Contents:
- “To awake the dawn”
- Prepare a Plan for Active participation
- Don Bosco a Diligent Promoter of Discipline of the Spirit
Contents:
O aprofundamento da experiência espiritual e educativa de Dom Bosco deu grande oportunidade para focalizar o tema do acompanhamento tão urgente atualmente. A reflexão teve três momentos de interesse. O primeiro (Giuseppe Buccellato) deteve-se na experiência de direção espiritual vivida por Dom Bosco nos anos do Colégio Eclesiástico de Turim. Continue reading “Giuseppe Buccellato – “A experiência da direção espiritual vivida por Dom Bosco nos anos do Colégio Eclesiástico de Turim (1841-1844)” in “O acompanhamento espiritual. Itinerário pedagógico-espiritual em chave salesiana a serviço dos jovens””
The present article is not concerned with the new constitutions. No comparative study will be attempted, nor any reference will be made to them. This would be carrying coal to Newcastle. I shall instead attempt simply to identify and briefly discuss some of the spiritual insights and principles for religious life and action which Don Bosco embodied in his constitutions.
In an article which appeared in an earlier issue of this Journal, I described some of Don Bosco’s concerns, as he expressed them in meetings of his council and in sessions of General Chapters held during the last decade of his life.
Tutti i Soci conducono vita comune, stretti solamente dal vincolo della carità e dei voti semplici, il che li unisce in guisa da formare un cuor solo ed un ’anima sola per amare e servire Iddio. Queste parole lette nell’art. 7 delle Costituzioni, sgorgarono dal cuore di D.Bosco ardente della più viva carità. Esse mostrano che, mentre la carità è la sostanza della vita cristiana, molto più è l’anima della vita religiosa. Continue reading “Michele Rua – “Le virtù del salesiano” in “Lettere circolari di Don Michele Rua ai salesiani””
In questa lettera, il Rettor Maggiore Paolo Albera si focalizza sul modello del sacerdote salesiano secondo Don Bosco. Il documento sottolinea l’importanza di emulare la figura di Don Bosco, considerandolo un esempio da seguire per i sacerdoti salesiani.
La povertà in se stessa non è una virtù; essa una legittima conseguenza della colpa originale, destinata da Dio all’espiazione dei peccati ed alla santificazione delle anime. E’ quindi naturale che l’uomo ne abbia orrore, la consideri come una sciagura, e faccia quanto sta in lui per evitarla. La povertà diventa una virtù solo quando è volontariamente abbracciata per amor di Dio, come fanno coloro che si dànno alla vita religiosa. Continue reading “Michele Rua – “La povertà” in “Lettere circolari di Don Michele Rua ai salesiani””
La lettera sottolinea l’importanza degli oratori festivi nella tradizione salesiana, secondo il discorso del 1913. Queste istituzioni rappresentano la pietra angolare dell’Opera salesiana insieme alle missioni e alle vocazioni ecclesiastiche.
La domenica 17 luglio scorso, alle Cascine Nuove di Cumiana, nella campagna lasciata dalle benemerite sorelle Flandinet, per la formazione di personale missionario, si diede principio alla
Scuola Agricola Missionaria, con la benedizione solenne della statua di Maria Ausiliatrice posta sul cornicione dell’ampio edifizio destinato a raccogliere i chiamati dal Signore alla vita religiosa missionaria nell’esercizio pratico e razionale della coltivazione della terra, che deve dare i mezzi per sostenere le Missioni e rendere un po’ per volta i selvaggi stabili e affezionati alla vita di famiglia prima, e poi alla vita di società.
Continue reading “Filippo Rinaldi – “Lettera del Rettor Maggiore” in “Atti del Capitolo Superiore””
Questo contributo intende indagare quali aspetti caratteristici di don Bosco in merito alla vita religiosa si siano riflessi nello stile femminile.
Nella prima parte di questo studio, che si basa su una documentazione invidiabile, viene presentato il cammino storiografico che è stato percorso per conoscere una congregazione religiosa come istituzione, quali aspetti ne siano stati sottolineati, con quali differenze tra una nazione e l’altra, se si sia cercato di arrivare a una comprensione totale di essa.
Il Rettor Maggiore scrive ancora sotto l’impressione della recente Beatificazione di Don Rua. Descrive la cerimonia nella maestosa Basilica di San Pietro, con oltre 30.000 pellegrini da tutto il mondo che esultavano di gioia. Questo evento ha confermato la fecondità spirituale del carisma salesiano, riconosciuto ufficialmente dalla Chiesa. Continue reading “Luigi Ricceri – “La preghiera, problema vitale” in “Atti del Capitolo Superiore””
Il Rettor Maggiore esamina la risposta positiva alla recente lettera sulla povertà nella Congregazione, evidenziando l’entusiastica adesione e le azioni pratiche dei confratelli e delle comunità. Oltre alla raccolta di fondi, l’autore sottolinea l’importanza di promuovere una comprensione più ampia della povertà e della vita religiosa. Continue reading “Luigi Ricceri – “Lettera del Rettor Maggiore” in “Atti del Capitolo Superiore””
L’articolo consiste in una lettera rivolta ai membri della comunità salesiana, dove si affronta il tema cruciale della povertà nella vita e missione della Congregazione. Il rettor maggiore, basandosi su contatti e osservazioni ricevute da varie parti del mondo, sottolinea l’importanza della povertà come fondamento della vita religiosa salesiana. Citando le parole di Don Bosco e altri fondatori religiosi, l’autore evidenzia il ruolo critico della povertà nella difesa e crescita della Congregazione. Continue reading “Luigi Ricceri – “La nostra povertà oggi” in “Atti del Capitolo Superiore””
La lettera di don Renato Ziggiotti del 1° maggio 1963, indirizzata ai salesiani, riflette sull’importanza della vita religiosa e dell’apostolato nella Chiesa cattolica, specialmente nel contesto della Congregazione Salesiana. Continue reading “Renato Ziggiotti – “Lettera del Rettor Maggiore” in “Atti del Capitolo superiore della società salesiana””
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