Johannes Wielgoß – “Die Errichtung von Lehrlingswohnheimen nach dem zweiten Weltkrieg: eine Antwort der deutschen Provinz auf den Ruf der Stunde” in “Ricerche Storiche Salesiane”

Alla fine della seconda guerra mondiale i salesiani dell’Ispettoria tedesca si trovavano davanti alle loro case rovinate dalla guerra. Per le strade, tra le rovine delle città, vedevano i giovani senza tetto, senza genitori e senza patria.

A tale situazione risposero prontamente con la decisione di costruire abitazioni per apprendisti.

Continue reading “Johannes Wielgoß – “Die Errichtung von Lehrlingswohnheimen nach dem zweiten Weltkrieg: eine Antwort der deutschen Provinz auf den Ruf der Stunde” in “Ricerche Storiche Salesiane””

Alessandro Ferioli – “I bombardamenti su Bologna (1943-1945) e l’opera salesiana. Distruzioni e ricostruzioni” in “Ricerche storiche salesiane”

Dopo un’attenta analisi del perché di bombardamenti aerei sulle città e del quadro teorico che presiedette ai bombardamenti strategici effettuati sulle città italiane nel biennio nel 1943-1945 – una volta passata l’Italia dallo stato di cobelligeranza al fianco della Germania a quello di cobelligeranza a fianco degli Alleati Occidentali – l’autore presenta le incursioni aeree del 25 settembre 1943, del 29 gennaio e 24-25 agosto 1944, con tutti i terribili danni che subì il patrimonio edilizio dell’Opera salesiana della città, costituita dalla casa salesiana (con scuole e oratorio) e dalla chiesa-santuario del S. Cuore di Gesù.

Continue reading “Alessandro Ferioli – “I bombardamenti su Bologna (1943-1945) e l’opera salesiana. Distruzioni e ricostruzioni” in “Ricerche storiche salesiane””

Pietro Braido – “Le metamorfosi dell’Oratorio salesiano tra il secondo dopoguerra e il postconcilio Vaticano II (1944-1984)” in “Ricerche storiche salesiane”

Nell’arco di quarant’anni infinite cose possono cambiare e, non certo, superficialmente. Ciò poteva avvenire, ed è avvenuto, ancor più nel quarantennio 1944-1984, tempo di impreviste evoluzioni, se non addirittura rivoluzioni, verificatisi sia nel mondo sociale e politico che in quello ecclesiastico.

Continue reading “Pietro Braido – “Le metamorfosi dell’Oratorio salesiano tra il secondo dopoguerra e il postconcilio Vaticano II (1944-1984)” in “Ricerche storiche salesiane””

Pietro Braido – L’Oratorio salesiano vivo in un decennio drammatico (1913-1922) in “Ricerche storiche salesiane”

La “grande guerra” 1914-1918 con gli inquieti anni che la precedettero e la seguirono poteva diventare fatale alla vita degli oratori. Poteva esserlo ancor più in Italia con il gran numero di salesiani alle armi. Ma i responsabili della direzione della Società salesiana, con in capo il Rettor Maggiore don Albera, fecero di tutto perché l’opera tipica di don Bosco non solo continuasse la sua missione, anzi accrescesse la propria vitalità ed anche in numero.

Continue reading “Pietro Braido – L’Oratorio salesiano vivo in un decennio drammatico (1913-1922) in “Ricerche storiche salesiane””

Francesco Motto – Fonti salesiane per una Resistenza dimenticata (1943-1945) in “Ricerche storiche salesiane”

Una pagina di storia della guerra mondiale piuttosto trascurata dalla riflessione storiografica, ed anche poco nota alla opinione pubblica, è quella degli internati militari nel terzo Reich e dell’azione religiosa e morale svolta dai cappellani militari in mezzo a loro.

