Gli organizzatori del colloquio mi hanno pregato di presentare i risultati di una mia ricerca sulle caratteristiche essenziali che il rapporto educativo con i giovani dovrebbe avere secondo don Bosco.
Gli organizzatori del colloquio mi hanno pregato di presentare i risultati di una mia ricerca sulle caratteristiche essenziali che il rapporto educativo con i giovani dovrebbe avere secondo don Bosco.
La grande notorietà dei due personaggi e dei loro reciproci rapporti di stima e di amicizia sembrerebbe lasciare poco spazio per ulteriori approfondimenti, mentre il ritrovamento, imprevisto ma gioioso, di una lettera di San Giovanni Bosco al papa Pio IX nel momento cruciale della perdita delle Legazioni della Romagna, delle Marche e dell’Umbria, offre l’occasione per conoscere, nella freschezza della corrispondenza epistolare, i sentimenti e le prospettive del sacerdote piemontese che talvolta sarà pure consigliere «politico» del papa.
Continue reading “Dante Balboni – “Don Bosco e Pio IX in alcuni inediti vaticani” in “Salesianum””
L’attuale celebrazione dell’anno eucaristico (ottobre 2004 – ottobre 2005)1 mi ha suggerito di presentare uno studio di carattere teologico-spirituale-pastorale sull’Eucaristia, tenendo conto di vari documenti, ad essa relativi, della ricca tradizione dei SDB.
Il volume presenta la terza edizione dell’epistolario di Santa Maria Domenica Mazzarello, offrendo un’analisi della sua importanza e dei suoi contributi. Le lettere di Mazzarello rivelano una profonda spiritualità e un intenso desiderio di servire Dio e gli altri. Continue reading “A. Costa,Maria Domenica Mazzarello,María Esther Posada,P. Cavaglià – La sapienza della vita. Lettere di Maria Domenica Mazzarello”
La presente relazione si concentrerà sugli sviluppi delle linee pedagogiche della Congregazione salesiana presenti soprattutto nei documenti ufficiali come le decisioni dei Capitoli Generali (CG), le lettere dei Rettori Maggiori e dei consiglieri scolastici negli Atti del Capitolo Superiore (ACS), i programmi d’insegnamento per gli studentati e le scuole salesiane.
Il testo offre una panoramica delle pratiche spirituali consigliate per giovani donne desiderose di condurre una vita virtuosa. Include l’importanza del timore di Dio, la partecipazione ai sacramenti, la devozione ai santi e il rispetto nelle chiese. Si sottolinea l’importanza di avere un confessore stabile e di evitare un eccesso di devozioni senza consulenza. Continue reading “Istituto Figlie di Maria Ausiliatrice – Regolamento per le Case di Educazione delle Figlie di Maria Ausiliatrice (per le alunne)”
Sono dunque 52 lettere, destinate tutte, meno una, a Mad. de la Flechère. A lei dirette l’Edizione di Annecy ne ha 108, che vanno dal 2 aprile 1608 alla metà di settembre 1622. Delle nostre la prima è del 20 gennaio 1609 e l’ultima del 22 dicembre 1621.
Continue reading “Eugenio Ceria – “Anedocta salesiana” in “Salesianum””
Don Bosco a reçu de nombreuses lettres tout au long de sa vie. Dans les années 1880, il en recevait parfois plus de cent par jour. Il aurait lui-même écrit probablement plus de vingt mille lettres, dont une centaine en français et un petit nombre en espagnol, anglais et allemand. Dans une lettre datée du 8 juin 1880 adressée à don Monateri, il mentionne avoir reçu une multitude de lettres. Un an plus tard, il écrit au chevalier Carlo Fava en se plaignant des cinq cents lettres qui attendent une réponse. Continue reading “Wim Provoost – Correspondance Belge de Don Bosco (1879-1888)”
Il testo presenta un’analisi delle lettere di Madre Laura Meozzi, raccolte in un epistolario, come strumento per comprendere la sua vita e la sua spiritualità. Le lettere offrono un contatto diretto con Madre Laura, senza filtri o interpretazioni esterne, mostrando la sua profonda fede e dedizione alle suore e all’istituto religioso, specialmente durante i periodi difficili della Seconda guerra mondiale e della dominazione comunista in Polonia.
Lo zelo fa concepire a D. Bosco il desiderio di fornire ad ogni parrocchia abili cantori. Egli gusta ed ama ardentemente la musica, eppure ha una predilezione pel canto gregoriano. Mi è dolce ricordare i loro sforzi, coronati da splendidi risultati, per insegnare colla musica sacra il canto prettamente ecclesiastico, sia in Italia come in Francia. Don Michele Rua si compiace nel pensiero che i Salesiani furono considerati da vari Vescovi e ragguardevoli personaggi quali strumenti per rialzare il decoro delle sacre funzioni, e furono sempre chiamati a cantare nelle più grandi solennità. Lo zelo dei maestri in varie case si comunicò agli alunni, che presero a coltivare il canto gregoriano con non minor gusto ed impegno che la musica. Si ebbero quindi esecuzioni di canto ecclesiastico nelle grandi funzioni, che poterono star a petto della più bella musica. Continue reading “Michele Rua – “Lo spirito di D. Bosco. Vocazioni” in “Lettere circolari di Don Michele Rua ai salesiani””
La lettera del Rettor Maggiore riflette sulle preoccupazioni e le speranze della comunità Salesiana durante la Prima guerra mondiale. La lettera rivela la fiducia nella Provvidenza divina e nell’intercessione di Maria Ausiliatrice e di Don Bosco per affrontare le sfide del tempo.
Suor Rosalia Dolza è una figura che emerge dalla semplicità della sua vita quotidiana, caratterizzata da piccoli gesti di generosità, parole di conforto e una profonda fede. Continue reading “Maria Collino – Una vita aperta nell’amore. Suor Rosalia Dolza FMA”
Da lungo tempo e da molte parti mi fu chiesto con grande insistenza di consacrare la nostra Pia Società al Sacro Cuore di Gesù, con atto solenne e perentorio. Specialmente insistettero in questo assunto le nostre Case di Noviziato e di Studentato, congiunte in lega santa, e la cara memoria di quell’indimenticabile nostro Confratello che fu Don Andrea Beltrami. Dopo un lungo ritardo, consigliatomi dalla prudenza, credo opportuno esaudire queste suppliche ora, che il secolo decimonono volge al termine, e si avanza, lieto di molte speranze, il secolo ventesimo.
Fr. Arthur Lenti, in a second article, invites us to enter the political and ecclesiastical world of Don Bosco through his letters never published before in English. The letters add insight to the always intriguing question of Don Bosco’s involvement in the naming of bishops.
Fr. Michael Mendl, in his research has discovered “a long missing letter” that states Don Bosco’s refusal to send Salesians to New York in 1848. This letter completes Michael Mendl ‘s article in the Journal on founding Salesian work in New York. (Vol. XI, No. I, Spring 2000).
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