Guido Gatti ha spiegato con precisione i rapporti che esistono tra « la direzione spirituale e l’ideologia morale » contemporanea.
Guido Gatti ha spiegato con precisione i rapporti che esistono tra « la direzione spirituale e l’ideologia morale » contemporanea.
Ramón Alberdi preferì partire da un caso preciso di adattamento alla gioventù operaia: « Le origini dell’opera salesiana a Badalona, Spagna (1922-1936) ».
Don Mario Moro ha sviluppato alcune considerazioni sulla giustizia nel mondo contemporaneo.
Don Albino Ronco ha trattato la questione della maturità e dell’immaturità umana — che egli conosce bene per averne parlato di frequente — e l’ha messa in relazione con la vita religiosa comunitaria.
Nel contesto della crisi odierna nella Chiesa di abusi sui minori e la perdita di credibilità delle autorità ecclesiastiche e le critiche della risposta del’gli ordini religiosi, è opportuno che come salesiani guardiamo ancora una volta la qualità delle nostre relazioni educative.
Continue reading “John Dickson – La qualità delle relazioni educative: un caso di studio storico”
La persona dell’educatore fa parte di quel gruppo professionale che svolge il suo lavoro entrando in relazioni profonde con altri. Franta, descrivendo la relazione educativa parla di interazione e di comunicazione educativa, e cioè di una situazione interpersonale e del processo nel quale intervengono i diversi partners, anche se su un piano di non parità.
Continue reading “Dariusz Grządziel – La relazione educativa nella dimensione affettiva e morale”
Il sistema educativo di don Bosco, di fatto, a partire dagli anni ’50 del Novecento, è stato studiato e descritto non sulla linea delle idee e delle “dottrine” pedagogiche, ma collocandolo nel suo contesto culturale, religioso e sociale, mettendo in relazione idee e fatti, quadri mentali e scelte operative.
Ci piace conchiudere questo profilo col giudizio che « Palestra del Clero » dava dell’opera dei due moralisti, allorché nel 1927 uscì il quinto volume della prima edizione : « L’opera eccelle sopra tante altre in uso nei Seminari e si presenta ben ordinata, chiara nell’esposizione, abbondante e sicura nella dottrina, esposta con metodo rigorosamente scientifico.
Los salesianos llegados al pais debieron luchar contra las fuerzas del mal, tremendamente hostiles a la religión v entronizadas en los puestos claves de la sociedad argentina de entonces.
Questo saggio intende offrire alcuni risultati di una ricerca personale riguardo al Capitolo Generale ( = CG 1 ) della Società Salesiana, celebrato a Lanzo Torinese nel 1877.
L’attenzione dedicata da D. Bosco alla «reciproca dipendenza delle nostre facoltà» e alla «armonia che deve presiedere allo sviluppo parallelo delle facoltà dell’anima» ci danno lo spunto per un discorso su di un argomento a prima vista scontato, ma che riteniamo molto attuale, e che riguarda l’equivalente di ciò che per D. Bosco era la «volontà», vale a dire il carattere morale, come soggetto globale dello sviluppo morale e come oggetto privilegiato di ogni vera educazione.
Continue reading “Guido Gatti – Educazione morale come formazione del carattere”
E non è certamente una vana ricerca di originalità quella che ci muove a tornare alle fonti e a ritrovare la nitidezza della nostra identità come famiglia non solo genericamente religiosa, ma specificamente salesiana: da questa ricerca, infatti, dipende la nostra stessa ragione di essere e di chiamarci salesiani.
Continue reading “Gino Corallo – Il metodo educativo salesiano. L’eredità di Don Bosco”
Amongst the more original practices put in place as part of the educational praxis at Valdocco, and maintained in the Salesian tradition that then followed from it, we would have to highlight the “Goodnights”: brief “talks” or “short speeches” after night prayers. Don Bosco addressed the pupils in the presence of their educators (superiors of the house, teachers assistants), in a familiar way using simple and attractive language.
Continue reading “Giovanni Bosco – Summary of goodnights to the boys at Valdocco (1864-1877)”
“One and not the last study by Don Bosco this year,” writes J. B. Lemoyne referring to 1863 “was the foundation of the college at Mirabello. He had written up its regulations, using the ones at the Oratory as a basis, specifying all the duties of individual superiors and of the pupils, changing what might not be appropriate for the nature of this Institute.” These “regulations,” that remained simply handwritten for many years, according to what we have from Lemoyne, “had to be the founding statute for all the other Houses that would be opened over time. This meant they were given much importance.”
Continue reading “Giovanni Bosco – First salesian colleges founded outside Turin (1863-1864)”
O aprofundamento da experiência espiritual e educativa de Dom Bosco deu grande oportunidade para focalizar o tema do acompanhamento tão urgente atualmente. A reflexão teve três momentos de interesse. O primeiro (Giuseppe Buccellato) deteve-se na experiência de direção espiritual vivida por Dom Bosco nos anos do Colégio Eclesiástico de Turim. Continue reading “Giuseppe Buccellato – A experiência da direção espiritual vivida por Dom Bosco nos anos do Colégio Eclesiástico de Turim (1841-1844)”
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