Ferdinando Maccono – Santa Maria Domenica Mazzarello. Confondatrice e prima Superiora Generale delle Figlie di Maria Ausiliatrice, vol. 2

Si tratta di una biografia ben documentata, costruita in grande parte sulle deposizioni del processo di beatificazione e canonizzazione. In qualità di biografo e vice postulatore della causa di beatificazione di Maria Domenica Mazzarello Ferdinando Maccono ebbe l’opportunità di accostare quasi tutte le fonti relative ad essa. Dal 1910 in poi don Maccono aveva consultato molti parenti, coetanei, ex-allieve del laboratorio e dell’oratorio e quasi tutte le FMA che convissero con MM a Mornese e a Nizza Monferrato, comprese le missionarie delle prime tre spedizioni missionarie. Per la qualità del lavoro e della documentazione riportata, tale biografia può essere qualificata a tutti gli effetti come biografia-fonte per la conoscenza della vita e spiritualità di santa Maria Domenica Mazzarello. Continue reading “Ferdinando Maccono – Santa Maria Domenica Mazzarello. Confondatrice e prima Superiora Generale delle Figlie di Maria Ausiliatrice, vol. 2”

Giovanni Bosco – Lettere confidenziali di Don Bosco al Papa circa la situazione politica (1858-1867, 1873)

Negli anni immediatamente precedenti e seguenti l’Unità d’Italia (1858-1866), don Bosco si mantenne in costante relazione epistolare con il papa Pio IX. Lo fece non solo per interessi direttamente legati alla sua Opera, ma anche per riferire sulla preoccupante situazione in cui viveva la Chiesa in Piemonte, per incoraggiarlo nella sua difesa della fede contro i nemici della religione, per trasmettergli eventualmente riservate informazioni in suo possesso. Come si è appena detto, don Bosco nella questione romana stava dalla parte di Pio IX e del suo segretario di Stato, card. Antonelli. Continue reading “Giovanni Bosco – Lettere confidenziali di Don Bosco al Papa circa la situazione politica (1858-1867, 1873)”

Giovanni Bosco – Lettere di Don Bosco alla Santa Sede per la scelta di nuovi vescovi alle sedi vacanti (1867-1877)

Uno dei contrasti più ardui da risolvere nelle relazioni fra Santa Sede e nuovo Regno d’Italia era quello delle decine di sedi episcopali vacanti per ragioni politiche. Entrambi le parti in causa erano coscienti della gravità di tale situazione, ma i tentativi di uscirne nei primi anni sessanta erano miseramente naufragati per il permanere del gravosissimo attrito provocato dalla proclamazione del Regno comprendente territori sottratti allo Stato Pontificio (1861). Continue reading “Giovanni Bosco – Lettere di Don Bosco alla Santa Sede per la scelta di nuovi vescovi alle sedi vacanti (1867-1877)”

Giovanni Bosco – Interventi di Don Bosco nella difficile situazione della questione delle “temporalità” vescovili (1872-1874)

La legge delle guarentigie del 13 maggio 1871 e i decreti applicativi della medesima esigevano che i vescovi neonominati, per conseguire il diritto di entrare in possesso dei beni della mensa episcopale – le cosiddette temporalità – dovevano presentare al ministero l’originale della bolla di nomina e chiedere formalmente la concessione dell’exequatur. Tale atto, a giudizio della Santa Sede, implicava il riconoscimento del Regno d’Italia sorto nel 1861, comprendente parte dello Stato Pontificio sottratto “illegittimamente” al pontefice. Continue reading “Giovanni Bosco – Interventi di Don Bosco nella difficile situazione della questione delle “temporalità” vescovili (1872-1874)”

Maria Vanda Penna – Là non ci separeremo mai più. Lettere della prima FMA missionaria pioniera nella Patagonia e nella terra del fuoco

