Nel 1939, quando scoppiò la seconda guerra mondiale, i salesiani delle due ispettorie polacche, di san Stanislao Kostka e di san Giacinto, lavoravano raggruppati in 46 centri di cui 11 pastorali. Durante la guerra subirono grandi perdite.
Nel 1939, quando scoppiò la seconda guerra mondiale, i salesiani delle due ispettorie polacche, di san Stanislao Kostka e di san Giacinto, lavoravano raggruppati in 46 centri di cui 11 pastorali. Durante la guerra subirono grandi perdite.
La Corea è una nazione giovane. Le Figlie di Maria Ausiliatrice sanno che in una società dove tutto luccica e che si trova in rapida trasformazione, i giovani continuano a cercare la felicità. La cercano dentro di se stessi, e la vogliono trovare in qualcosa che non appassisca.
La prima parte del saggio sulla storia della casa salesiana di Essen presenta la nascita e il progressivo sviluppo dell’oratorio salesiano dall’anno 1921, come risposta ai bisogni del mondo giovanile presente nella zona occidentale della città tedesca.
Con questa terza puntata si conclude la ricerca sugli inizi dello sviluppo della prima casa salesiana in Austria. Si tratta di un’opera educativo-pastorale, insediata in uno dei più poveri quartieri della Vienna ancora imperiale e, poi, dal 1918, repubblicana.
Alcuni specialisti offrono delle riflessioni circa determinati aspetti della vicenda storico-spirituale di don Bosco raccontata dalla recente biografia di Pietro Braido, precedute da una rapida sintesi sia del lavoro dello studioso sia del quadro storico generale in cui si colloca l’opera di don Bosco.
Continue reading “Autori Vari – Don Bosco visto da Pietro Braido in “Ricerche storiche salesiane””
La scuola e la formazione professionale dei Salesiani, uno dei crocevia sensibili delle problematiche dei ragazzi e dei giovani del nostro tempo, sono chiamate a misurarsi con le sfide educative della cultura contemporanea attraverso il proprio progetto educativo che si ispira a quel patrimonio pedagogico solitamente chiamato “Sistema Preventivo di don Bosco”. Continue reading “Guglielmo Malizia – Educare ad essere “onesti cittadini”. La proposta salesiana da don Bosco a don P. Chavez”
Lo scopo di questa ricerca, che sarà pubblicata in tre parti, è di presentare i diversi aspetti dell’educazione e della formazione cristiana che i salesiani offrivano attraverso le molteplici tipologie e forme istituzionali nella loro prima casa di Vienna, capitale dell’impero asburgico.
Alla fine della seconda guerra mondiale i salesiani dell’Ispettoria tedesca si trovavano davanti alle loro case rovinate dalla guerra. Per le strade, tra le rovine delle città, vedevano i giovani senza tetto, senza genitori e senza patria.
A tale situazione risposero prontamente con la decisione di costruire abitazioni per apprendisti.
La vita quotidiana in una struttura educativa come quella di Torino-Valdocco decisamente ristretta per accogliere 24 ore su 24 e per molti mesi all’anno una massa giovanile molto eterogenea per età, provenienza, esperienze, dialetto, interessi e permanenza poneva problemi educativi e disciplinari a don Bosco e ai suoi collaboratori.
I salesiani polacchi si incontrarono per la prima volta coi loro connazionali dell’altro emisfero in Argentina, ed uno di loro, don Stanislaw Cynalewski (1866-1932), dedicò tutta la vita all’attività fra gli emigranti. Gli altri dello stesso gruppo solo sporadicamente poterono svolgere il loro servizio pastorale nella lingua della madre patria. Un loro maggiore impegno in questo campo incontrava grandi difficoltà da parte delle autorità della Congregazione, dal momento che allora “essere salesiani” equivaleva sovente ad “essere italiani”.
Il 1° gennaio dell’anno 2006, il mio predecessore don Pascual Chàvez Villanueva, allora Rettor Maggiore, fece conoscere la Strenna annuale con una lettera dal titolo: “E Gesù cresceva in
sapienza, età e grazia” (Le 2,52)1. Continue reading “Ángel Fernández Artime – Siamo famiglia! ogni casa, scuola di vita e di amore. Strenna 2017 in “Atti del Consiglio generale””
Il Rettor Maggiore condivide le sue esperienze di viaggio, celebrando il 50° anniversario della presenza salesiana nello Sri Lanka e il Centenario dell’arrivo dei primi Salesiani in India. Continue reading “Pascual Chavez Villanueva – “«Voi che cercate il Signore, guardate la roccia da cui siete stati tagliati» (Is 51,1). Presentazione della regione Interamerica” in “Atti del Consiglio generale””
Il messaggio del Rettore Maggiore della Congregazione Salesiana si concentra sull’importanza della comunicazione sociale nella missione salesiana, riflettendo sul restauro della Basilica di Maria Ausiliatrice a Valdocco e su eventi ecclesiali, inclusa la morte di Giovanni Paolo II e l’elezione di Benedetto XVI.
Unica nel suo genere, perché fondata da S. Giovanni Bosco, la Scuola “Nostra Signora delle Grazie” si presenta come la rivitalizzazione di una ispirazione pedagogica, mediazione educativa privilegiata per la promozione integrale della donna in vista del suo inserimento propositivo nella società.
L’autore sintetizza il lavoro di D. Filiberto Rodriguez sulla povertà religiosa salesiana, presentato nella premessa curata da F. Dominguez. Rodriguez esamina il tema attraverso un approccio serio e pastorale, combinando riflessioni personali, documenti ecclesiali e risultati di un’inchiesta coinvolgendo diverse figure salesiane. Continue reading “Félix Dominguez,Filiberto Rodriguez – “Il vissuto della povertà religiosa e salesiana nell’Europa dell’Ovest, oggi” in “Mondo salesiano e povertà alla soglia del III millennio””
Proudly powered by WordPress | Theme: Baskerville 2 by Anders Noren.