Maria Marchi – “Il ruolo di Maria nell’azione educativa dell’Istituto delle Figlie di Maria Ausiliatrice” in “Madre ed educatrice. Contributi sull’identità mariana dell’Istituto delle Figlie di Maria Ausiliatrice”

L’articolo di Maria Marchi è una lettura del ruolo salvifico di Maria nell’economia divina, carica di un ricco potenziale di fecondi risvolti.  In questo contributo teologico e pedagogico siamo sollecitati a scoprire il ruolo materno ed educativo di Maria nella crescita cristiforme di ogni credente. Un ruolo che per la FMA può essere assunto come modello e come presenza coadiuvante nell’adempimento della sua missione educativa fra le giovani.

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Piera Cavaglià – “La presenza di Maria tra normativa giuridica ed esperienza spirituale” in “Madre ed educatrice. Contributi sull’identità mariana dell’Istituto delle Figlie di Maria Ausiliatrice”

 “La presenza di Maria tra normativa giuridica ed esperienza spirituale” è una ricerca condotta da Piera Cavaglià, con rigore e sistematicità, sulle diverse edizioni delle Costituzioni e dei Regolamenti dell’istituto delle FMA. Di queste fonti vengono analizzati gli articoli relativi alla presenza di Maria nella vita e nella spiritualità dell’Istituto.

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Maria Ko – «Monumento vivo di riconoscenza» a Maria e come Maria in “Madre ed educatrice. Contributi sull’identità mariana dell’Istituto delle Figlie di Maria Ausiliatrice”

Lo studio di Maria Ko aiuta a conoscere più a fondo il senso dell’intenzionalità di don Bosco nel volere che l’istituto delle FMA fosse un « monumento vivo » del suo grazie a Maria. Alla luce di una competente aderenza alle categorie bibliche e teologiche ci si trova condotti a penetrare sotto un nuovo aspetto la figura di Maria e a scoprire il significato e l’attualità della «memoria» nella vita e nella spiritualità mariana della FMA.

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Arthur Lenti – “Madonnas for times of trouble” in “Journal of Salesian studies”

The question of the circumstances in which Don Bosco became the champion of the Virgin Mary under the specific titles of Immaculate Conception and Help of Christians is no longer a matter of debate. These titles, in so far as their revival in the second half of the nineteenth century is concerned, are tied to specific and well-known political events.

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María Esther Posada – “Il Corso di Spiritualità delle Figlie di Maria Ausiliatrice. Una risposta alle sfide della spiritualità del nostro tempo” in “La spiritualità salesiana in un mondo che cambia”

L’obiettivo dell’intervento è fornire una breve presentazione del Corso di Spiritualità dell’Istituto delle Figlie di Maria Ausiliatrice (CSFMA), in relazione al tema centrale dell’intera opera: la spiritualità salesiana di fronte alle sfide della società contemporanea. Continue reading “María Esther Posada – “Il Corso di Spiritualità delle Figlie di Maria Ausiliatrice. Una risposta alle sfide della spiritualità del nostro tempo” in “La spiritualità salesiana in un mondo che cambia””

Grazia Loparco,Paola Cuccioli – Donne tra beneficienza ed educazione. La «Lega del Bene “Vittorio Emmanuelle III”» a Pavia (1914-1936)

La ricchezza di questa storia non sta in una semplice visione d’insieme, ma nelle pieghe che esse svela, nelle sue luci e nelle sue ombre, descrivendo i passaggi da un periodo all’altro, la fisionomia delle persone coinvolte nell’avventura, l’adattamento ai tempi.
Si coglie così, con piacere, che la “Lega del Bene” è una fondazione assistenziale prettamente femminile, voluta dalla Martinetti e sostenuta inizialmente soprattutto da altre donne benestanti di Pavia; che la Martinetti aveva cercato di aiutare i minorenni non solo sotto l’aspetto pratico, cioè con la sua fondazione, ma aveva anche tentato di promuovere una riflessione sulle loro difficoltà, per poter arrivare a migliorare gli interventi in loro favore; che il fascismo ha influito sulla struttura della istituzione, facendola rientrare nel grande complesso delle opere sovvenzionate dall’ONMI e portandola anche a mutare parzialmente il suo fine originario che, non mettendo più in primo piano il minorenne, si concentra – col 1931 – anche sul bambino divezzo; infine, che anche la chiamata di un istituto religioso – le Figlie di Maria Ausiliatrice – risponde ai segni dei tempi e a quanto si verifica in altre istituzioni, per rendere stabili le opere e – viene pure sottolineato – per diminuire le spese del “Nido”.

