Il presente studio affronta un tema poco esplorato: la devozione mariana di Antonio Rosmini, figura di rilievo non solo come filosofo, ma anche come mistico e asceta. Partendo da un raro opuscolo e dal suo Epistolario Ascetico, l’autore intende far emergere il profondo legame spirituale che Rosmini nutriva per Maria Santissima, una devozione vissuta come imitazione delle sue virtù e come fiducioso abbandono alla sua intercessione. L’opera vuole contribuire a colmare un vuoto nella bibliografia rosminiana e offrire nuovi spunti per valorizzare la dimensione spirituale di uno dei più grandi pensatori religiosi italiani dell’Ottocento.
Periodo di riferimento: 1982
E. Valentini, “La Madonna nell’epistolario del Rosmini“, Istituto Padano di arti grafiche, Rovigo 1982.