L’edizione critica dell’epistolario di don Bosco è giunta al sesto volume, che comprende 422 lettere del biennio 1878-1879, delle quali oltre cento non comprese nell’epistolario precedente di Eugenio Ceria.
L’edizione critica dell’epistolario di don Bosco è giunta al sesto volume, che comprende 422 lettere del biennio 1878-1879, delle quali oltre cento non comprese nell’epistolario precedente di Eugenio Ceria.
La prima parte del saggio sulla storia della casa salesiana di Essen presenta la nascita e il progressivo sviluppo dell’oratorio salesiano dall’anno 1921, come risposta ai bisogni del mondo giovanile presente nella zona occidentale della città tedesca.
Nel secondo CG del 1880, presieduto da don Bosco, fu affidato al prefetto generale il compito di “mantenere cogli ispettori una corrispondenza mensuale”, con lo scopo di “essere informato e, a sua volta, informare il Rettor Maggiore dell’andamento delle sue ispettorie”.
La relazione esamina la figura di don Michele Rua, primo successore di don Bosco, come fedele interprete, realizzatore, consolidatore e continuatore del carisma del fondatore in tutte le sue dimensioni. Continue reading “Jose Thomas Vettath – “L’azione di governo di don Rua: modalità, strumenti, risultati” in “Ricerche Storiche Salesiane””
In questo studio si presenta il profilo di Don Bosco come guida spirituale, attraverso le lettere che scrisse alla cooperatrice salesiana francese Claire Louvet (1832 -1913). Di questa corrispondenza non disponiamo ancora dell’edizione critica e neppure di studi specifici, tranne il contributo di John Itzaina pubblicato nel 1990, in cui l’autore costata alcuni tratti che rivelano Don Bosco come guida nella vita spirituale, tuttavia quest’aspetto è ancora praticamente tutto da esplorare.
Don Ricaldone consiglia di dare lettura degli Atti del Capitolo quando la Comunità è tutta riunita, e ai confratelli assenti si procuri la comodità, di udire in altra riunione, o almeno di poter leggere
in privato, le disposizioni e le esortazioni dei Superiori. Quando poi vi fosse chi non capisse la lingua, gli si offra modo di poterla leggere nel proprio idioma. Gli Atti del Capitolo hanno non solo lo scopo di far conoscere a tutti lo sviluppo e i frutti edificanti della Madre, la Congregazione, ma soprattutto quello di rendere sempre più forti i vincoli che ci stringono nello spirito del grande Padre.
Il Rettor Maggiore comunica che gli scioperi postali in Italia hanno causato ritardi nelle comunicazioni, ma con la normalizzazione dei servizi spera di riprendere i rapporti regolarmente. Ringrazia per gli auguri di Pasqua, pervenuti con ritardo, ma ugualmente graditi come segno di comunione fraterna. Assicura il suo reciproco cordiale ricambio di auguri e il suo impegno al servizio delle anime e della Congregazione. Continue reading “Luigi Ricceri – “Il nostro impegno per i Cooperatori” in “Atti del Capitolo Superiore””
La rievocazione del divenire dell’idea e della realtà dell’oratorio salesiano in Italia abbraccia vent’anni di particolare rilievo nella storia della Chiesa, dello Stato e della Società salesiana. Questa, con i Rettori Maggiori don Filippo Rinaldi e don Pietro Ricaldone, ha una straordinaria crescita in numero di soci e di opere, e notorietà, anche grazie alla beatificazione e canonizzazione di don Bosco.
L’articolo in questione del “Regolamento di Vita Apostolica” (RVA) dell’Associazione Cooperatori Salesiani riflette sull’essenza della carità pastorale e l’impegno sociale, punti chiave dello spirito salesiano. Continue reading “Lello Nicastro – “I cooperatori sono salesiani laici inseriti nel mondo” in “La dimensione sociale della carità”. Atti della XIV Settimana di Spiritualità della Famiglia Salesiana.”
Souvent citée est la réflexion attribuée à Don Bosco : ‘Vous accomplirez l’œuvre que j’ai commencée ; j’ai tracé les contours, vous étendrez les couleurs…’. Que firent les Salésiens, les Salésiennes et leurs nombreux coopérateurs et amis lorsque leur fondateur disparut ? Se sont-ils contentés de maintenir les travaux lancés par lui ? Continue reading “Morand Wirth – “Insediamenti e iniziative salesiane dopo don Bosco”. Synthèse du volume et propositions d’étude in “Ricerche storiche salesiane””
L’evento coinvolge oltre duemila rappresentanti della Pia Unione, inclusi delegati da varie nazioni estere. È la prima volta che il Convegno si tiene a Roma, e viene accolto con successo, evidenziato dal grande numero di partecipanti, dall’ordine e dalla pietà manifestati, dall’eloquenza degli oratori e dalla presenza di figure ecclesiastiche di alto livello. Tra queste spiccano venti vescovi, il Sostituto Segretario di Stato Mons. Giovanni Montini e diversi eminenti cardinali. Continue reading “Renato Ziggiotti – Atti del Capitolo superiore della Società salesiana”
L’estratto discute l’Esercizio della Buona Morte, una pratica spirituale cattolica raccomandata da San Giovanni Bosco ai suoi Cooperatori. Continue reading “Pietro Ricaldone – L’Esercizio di Buona Morte. Manuale pel ritiro mensile”
Questo messaggio, rivolto ai confratelli, segna l’inizio di un nuovo anno carico di speranza e promesse.
Questo testo narra la storia della Cittadella di Valdocco, un complesso edilizio creato da don Bosco per assistere la gioventù bisognosa. Continue reading “Senza autore – La cittadella di Valdocco e le architetture industriali dell’epoca”
Il presente contributo traccia lo sviluppo dell’immagine salesiana fra gli Sloveni a cominciare dal 1868, anno in cui venne citato per la prima volta il nome del sacerdote Giovanni Bosco sulla stampa slovena, e fino alla fondazione in Rakovnik (Ljubljana) del primo collegio salesiano il 23 novembre 1901. Continue reading “Bogdan Kolar – “Lo sviluppo dell’immagine salesiana fra gli Sloveni dal 1868 al 1901” in “Ricerche Storiche Salesiane””
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