Il volume presenta le lettere suor Angela Vallese, FMA missionaria pioniera delle missioni nella Patagonia e nella Terra del Fuoco. Sono 169 lettere scritte a don Bosco, a madre Mazzarello, a madre Caterina Daghero, a don Michele Rua, a don Paolo Albera, a don Giovanni Cagliero, a don Giuseppe Fagnano, ad altri Salesiani, ai genitori, alla sorella Teresa, ad altri familiari, a consorelle. Leggendole, si coglie la concretezza di questa donna umile e appassionata per il Regno di Dio, che seppe inculturarsi con semplicità tra la gente di quelle terre lontane, pur rimanendo affettivamente legata al suo paese d’origine e alla sua famiglia, senza nulla rimpiangere, ma amando tutti di vero cuore. Continue reading “Maria Vanda Penna – Là non ci separeremo mai più. Lettere della prima FMA missionaria pioniera nella Patagonia e nella terra del fuoco”

Mara Borsi,Piera Cavaglià – Solidale nell’educazione. La presenza e l’immagine della donna in don Bosco

L’oggetto della pubblicazione è la presenza della donna nella vita e nell’opera di san Giovanni Bosco e in particolare la focalizzazione di alcuni tratti dell’immagine di donna che vi emergono. Dal volume risulta chiaramente che don Bosco, durante tutta la sua vita, stabilì rapporti con le più svariate categorie di donne: popolane e nobili, laiche e religiose, giovani e anziane, benefattrici e bisognose di aiuto. Senza opportunismi né anacronismi egli seppe interagire e collaborare con loro valorizzandone le risorse materiali e spirituali, soprattutto con l’intento di farsi aiutare nella sua opera educativa. Continue reading “Mara Borsi,Piera Cavaglià – Solidale nell’educazione. La presenza e l’immagine della donna in don Bosco”

Piera Ruffinatto – La prima sintesi ufficiale della tradizione educativa dell’Istituto delle FMA: il manuale del 1908

Il Manuale del 1908 fu elaborato all’interno dell’Istituto Figlie di Maria Ausiliatrice attraverso un impegnativo iter redazionale, con lo scopo di raccogliere il patrimonio spirituale e pedagogico di don Bosco e mantenerlo vivo soprattutto dopo la separazione giuridica dell’Istituto delle FMA dalla Congregazione Salesiana avvenuta nel 1906. Il Manuale è articolato in tre grandi parti: la prima contiene gli Ammaestramenti ed esortazioni del Venerabile Fondatore e Padre che comparivano già nelle Costituzioni del 1885 con l’aggiunta di due Lettere di don Bosco alle FMA; la seconda parte, esplicitamente normativa, tratta della Vita religiosa dell’Istituto, mentre, la terza, dal titolo Regolamenti vari, contiene il Regolamento per le ispettorie, per i noviziati e per le case di educazione, quest’ultimo preceduto dall’opuscolo di don Bosco pubblicato nel 1877. Continue reading “Piera Ruffinatto – La prima sintesi ufficiale della tradizione educativa dell’Istituto delle FMA: il manuale del 1908”

Piera Ruffinatto – L’educazione dell’infanzia nell’Istituto delle Figlie di Maria Ausiliatrice tra il 1885 e il 1922. Orientamenti generali a partire dai regolamenti (1885-1912)

Il contributo presenta l’apporto delle Figlie di Maria Ausiliatrice all’educazione infantile a partire dalle origini dell’Istituto. Nella prima parte dello studio si contestualizza la tematica collocandola tra la fine dell’Ottocento e l’inizio del Novecento e presentando i maggiori fautori del rinnovamento pedagogico relativo all’infanzia. Si prosegue presentando il primo Regolamento-Programma per gli Asili infantili delle FMA (1885) e quello per i Giardini d’infanzia (1912), cercando di individuare in essi le sintonie con l’impostazione pedagogica del tempo e gli aspetti caratteristici. Si conclude evidenziando come la presenza delle FMA nel campo dell’educazione infantile è una realtà che caratterizza l’Istituto sin dalle sue origini e lo rende interlocutore qualificato nei confronti dei primi tentativi volti ad offrire ai bambini e alle bambine opportunità di crescita integrale. Continue reading “Piera Ruffinatto – L’educazione dell’infanzia nell’Istituto delle Figlie di Maria Ausiliatrice tra il 1885 e il 1922. Orientamenti generali a partire dai regolamenti (1885-1912)”

