Cesare Bissoli – Il Papa interpreta il sistema educativo di Don Bosco

Il volume si propone di presentare il pensiero di Giovanni Paolo II sull’educazione giovanile, particolarmente nel contesto della prassi educativa di san Giovanni Bosco e nel quadro del cosiddetto “Sistema Preventivo”. Inizialmente, viene offerta un’approfondita visione della concezione dei giovani e della loro formazione da parte del “Papa dei giovani”, basata sulla sua personale esperienza nel mondo educativo salesiano durante la sua giovinezza in Polonia. Questa esperienza anticipa la riflessione del Papa sul carisma educativo di Don Bosco durante il Centenario del Santo (1888-1988). Il messaggio del Papa è suddiviso in due momenti principali: la sua Parola durante il pellegrinaggio nei luoghi di Don Bosco in Piemonte nel settembre 1988 e, in particolare, il commento articolato presente nella Lettera Juvenum Patris, interamente dedicata alla visione pedagogica di Don Bosco e emessa in occasione del Centenario il 31 gennaio 1988.Il titolo ufficiale di “Padre e maestro della gioventù”, con cui Giovanni Paolo II qualifica Don Bosco nella Chiesa, afferma con l’autorità del Magistero la validità e l’attualità del “sistema educativo” del Santo nei suoi fondamenti vitali. Allo stesso tempo, sottolinea l’importanza di una fedeltà creativa nel compito di perpetuare e sviluppare tale sistema educativo.

INDICE

  • Presentazione della collana

  • Presentazione del volume

  • PARTE PRIMA – Giovanni Paolo II parla di Don Bosco

    • Il contesto: i giovani nel pensiero di Giovanni Paolo II

      • Uno stile che è messaggio convincente di paternità

      • La giovinezza è dono e compito

      • Un patrimonio di speranza

      • Il Gesù del Vangelo e della Chiesa come progetto totale di vita 

    • Il presagio: un tocco provvidenziale degli inizi

    • Il messaggio: in pellegrinaggio ai luoghi di Don Bosco (1988) 

      • L’obiettivo generale del Centenario: promuovere «l’arte dell’educazione della gioventù» di Don Bosco 

      • Le risorse della grazia e della fede

      • Compiti

      • Dono e responsabilità

  • PARTE SECONDA – Padre e maestro della gioventù – La Lettera Juvenum Patris di Giovanni Paolo II nel centenario della morte di san Giovanni Bosco (1888-1988)

    • «Desidero davvero scrivere questa lettera» 

      • Lineamenti materiali

      • La prospettiva di lettura e i grandi nuclei tematici

      • Lo stile

      • Altre «curiosità» 

      • Una lettura in contesto

    • «La Chiesa ama intensamente i giovani» 

      • Una prospettiva cattolica 

      • «La Chiesa ama intensamente i giovani»

      • «Un grande figlio della Chiesa, san Giovanni Bosco, “educator princeps”» 

    • «San Giovanni Bosco, amico dei giovani» 

      • «Amico dei giovani»

      • «Testimone di profondi e complessi mutamenti politici, sociali e culturali» (n.2)

      • «La sua giovinezza, anticipo di una straordinaria missione educativa» (n.3)

      • «Per i giovani svolse una impressionante attività» (n.4)

      • «Egli realizza la sua personale santità mediante l’impegno educativo» (n.5) 

    • «Il messaggio profetico di san Giovanni Bosco educatore»

      • «Messaggio profetico»

      • «Chi sono i giovani? Che cosa vogliono? A che cosa tendono? Di cosa hanno bisogno?» (n.6) 

      • «Popolo di cui Dio è padre ed educatore» (n.7)

      • Il «Sistema Preventivo… tratto peculiare della sua genialità» (n.8)

      • «Uno degli aspetti più caratteristici della pedagogia del Santo: la carità pastorale» (n.9)

      • «L’autentica visione dell’umanesimo cristiano»: la ragione (n.10)

      • «Una pedagogia costitutivamente trascendente»: la religione (n.11) 

      • «Qui con voi mi trovo bene: è proprio la mia vita stare con voi»: l’amorevolezza (n.12)

      • «Don Bosco ritorna»: attualità del suo messaggio pedagogico (n.13)

    • «L’urgenza dell’educazione cristiana oggi»

      • «Andiamo ai giovani»: una scelta di fondo (n.14)

      • «Una sintesi tra attività evangelizzatrice ed attività educativa»: Vangelo e vita (n.15)

      • «Una pedagogia realista della santità»: una chiara percezione del fine ultimo (n.16)

      • «Educare è diventato un imperativo vitale e sociale insieme»: essere educatore oggi (n.17)

      • «E questo un campo di rilancio delle istituzioni educative»: famiglia, scuola, lavoro, forme associative per l’educazione (n.18)

      • «Momenti educativi del colloquio e dell’incontro personale»: Don Bosco, vera guida spirituale (n.19)

    • «L’inderogabile necessità della formazione dei giovani nella memoria centenaria di san Giovanni Bosco, Padre e Maestro della gioventù»
      • Ha ancora senso fare educazione

      • Educazione come ministero

      • La sorgente dell’amore educante

      • Maria nell’educazione cristiana

    • «San Giovanni Bosco, Padre e Maestro della gioventù»

      • La Lettera Centesimo exeunte

      • Un titolo qualificato

    • «San Giovanni Bosco è attuale»

    • Che cosa significa accogliere Don Bosco attraverso il Magistero 

    • I punti salienti

    • Gli appelli che ne derivano 

  • Appendice: Lettera Juvenum Patris di Giovanni Paolo II

  • Note

  • Bibliografia

Periodo di riferimento: 1815 – 2000

C. Bissoli, Il Papa interpreta il sistema educativo di Don Bosco, Editrice ELLE DI CI, Torino, 2000.

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