Múltiplos estudos já foram publicados sobre a obra salesiana no Brasil; incluindo monografias de religiosos, de colégios e de missôes, bem como a história de algunas inspetorias.
Múltiplos estudos já foram publicados sobre a obra salesiana no Brasil; incluindo monografias de religiosos, de colégios e de missôes, bem como a história de algunas inspetorias.
Le scuole professionali salesiane ebbero un notevole sviluppo negli Stati della federazione brasiliana. Delle sedici case esistenti nel 1904, quattordici avevano per lo meno una sezione per l’insegnamento delle arti e mestieri. Fino al 1910 costituivano la più vasta rete di scuole professionali esistente nel paese. Molte di esse furono fondate prima di iniziative similari da parte dei pubblici poteri e alcune arrivarono persino a dare assistenza tecnica ad analoghi istituti mantenuti dai diversi governi. La loro partecipazione alle grandi esposizioni internazionali e nazionali fu messa in evidenza dalla concessione di premi che significarono il riconoscimento della loro efficienza didattica e sociale. Continue reading “Manoel Isaú Dos Santos – Brasile le scuole professionali salesiane nei loro primi treni’anni”
L’obiettivo che stiamo cercando in questa ricerca è quello di avvicinarci a una panoramica del lavoro sviluppato in campo scientifico dagli educatori salesiani del primo periodo in Uruguay, e di approfondire il significato e le ragioni che li hanno portati ad avventurarsi in questa attività.
Nel secondo CG del 1880, presieduto da don Bosco, fu affidato al prefetto generale il compito di “mantenere cogli ispettori una corrispondenza mensuale”, con lo scopo di “essere informato e, a sua volta, informare il Rettor Maggiore dell’andamento delle sue ispettorie”.
Il presente contributo ha, come fonte, le lettere scritte da don Rua ai missionari, le quali, con le rispettive risposte, sono però da noi studiate e interpretate in un’ottica missionaria. (Tutti noi abbiamo una lunga esperienza di lavoro missionario tra gli indi). Con queste lettere presentiamo sia la figura di don Rua, sia le prime missioni tra i Bororo; vi aggiungiamo poi alcune riflessioni nostre.
Lo scopo di questo contributo è quello di rilevare quale sia stato il rapporto di don Rua con la Santa Sede durante i ventidue anni di governo generale: quali siano gli elementi caratteristici di questo rapporto, quali i contributi dei Salesiani “di don Rua” alla Santa Sede, quale la considerazione della Santa Sede verso don Rua e i suoi confratelli e consorelle.
Continue reading “Alejandro Mario Dieguez – Don Rua nelle carte dell’Archivio Segreto Vaticano”
Si mettono qui a disposizione dei lettori sei interessanti lettere di don Luigi Lasagna al dr Luís Pedro Lénguas (1862-1932), ex allievo salesiano del collegio di Villa Colón in Uruguai, diventato successivamente medico, giornalista, promotore di opere sociali, grande amico dei salesiani.
L’Uruguay ha avuto una grande importanza nella storia dei salesiani in America Latina, benché la prima sede ispettoriale sia stata Buenos Aires. L’autore offre una rapida carrellata dello sviluppo delle case salesiane in Uruguay durante il rettorato di don Rua, del personale salesiano che operò nel paese e dei Salesiani che, in esso formatosi, svolsero poi la loro attività in altre località dell’America Latina.
Nel 1905 madre Anna Masera, ispettrice delle Figlie di Maria Ausiliatrice a Guaratinguetá, nel sudest del Brasile, inviava a mons. Giulio Tonti, nunzio apostolico in quella nazione, una relazione nella quale riferiva sul bene che facevano le religiose di Maria SS.ma Ausiliatrice, sotto la direzione dei salesiani di don Bosco.
«L’atteggiamento di Don Bosco nei confronti di quei fatti ch’egli stesso chiamò sogni è ancora in buona parte da scandagliare e da scoprire […] E tuttavia che certi sogni appartenessero, nell’estimazione di Don Bosco, alla categoria dei doni speciali di Dio, è fuori dubbio: certe previsioni di morti, certi pronunziamenti sul futuro d’individui, d’istituzioni, di nazioni avevano in lui all’origine talora un sogno che era a suo giudizio diverso dagli altri».
