“Oh qual sorte” – L’inno dell’Istituto FMA

Autore della musica: Card. Giovanni Cagliero
Autrice del testo: Suor Felicina Fauda

L’inno che Figlie di Maria Ausiliatrice cantano: “Oh, qual sorte!”, è espressione di unità nella pluralità dell’Istituto. Ma a chi, e da quanto tempo, dobbiamo parole e musica di quello che – nelle edizioni più vicine all’origine – si intitola “Il canto delle Figlie di Maria Ausiliatrice” ? La musica, allegra e marziale nel ritornello, andante ed espressiva nelle strofe, è del Card. Giovanni Cagliero. Le parole sono di una FMA che merita di essere conosciuta: Suor Felicina Fauda. Continue reading ““Oh qual sorte” – L’inno dell’Istituto FMA”

San Giovanni Bosco: il suo insegnamento e i luoghi della sua vita

Pubblicato da Tv 2000
il 31 gennaio 2014.

Puntata Speciale di Nel cuore dei giorni condotta da Fabio Bolzetta, dedicata a San Giovanni Bosco. In studio: don Claudio Belfiore; Alessandro Schedid, educatore salesiano della casa famiglia di Borgo ragazzi Don Bosco; Mercedes Guaita, delle Missionarie di Cristo Risorto. Anche alcuni ragazzi, animatori e volontari, che ci raccontano il loro impegno in oratorio con i rifugiati e nell’animazione missionaria In collegamento da Colle Don Bosco, Lucia Ascione ci porta sui luoghi natali di Giovannino e per incontrare i giovani delle scuole professionali, fortemente volute da Don Bosco.

Il sogno dei nove anni
Autore del dipinto: Mario Bogani
Località: Colle don Bosco (Castelnuovo don Bosco, provincia di Asti)

Avvicinandosi all’altare, nel transetto destro si incontrano tre grandi dipinti su tela del Bogani. La composizione centrale è dominata dal sogno dei nove anni, mentre nello stesso dipinto, le immagini in primo piano in basso, vogliono descrivere le prime attuazioni del sogno stesso.

L’artista ha raffigurato il noto episodio accaduto l’8 dicembre 1841, festa dell’Immacolata, nella sacrestia della chiesa di San Francesco d’Assisi in Torino: don Bosco, giovane prete che si appresta a celebrare la Messa, difende il giovane Bartolomeo Garelli dal sacrestano che vuole scacciarlo. Si intravede sul lato destro la casa Pinardi dove, con la Pasqua del 1846, trova sistemazione l’opera dell’Oratorio.

S. Rastello-M. Gregorio: Giù dai colli (1929)

Testo: S. Rastello, Musica: M. Gregorio

Questo Inno nacque alla vigilia del 9 Giugno del 1929, quando le spoglie di Don Bosco vennero traslate da Valsalice (dove Don Bosco venne inizialmente sepolto presso la casa di formazione salesiana,) a Valdocco. Fu musicato per l’occasione dal salesiano Don Michele Gregorio su parole di Don Secondo Rastello.
E una testimonianza di quei momenti ci giunge ancora oggi da don Guido Bosio, docente in quei tempi proprio a Valsalice: «Ricordo una marea di folla, che si divideva in due ali per far passare il corteo da Valsalice fino a Valdocco. Un numero incalcolabile di persone. Per l’occasione don Rastello aveva preparato il canto “Giù dai colli” che, partendo dalla giovinezza di don Bosco, narrava infine anche la discesa dal colle di Valsalice verso Torino («Oggi o padre non più solo… dei tuoi figli immenso stuolo») seguito da tanti fedeli. È come una foto ben stampata nella mia memoria, insieme a tante altre che fanno di Valsalice una delle case con maggiore tradizione salesiana» (cfr. Bollettino Salesiano) Continue reading “S. Rastello-M. Gregorio: Giù dai colli (1929)”

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