Periodo di riferimento: 1914 – 1936

P. Cuccioli, G. Loparco, Donne tra beneficienza ed educazione. La «Lega del Bene “Vittorio Emmanuelle III”» a Pavia (1914-1936), LAS, Roma 2003.

Istituzione di riferimento:
Pontificia Facoltà di Scienze dell’Educazione “Auxilium”
Pontificia Facoltà di Scienze dell'Educazione

Piera Cavaglià – Lo stemma dell’Istituto delle Figlie di Maria Ausiliatrice

L’esigenza di avere uno stemma proprio emerge in seguito alla “separazione” dell’Istituto dalla Società Salesiana. Infatti, in una delle sedute del Consiglio generale in data 26 luglio 1905 si prende in considerazione il fatto, e si stabilisce di farlo preparare per poi sottoporlo all’approvazione del Capitolo generale. Nel verbale dell’adunanza si legge: “Si è determinato di presentare al Capitolo Generale un timbro o bollo da adottarsi per tutta la Congregazione”.

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Filippo Rinaldi – Lettera del Rev.mo Rettor Maggiore dei salesiani Sac. Filippo Rinaldi

Il Rettor Maggiore don Filippo Rinaldi scrive alla Madre Generale e a tutte le FMA, in occasione della festa di Maria Ausiliatrice nell’anno del giubileo d’oro della fondazione dell’Istituto delle FMA (1922). Ripercorre brevemente il cammino realizzato da don Bosco per la fondazione dell’Istituto e risalta come in quest’opera egli sia stato guidato da Dio. Sottolinea l’ispirazione  di don Bosco di voler  fondare un Istituto che fosse il “monumento della sua riconoscenza” a Maria Ausiliatrice.

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Michele Rua – “Studio della Teologia. Testo di Catechismo nelle Scuole” in “Lettere circolari di Don Michele Rua ai salesiani”

L’autore don Rua invita i suoi salesiani a iniziare gli studi di teologia. L’unica cosa da fare è praticare quello che stabiliscono le Deliberazioni Capitolari, i cui principali articoli sono pure premessi al programma teologico della Società Salesiana. Continue reading “Michele Rua – “Studio della Teologia. Testo di Catechismo nelle Scuole” in “Lettere circolari di Don Michele Rua ai salesiani””

Rachele Lanfranchi – “I convitti per operaie affidati alle Figlie di Maria Ausiliatrice da «semplice albergo» a «case di educazione». Istanze ed attuazioni educative in Italia negli anni 1880-1922” in “L’educazione salesiana dal 1880 al 1922. Istanze ed attuazioni in diversi contesti Volume I”

L’Istituto delle FMA, dalla chiara finalità educativa perché voluto da don Bosco e da Maria Domenica Mazzarello per «l’educazione cristiana delle ragazze dei ceti popolari», ha al suo attivo molte scuole (dagli asili infantili alla scuole normali), collegi, educandati, orfanotrofi, pensionati per studenti, convitti per giovani operaie, oratori. Continue reading “Rachele Lanfranchi – “I convitti per operaie affidati alle Figlie di Maria Ausiliatrice da «semplice albergo» a «case di educazione». Istanze ed attuazioni educative in Italia negli anni 1880-1922” in “L’educazione salesiana dal 1880 al 1922. Istanze ed attuazioni in diversi contesti Volume I””

Grazia Loparco – “L’apporto educativo delle Figlie di Maria Ausiliatrice negli educandati tra ideali e realizzazioni (1878-1922)”in “L’educazione salesiana dal 1880 al 1922. Istanze ed attuazioni in diversi contesti Volume I”

Tra ‘800 e ‘900 molte ragazze crebbero in un collegio. Rispetto agli antichi educandati monastici e alle nuove «case di educazione» laiche, più rare e costose, tra le religiose maturò una democratizzazione dell’utenza insieme a un graduale cambio di impostazione educativa.

La diffusione degli internati fu favorita dalla richiesta crescente di istruzione ed educazione, dalla scarsità delle scuole pubbliche e dalla diffidenza verso la mobilità delle allieve.

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Piera Ruffinatto – “L’educazione dell’infanzia nell’Istituto delle Figlie di Maria Ausiliatrice tra il 1885 e il 1922. Orientamenti generali a partire dai regolamenti (1885-1912)” in “L’educazione salesiana dal 1880 al 1922. Istanze ed attuazioni in diversi contesti Volume I”

Per affrontare il tema dell’educazione dell’infanzia nell’Istituto delle Figlie di Maria Ausiliatrice tra il 1872 e il 1922, è necessario collocarsi nell’orizzonte storico-pedagogico di fine Ottocento inizio Novecento.

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