Da varie case salesiane giunsero domande per il Rettor Maggiore riguardo alle relazioni che vi possono essere fra la Pia Società di S. Francesco di Sales e l’istituto delle Figlie di Maria Ausiliatrice, entrambi fondati dal venerato Padre D. Bosco.
Da varie case salesiane giunsero domande per il Rettor Maggiore riguardo alle relazioni che vi possono essere fra la Pia Società di S. Francesco di Sales e l’istituto delle Figlie di Maria Ausiliatrice, entrambi fondati dal venerato Padre D. Bosco.
La povertà in se stessa non è una virtù; essa una legittima conseguenza della colpa originale, destinata da Dio all’espiazione dei peccati ed alla santificazione delle anime. E’ quindi naturale che l’uomo ne abbia orrore, la consideri come una sciagura, e faccia quanto sta in lui per evitarla. La povertà diventa una virtù solo quando è volontariamente abbracciata per amor di Dio, come fanno coloro che si dànno alla vita religiosa. Continue reading “Michele Rua – “La povertà” in “Lettere circolari di Don Michele Rua ai salesiani””
L’anno scolastico volge al fine anzi in alcuni dei nostri istituti per particolari ragioni già furono dati gli esami e distribuiti i premi, e gli allievi ed anche alcuni Confratelli, per ragioni loro particolari, partirono per le loro case. Per questo motivo desidero che questa lettera non solo sia letta ora, ma venga riletta al principio del nuovo anno scolastico. Si avvicina il tempo in cui per bontà del Signore ci sarà dato di occuparci con maggior impegno del nostro profitto spirituale facendo gli esercizi annuali.
Si avvicina il tempo in cui bisogna pensare, d’accordo coi singoli Direttori, al personale delle Case dell’Ispettoria per l’anno scolastico p. v. A questo riguardo, ossia per rendersi conto dello stato reale del personale disponibile e per ovviare in tempo a malintesi ed a lamenti, il Capitolo Superiore destinò gran parte di un’adunanza. Continue reading “Michele Rua – “Disposizioni sulla distribuzione del personale” in “Lettere circolari di Don Michele Rua ai salesiani””
La Positio super virtutibus (Summarium) raccoglie la sintesi delle testimonianza al processo di beatificazione e canonizzazione di Maria Domenica Mazzarello.
La comprensión de la vida como llamada y proyecto tiene una íntima e imprescindible relación con las opciones de [la] vida. Toda llamada pide opciones, más aún, ella en su dinamismo evolutivo en relación con la persona, normalmente la conduce a “no tener otra opción” sino una, la opción de la propia vocación. Continue reading “Mario Oscar Llanos – “Opciones de vida de los jóvenes: comprensión y orientación educativa” in “Atti del Congresso Internazionale, Roma 20-23 settembre 2018, Vol 2””
«Prendersi cura dei giovani non è un compito facoltativo per la Chiesa, ma parte sostanziale della sua vocazione e della sua missione nella storia» (n. 1). Così si leggeva nell’Instrumentum laboris per la XV Assemblea Generale Ordinaria del Sinodo dei Vescovi su I giovani, la fede e il discernimento vocazionale. Continue reading “Jesu Pudumai Doss – “Accompagnamento dei giovani: diritti nella Chiesa” in “Atti del Congresso Internazionale, Roma 20-23 settembre 2018, Vol. 2””
Don Giulio Barberis (1847-1927), primo maestro dei novizi della Società Salesiana, ci ha lasciato un’importante testimonianza su Don Bosco e sulla vita dell’oratorio di Valdocco nei quindici quaderni della sua “Cronichetta”. In essa riporta le attività dell’oratorio, detti e fatti della vita di Don Bosco e alcune riflessioni dal 1875 al 1879. Continue reading “Massimo Schwarzel – “Il modello formativo salesiano delle origini nella “Cronichetta” di don Giulio Barberis” in “Atti del Congresso Internazionale, Roma 20-23 settembre 2018, Vol. 2””
Nei tempi nostri il Signore non tenne una via diversa da quella tenuta in antico. Che anzi, o fosse che ove abbondò l’iniquità volle che abbondasse la grazia, o che all’abisso dei nostri mali si richiedesse un abisso di misericordia, ci fornì di un aiuto poderoso sopra ogni altro, e che tutte sopravanza le altre misericordie.
