesiani e la violazione di alcuni diritti episcopali costituirono i maggiori capi d ’accusa, rimbalzati dalla S. Congregazione dei Vescovi e Regolari al S. Uffizio. La disamina effettuata nel 1902 dal redentorista van Rossum, integrata da altre testimonianze, gettava le basi della separazione giuridica e dunque dell’autonomia dell’Istituto che si sarebbe realizzata, non senza preoccupazioni, ma con frutti positivi, dopo il 1906, anno in cui furono riscritte le Costituzioni delle FMA. Continue reading “Grazia Loparco – FMA e Santa Sede. Inediti sugli antecedenti della separazione giuridica dai salesiani (1901-1904)”

Grazia Loparco – Maria Mazzarello tra le Fondatrici dell’Ottocento

La nota inquadra la figura di madre Maria D. Mazzarello tra le fondatrici dell’800. È un secolo ricco di fondazioni religiose femminili dedite alla vita attiva, nell’Europa interessata al processo di secolarizzazione. La Chiesa riconosce gradualmente le novità istituzionali veicolate da donne intraprendenti, mosse da una multiforme carità apostolica.

Continue reading “Grazia Loparco – Maria Mazzarello tra le Fondatrici dell’Ottocento”

Francesco Motto – Le lettere di don Bosco. Note in margine ad una recente ricognizione

La recente pubblicazione dell’edizione critica del primo volume dell’epistolario di don Bosco (GIOVANNI BOSCO, Epistolario Introduzione, testi critici e note a cura di Francesco Motto. Volume primo [1835-1863] 1-726 LAS – Roma, dicembre 1991) ha consentito al redattore di queste note di venire a contatto con particolari aspetti della ricerca che non dovrebbe essere inutile rendere di pubblica ragione. Altrettanto crediamo si possa dire del resoconto articolato del metodo con cui è stata condotta l’indagine volta alla scoperta dell’attuale ubicazione delle lettere originali dell’educatore piemontese. Continue reading “Francesco Motto – Le lettere di don Bosco. Note in margine ad una recente ricognizione”

Antonio Ferreira da Silva – La crisi della missione tra i Bororo e l’apertura al nuovo campo di apostolato nel sud del Mato Grosso (1918-1931)

Oggi le terre delle colonie indigene, nella regione del Rio das Mortes, nella parte orientale del Mato Grosso, sono di proprietà delle comunità Bororo e Chavante che in esse dimorano. Non si è arrivati pacificamente a questa soluzione. Nel 1976 il sacerdote salesiano Rudolf Lunkenbein e il Bororo Simão furono uccisi insieme in un attacco alla missione, fatto dai civili che volevano impedire ad ogni costo la demarcazione delle terre indigene. Quelli che li hanno uccisi sono tuttora in libertà; sono stati assolti in regolare processo perché, secondo la giuria, avevano agito in difesa del proprio patrimonio. Continue reading “Antonio Ferreira da Silva – La crisi della missione tra i Bororo e l’apertura al nuovo campo di apostolato nel sud del Mato Grosso (1918-1931)”

Stanisław Zimniak – Annotazioni sul problema del riconoscimento giuridico della Pia Società Salesiana nell’impero degli Asburgo

La questione del riconoscimento giuridico della Pia Società Salesiana nell’impero austro-ungarico è stata finora trattata in base a ricerche piuttosto settoriali e limitate solo ai nostri archivi, senza uno scambio vicendevole dei risultati raggiunti dai singoli. Quindi il problema venne talvolta inquadrato in una visione incompleta o sbagliata. Inoltre coloro che se ne interessarono, lo fecero di preferenza in modo occasionale e superficiale. Quindi ci pare che per tali motivi essi non potessero intravedere la piena dimensione e gravità del problema relativo. Continue reading “Stanisław Zimniak – Annotazioni sul problema del riconoscimento giuridico della Pia Società Salesiana nell’impero degli Asburgo”

Pietro Braido – Scrivere «Memorie» del futuro

La recente edizione critica delle “Memorie dell’Oratorio di S. Francesco di Sales” di don Bosco induce a proporre alcune riflessioni a quanti intendessero leggere il libro entro un’ottica il più possibile vicina a quella adottata dall’Autore nello scriverlo. In tante pagine esso appare chiaramente «racconto ameno», che ha per protagonista un ragazzo precoce, saltimbanco, narratore, studente intelligente e sveglio, che diventa sacerdote altrettanto «sognatore», coinvolto nelle vicende drammatiche e a lieto fine del suo Oratorio. Per altri aspetti lo scritto vuol essere in qualche modo rievocazione narrativa del passato intenta a vedere nello svolgersi dei fatti una Provvidenza benevola e tempestiva. Più evidente, poi, appare la preoccupazione di descrivere, sia pure «poeticamente», l’origine, il divenire e il costituirsi di un’esperienza spirituale e pedagogica tipica, che sotto la formula «oratoriana» è presentata come l’approccio più funzionale e produttivo ai giovani dei tempi nuovi. Continue reading “Pietro Braido – Scrivere «Memorie» del futuro”

Francis Desramaut – L’audience imaginaire du ministre Lanza (Florence, 22 juin 1871)

Il 13 maggio 1871, a Firenze, il Parlamento italiano aveva approvato la cosiddetta “Legge delle Guarentigie”, che dichiarava la persona del Papa inviolabile e sacra, gli riservava sovrani onori e gli concedeva in perpetuo il godimento dei palazzi Vaticani e la villa di Castelgandolfo. Ha assicurato al sovrano pontefice la totale libertà di comunicazione con i cattolici di tutto il mondo, nonché l’immunità diplomatica degli ambasciatori stranieri accreditati presso di lui e la possibilità di avere i propri rappresentanti nei vari paesi. Il governo sperava di gettare le basi di una riconciliazione con un Papa che aveva appena preso la città di Roma a settembre per renderla la capitale di un’Italia ormai completamente riunificata. Continue reading “Francis Desramaut – L’audience imaginaire du ministre Lanza (Florence, 22 juin 1871)”

Proudly powered by WordPress | Theme: Baskerville 2 by Anders Noren.

Up ↑