Pina del Core – Pregare fa problema? Individuazione di punti chiave e nodi critici

È proprio vero che la preghiera nella vita salesiana oggi fa problema? Perché sembra che sia diventato più problematico di ieri vivere la preghiera, nucleo centrale di ogni vocazione e di ogni spiritualità? La preghiera non è più lo spazio e l’interesse primario che, prima di ogni
altra cosa, crea la comunità e rende feconda ogni attività e missione?

 

Questi ed altri interrogativi si addensano intorno a questa realtà così importante per la vita consacrata salesiana e che sembra “fare problema”. Eppure siamo profondamente convinti che la preghiera, sia nella sua forma individuale che comunitaria, è essenziale se vogliamo attraversare, senza eccessive perdite, la crisi vocazionale – che è soprattutto crisi di fede – che ha investito la cultura e la società in cui siamo immersi.

Indice:

  • 1. Un disagio sommerso e persistente
    • 1.1. Preghiera e relazioni
    • 1.2. Preghiera e spiritualità
  • 2. Alcune difficoltà comuni
    • 2.1. Il rischio della dispersione
    • 2.2. La fatica del rientrare in se stessi
    • 2.3. È solo questione di “attivismo”?
    • 2.4. La fuga dalla solitudine e dal silenzio
    • 2.5. Non saper “perdere tempo”: il tempo delle relazioni e
      dell’ascolto
  • 3. Verso una interiorità “ritrovata”

Periodo di riferimento: 2003

P. Del Core, Pregare fa problema? Individuazione di punti chiave e nodi critici, in «Quaderni di spiritualità salesiana 1», Nuova serie-1, Roma, 2003, 13-28.

Istituzione di riferimento:
Università Pontificia Salesiana
Università Pontificia Salesiana

Graziana Dizonno – Calciosociale e Radioimpegno: l’impegno dei giovani in periferia

Corviale è una periferia a sud ovest di Roma, spesso conosciuta ai romani per una complessa presenza di criticità sociali e territoriali, quali: l’occupazione abusiva; il degrado strutturale del complesso abitativo; l’alto tasso di abbandono scolastico prematuro; la diffusa microcriminalità. Dal 2014 però, da quando l’ASD Calciosociale ha riaperto una struttura pubblica abbandonata, riqualificandola, dopo anni di lavori, secondo i principi della bioarchitettura e della sostenibilità energetica, e attivato un vero e proprio programma educativo per i giovani del quartiere, Corviale ha conosciuto una nuova opportunità di riscatto. Continue reading “Graziana Dizonno – Calciosociale e Radioimpegno: l’impegno dei giovani in periferia”

Jose Kuttianimattathil – The preventive system and child rights more than a tool for working with children with behavioral difficulties

The Salesians, who have been applying the Preventive System since the time of their Don Bosco, have understood it mostly as a method of education. However, when we re-read the Preventive System from the perspective of rights, we realize that it is a Child Rights friendly system. We see ingrained in it many of the Child Rights.

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Rachele Lanfranchi – Giovanni Battista Montini – Paolo VI e la Famiglia salesiana. Scommessa sulle risorse della pedagogia salesiana

Il contributo mette in evidenza la stima di Giovanni Battista Montini-Paolo VI per la Famiglia Salesiana e, in particolare, per la pedagogia di don Bosco. Cardinale a Milano insiste perché i Salesiani subentrino all’Ente-Beccaria di Arese (MI), il carcere minorile, nell’educazione di quei ragazzi che tutti chiamano “Barabitt”, piccoli Barabba. Da Papa, in più occasioni manifesta il suo apprezzamento per l’opera salesiana e incoraggia la Famiglia Salesiana ad una fedeltà creativa al sistema pedagogico di don Bosco. Continue reading “Rachele Lanfranchi – Giovanni Battista Montini – Paolo VI e la Famiglia salesiana. Scommessa sulle risorse della pedagogia salesiana”

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