Dalla corrispondenza di mons. Cagliero, mons. Lasagna, don Vespignani e altri, si costata una voglia di autonomia dalle curie diocesane riguardo sia alla vita delle comunità religiose che al loro apostolato. Non solo le esperienze avute a Montevideo, a San Paolo del Brasile, a Cuiabá, a La Plata, ad Ancud generavano un tale sentimento; provenienti essi da Valdocco, portavano inciso nell’animo il ricordo dei difficili rapporti tra don Bosco e la curia torinese. Continue reading “Antonio Ferreira da Silva – Patagonia: I- Realtà e mito nell’azione missionaria salesiana – Il vicariato apostolico della Patagonia Settentrionale”
Sono 263 le lettere di don Michele Rua, conservate nell’ASC, che trattano dell’antica ispettoria di Lasagna: Uruguay, Paraguay e Brasile. Tali lettere si dividono, praticamente, in due periodi dei quali il primo — dal 1880, sino agli inizi del presente secolo — è chiaramente dominato dalla figura del vescovo di Tripoli. Nel secondo hanno il primo posto i problemi propri delle singole parti in cui si divise quella ispettoria, — cioè Uruguay, Paraguay, Brasile e Mato Grosso. Continue reading “Antonio Ferreira da Silva – La missione salesiana tra gli indigeni del Mato Grosso nelle lettere di don Michele Rua (1892-1909)”
Oggi le terre delle colonie indigene, nella regione del Rio das Mortes, nella parte orientale del Mato Grosso, sono di proprietà delle comunità Bororo e Chavante che in esse dimorano. Non si è arrivati pacificamente a questa soluzione. Nel 1976 il sacerdote salesiano Rudolf Lunkenbein e il Bororo Simão furono uccisi insieme in un attacco alla missione, fatto dai civili che volevano impedire ad ogni costo la demarcazione delle terre indigene. Quelli che li hanno uccisi sono tuttora in libertà; sono stati assolti in regolare processo perché, secondo la giuria, avevano agito in difesa del proprio patrimonio. Continue reading “Antonio Ferreira da Silva – La crisi della missione tra i Bororo e l’apertura al nuovo campo di apostolato nel sud del Mato Grosso (1918-1931)”
Due fatti hanno dato origine al presente studio: l’apertura alla consultazione degli studiosi della documentazione sul Pontificato di Leone XIII, che si trova nell’archivio della Sacra Congregazione per gli Affari Straordinari della Chiesa, e la donazione ai salesiani delle lettere di Matias Alonso Criado a Lasagna, fatta dalla famiglia di quel console del Paraguay in Montevideo. L’articolo incomincia presentando le costanti che si possono rilevare nella condotta di Lasagna quanto all’accettazione di opere nuove e nel trattare coi salesiani e colle FMA. Passa poi a una lunga analisi dei rapporti di quell’ispettore salesiano colle diverse autorità civili e ecclesiastiche in Uruguay e nel Brasile. Continue reading “Antonio Ferreira da Silva – Essere ispettore-vescovo agli inizi delle missioni salesiane in Uruguay, Paraguay e Brasile: mons. Luigi Lasagna (1876-1895)”
Subito all’inizio del viaggio in America, una tremenda burrasca si era abbattuta sull’Atlantico Nord. Passati quei giorni di sofferenza e di timore, D. Lasagna promise di cuore al Signore: «Tutta la nostra vita, forze, fatiche, ingegno, cuore, tutto d’ora innanti sarà per Lui, e per Lui solo». E non furono soltanto parole. Lo zelo con cui il novello Direttore si lanciò al lavoro nel collegio Pio di Villa Colón fu tale che lo stesso Ispettore, D. Francesco Bodrato, dovette intervenire per moderarne l’entusiasmo. Continue reading “Antonio Ferreira da Silva – Vent’anni di formazione del personale salesiano nell’ispettoria dell’Uruguay e del Brasile (1876-1895)”
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