Summary:
- Presentation to the confreres: the preserving action of Don Bosco
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- From Don Rua to the present day
- The time is ripe for a relaunching
Continue reading “Egidio Viganò – The Association of Salesian Cooperators”
Summary:
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Sommaire:
Continue reading “Egidio Viganò – L’Association des Coopérateurs Salésiens”
Índice:
Continue reading “Egidio Viganò – La Asociación de Cooperadores Salesianos”
Le forze deboli se sono riunite diventano più forti; Vis unita fortior, dice Iddio. Una sola cordicella si può rompere con facilità, ma collegandone più insieme si forma una robusta fune, che assai difficilmente si spezza; Funiculus triplex difficile rumpitur.
La particolare devozione di S. Giovanni Bosco agli Angeli Custodi ispirò l’idea di istituire l’Associazione per le fanciulle che frequentavano gli Oratori festivi e le scuole elementari delle Figlie di Maria Ausiliatrice. Le case di Nizza Monferrato, Torino, Bordighera e Chieri furono le prime ad introdurre l’Associazione con regolamento proprio.
What were Don Bosco’s missionary plans for Argentina once he had set foot in that land? With the information in his possession thanks to research by Fr Giulio Barberis, and to correspondence with local authorities and Salesian missionaries, six months after the first expedition Don Bosco was able to send the Prefect of the Sacred Congregation of Propaganda Fide, Cardinal Alessandro Franchi, a first report on the immediate results of the work of Salesian missionaries in Argentina (no. 98). He asked for financial aid and the setting up of an Apostolic Prefecture for the territories of Pampa and Patagonia to refer those who belonged to no institution either ecclesiastical or civil.
Continue reading “Giovanni Bosco – A missionary project in rapid development”
When he had built the church of Mary Help of Christians at Valdocco in Turin in 1868, Don Bosco had it consecrated with an entire cycle of celebrations made available for the public domain through an appropriate booklet. Then he set out to make it an attractive centre for prayers, thanks and donations through a second larger book. Still not satisfied he sought to give stability to general devotion to Mary under the title of Mary Help of Christians through a lay association which bore that name.
Continue reading “Giovanni Bosco – Association of Devotees of Mary Help Of christians”
Una tipologia di professionalità può essere delineata tenendo conto dell’eccellenza in una pratica sociale ritenuta significativa, o indispensabile, nei vari contesti sociali, culturali e lavorativi.
Continue reading “Michele Pellerey – La professionalità educativa e la competenza pedagogica”
Quest’oggi intendo riferire su un nuovo approccio pedagogico-religioso, che abbiamo sviluppato presso l’Istituto per la pastorale giovanile di Benediktbeuern. Definiamo tale approccio “educazione sensibile alla religione”.
La fondazione della Società Salesiana risale al 18 dicembre dell’anno 1859: “Allo scopo e nell’intento di promuovere e conservare lo spirito di vera carità che richiedesi nell’opera degli Oratorii per la gioventù abbandonata e pericolante” i membri si associano “avendo di mira il vicendevole aiuto per la santificazione propria, si propongono di promuovere la gloria di Dio e la salute delle anime, specialmente delle più bisognose d’istruzione e di educazione” Il fondamento e la finalità della collaborazione tra salesiani e laici è la cura (dell’anima) del giovane.
Continue reading “Carlo Loots,Colette Schaumont – La formazione dei collaboratori laici.”
Il metodo viene generalmente definito come un percorso o itinerario da seguire per ottenere risultati validi e affidabili in qualsiasi settore dello studio o dell’azione.
Continue reading “Michal Vojtáš – La componente metodologica per l’educazione salesiana attuale”
Il lavoro di strada rappresenta l’espressione diretta della proposta educativa di don Bosco: stare con i ragazzi condividendo le fatiche quotidiane per restituire loro dignità e costruire una proposta che li renda liberi dal disagio che vivono.
Continue reading “Andrea Zampetti – Educativa di strada, educatore di strada e Sistema Preventivo”
Una volta un giornalista chiese al filosofo storico e sociologo tedesco Jürgen Habermas, cosa pensasse della “postmodernità”.
L’attenzione ad attualizzare continuamente il sistema preventivo mettendolo in dialogo con i mutamenti socioculturali e con le esigenze educative dei giovani dei diversi contesti è un compito prioritario per l’Istituto delle Figlie di Maria Ausiliatrice (FMA).
Aujourd’hui, la question est souvent posée : est-il encore possible qu’un éducateur du XXIe siècle puisse se référer à un pédagogue du XIXe ?
Continue reading “Jean-Marie Petitclerc – Le système préventif repensé dans l’horizon actuel”
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