Continue reading “Francesco Motto – Fonti salesiane per una Resistenza dimenticata (1943-1945) in “Ricerche storiche salesiane””

Karl Heinz Brunner – Die Jugendhilfeträgerschaft der Salesianer Don Boscos in den Einrichtungen Wien-Unter St. Veit (Österreich) und Helenenberg (Deutschland) von 1919/1925 bis 1945. Ein Beitrag zur Geschichte der Sozialen Arbeit in “Ricerche storiche salesiane”

A cavallo dell’Ottocento e Novecento avvennero le prime fondazioni salesiane nei paesi di lingua tedesca. Ivi si verificò un rapido propagarsi dell’opera di don Bosco tra le due guerre mondiali.

Continue reading “Karl Heinz Brunner – Die Jugendhilfeträgerschaft der Salesianer Don Boscos in den Einrichtungen Wien-Unter St. Veit (Österreich) und Helenenberg (Deutschland) von 1919/1925 bis 1945. Ein Beitrag zur Geschichte der Sozialen Arbeit in “Ricerche storiche salesiane””

Alessandro Ferioli – Quel «buon compagno di prigionia»: l’opera di don Luigi Francesco Pasa per gli internati Militari Italiani nei lager del Terzo Reich in “Ricerche storiche salesiane”

Luigi Francesco Pasa (1899-1977) combatté nella Grande Guerra tra i «ragazzi del ’99», e fu poi legionario con D’Annunzio a Fiume. Fu ordinato sacerdote salesiano il 7 luglio 1929. Animato da quell’impulso all’azione proprio dell’epoca e insieme dal desiderio di intraprendere una nuova esperienza di educatore fra i militari, divenne Cappellano Militare nella Regia Aeronautica, e in tale ruolo prestò la sua attività all’Aeroporto di Aviano.

Continue reading “Alessandro Ferioli – Quel «buon compagno di prigionia»: l’opera di don Luigi Francesco Pasa per gli internati Militari Italiani nei lager del Terzo Reich in “Ricerche storiche salesiane””

Lettere circolari di Madre Angela Vespa

Quinta Superiora Generale delle Figlie di Maria Ausiliatrice (1958-1969).
Madre Angela Vespa, nata il 1° ottobre 1887 ad Agliano d’Asti, entra nell’Istituto delle Figlie di Maria Ausiliatrice nel 1906 ed è ammessa alla professione religiosa il 6 settembre 1909. Dopo gli studi magistrali, consegue due lauree a Roma in Lettere e Pedagogia (1915). Inizia la sua missione educativa ad Alì Terme e poi a Vallecrosia, Nizza Monferrato e Torino, distinguendosi per le sue doti di insegnante e direttrice. Dal 1938 è Consigliera Generale preposta agli studi: promuove il riconoscimento giuridico delle scuole FMA, la formazione delle suore e la valorizzazione dell’educazione popolare.
Durante la Seconda guerra mondiale sostiene iniziative per le ragazze della strada e nel dopoguerra promuove la rivista Primavera. È tra le fondatrici dell’Istituto Internazionale di Pedagogia e Scienze Religiose a Torino. Eletta Vicaria Generale nel 1955, diventa Superiora Generale nel 1958, guidando l’Istituto con saggezza fino al 1969. Favorisce la professionalizzazione educativa, fonda scuole professionali e sostiene l’uso dei mezzi di comunicazione sociale a fini catechistici.
Alla luce del Concilio Vaticano II, promuove il rinnovamento della formazione delle suore come educatrici e catechiste. Muore l’8 luglio 1969, lasciando un segno profondo per la sua fede operosa, la sua visione pedagogica e l’amore per il carisma salesiano.
Per approfondire: Maria Collino – Le mani nelle mani di Dio. Madre Angela Vespa Superiora Generale FMA

Lettere circolari

1958

1959

1960

1961

1962

1963

1964

1965

1966

1967

1968

Elogio funebre

Luigi Ricceri – Omelia del Rev.mo Rettor Maggiore alla Messa di suffragio per la compianta Madre Angela Vespa

Proudly powered by WordPress | Theme: Baskerville 2 by Anders Noren.

Up ↑