Piera Ruffinatto – Don Bosco e la preventività educativa nel e oltre il suo tempo

Il contributo mette in relazione don Bosco educatore con la pedagogia preventiva per farne emergere somiglianze e originalità rispetto a quella adottata nel secolo in cui egli visse. Sin dall’inizio della sua opera, in don Bosco, è presente la convinzione sul valore preventivo dell’educazione per la società, insieme alla consapevolezza della necessità di una metodologia preventiva nella pratica educativa. Tali presupposti sono il terreno nel quale si sviluppa e matura la sua proposta, che viene consolidandosi nel “Sistema preventivo”. Continue reading “Piera Ruffinatto – Don Bosco e la preventività educativa nel e oltre il suo tempo”

Giovanni Bosco – Documenti della fondazione dell’Istituto delle Figlie di Maria Ausiliatrice

Nei primi anni settanta, allorché la Società salesiana viveva un felice momento di espansione oltre i confini piemontesi, grazie anche alle numerose vocazioni che vi affluivano, don Bosco, con il gruppo delle Figlie di Maria Immacolata raccolte a Mornese attorno a Maria Domenica Mazzarello (1837-1881), diede vita all’Istituto delle Figlie di Maria Ausiliatrice. In tempi rapidi esso, approvato dall’Ordinario diocesano e aggregato alla Società salesiana, si diffuse in Italia e all’estero. Di tale fondazione femminile pubblichiamo cinque documenti. Continue reading “Giovanni Bosco – Documenti della fondazione dell’Istituto delle Figlie di Maria Ausiliatrice”

Giovanni Bosco – Lettere relative allo sviluppo delle prime missioni in Argentina

Quali i progetti missionari di don Bosco per l’Argentina una volta preso piede in quella terra? Con le informazioni in suo possesso grazie alle ricerche di don Giulio Barberis, alla corrispondenza con le autorità locali e i missionari salesiani, a sei mesi dalla prima spedizione don Bosco era in grado di mandare al Prefetto della S. Congregazione di Propaganda Fide, card. Alessandro Franchi, una prima relazione sugli immediati risultati dell’opera dei missionari salesiani in Argentina (n. 98). Chiedeva sussidi economici e l’erezione di una Prefettura apostolica per i territori della Pampa e della Patagonia che riferiva non appartenenti ad alcuna istituzione né ecclesiastica né civile. Continue reading “Giovanni Bosco – Lettere relative allo sviluppo delle prime missioni in Argentina”

Giovanni Bosco – Documenti e lettere relative all‘inizio, ampliamento e consolidamento carismatico-istituzionale dell‘opera di Valdocco

Don Bosco, su consiglio del suo direttore spirituale, san Giuseppe Cafassodall’autunno 1844 all’estate 1846 risiedette presso il Rifugio Baroloin qualità di cappellano dell’Ospedaletto di santa Filomena, inaugurato nell’agosto 1845. Nella stessa sede e successivamente in sedi provvisorie, non lontane da Valdocco, svolse il suo primo ministero sacerdotale in favore dei ragazzi, per lo più immigrati privi di riferimenti parrocchiali. Alla vigilia di trasferirsi a casa Pinardi, tracciava all’autorità civile della città di Torino, incaricata e preoccupata dell’ordine pubblico, un rapidissimo resoconto della propria triennale attività catechistica, indicando gli scopi e i risultati raggiunti, positivi tanto per la società civile che per quella ecclesiale (n. 1). Continue reading “Giovanni Bosco – Documenti e lettere relative all‘inizio, ampliamento e consolidamento carismatico-istituzionale dell‘opera di Valdocco”

Proudly powered by WordPress | Theme: Baskerville 2 by Anders Noren.

Up ↑