L’articolo fa parte di un volume che offre al lettore la possibilità di accostare alla realtà dell’accompagnamento da diversi punti di vista e da differenti approcci disciplinari.
Questo articolo si sofferma a riflettere sull’accompagnamento dei giovani oggi nell’ottica del Sistema preventivo di san Giovanni Bosco.
La conoscenza della Madre di Dio costituisce un preciso contenuto della catechesi che esige di essere presentato in modo esplicito nell’ambito della Comunità di fede. Maria Pia Manello, nell’articolo: La presentazione di Maria nella catechesi, intende offrire alla catechista Figlia di Maria Ausiliatrice un contributo costruttivo per la proposta di contenuti che non solo non può disattendere, ma che è chiamata ad annunciare con una specifica competenza metodologica e testimoniale.
L’istituto delle Figlie di Maria Ausiliatrice, fondato da san Giovanni Bosco nel 1872, ha sperimentato un notevole sviluppo nel corso dei decenni. Gran parte di questo successo può essere attribuito a madre Emilia Mosca di San Martino, conosciuta come “Madre Assistente”, la cui leadership ha portato all’organizzazione e alla crescita dell’istituto. Madre Emilia ha avviato e organizzato le prime scuole, formando suore e creando un ambiente educativo conforme alla visione di Don Bosco. Continue reading “Lina Dalcerri – Un fecondo innesto della pedagogia di Don Bosco nell’azione educativa di Madre Emilia Mosca”
A Maria D. Mazzarello, Confondatrice dell’Istituto delle Figlie di Maria Ausiliatrice, viene riconosciuto un “ministero educativo” di inconfondibile portata storica. Benché lei non abbia frequentato corsi di teologia e pedagogia, non abbia scritto niente sull’accompagnamento, con la sua presenza discreta e saggia ha guidato le giovani a fare scelte coraggiose di vita e ad impegnarsi in un cammino gioioso di santità. Continue reading “Eliane Anschau Petri – L’accompagnamento della scelta vocazionale nell’epistolario di Santa Maria D. Mazzarello”
A Maria D. Mazzarello, Confondatrice dell’Istituto delle Figlie di Maria Ausiliatrice, viene riconosciuto un “ministero educativo” di inconfondibile portata storica. Benché lei non abbia frequentato corsi di teologia e pedagogia, non abbia scritto niente sull’accompagnamento, con la sua presenza discreta e saggia ha guidato le giovani a fare scelte coraggiose di vita e ad impegnarsi in un cammino gioioso di santità. Continue reading “Eliane Anschau Petri – “L’accompagnamento della scelta vocazionale nell’epistolario di Santa Maria D. Mazzarello” in “Atti del Congresso Internazionale. Roma 20-23 settembre 2018””
Come mostrato nello studio, c’è una differenza notevole e molto importante tra le descrizioni delle vite dei giovani scritte da don Bosco. Savio, Magone e Besucco potrebbero essere considerati come l’ideale realizzato dell’educazione dell’educatore torinese. Don Bosco racconta di come i giovani si trasformano progressivamente diventando “cittadini onesti e buoni cristiani”, capaci di dare spazio alla vita spirituale e di comportarsi come cristiani impegnati per il bene dei compagni e della società. Continue reading “Wim Collin – “La pedagogia della scelta nelle narrazioni biografiche di Don Giovanni Bosco” in “Atti del Congresso Internazionale. Roma 20-23 settembre 2018””
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