Juan Edmundo Vecchi – “«Quando pregate dite: Padre Nostro…» (Mt 6,9) Il salesiano uomo e maestro di preghiera per i giovani” in “Atti del Consiglio Generale”

L’articolo riflette sul cambiamento delle pratiche di preghiera nel contesto contemporaneo, evidenziando una diminuzione dell’abitudine alla preghiera comune e una crescente varietà di opportunità di preghiera “self-service”. Continue reading “Juan Edmundo Vecchi – “«Quando pregate dite: Padre Nostro…» (Mt 6,9) Il salesiano uomo e maestro di preghiera per i giovani” in “Atti del Consiglio Generale””

Juan Edmundo Vecchi – “Ecco il tempo favorevole” in “Atti del Consiglio Generale”

Questo articolo riflette sull’importanza della comunità salesiana e dei suoi valori nella società contemporanea. Attraverso una breve analisi delle dimensioni cruciali della vita comunitaria salesiana – la vita fraterna, la testimonianza dei valori evangelici e l’accoglienza dei giovani e dei poveri – si evidenzia l’importanza di vivere in comunione, diffondere il Vangelo attraverso l’esempio personale e impegnarsi nell’assistenza e nell’educazione dei giovani svantaggiati. Continue reading “Juan Edmundo Vecchi – “Ecco il tempo favorevole” in “Atti del Consiglio Generale””

Juan Edmundo Vecchi – ““Io per voi studio…” (C 14) La preparazione adeguata dei confratelli e la qualità del nostro lavoro educativo” in “Atti del Consiglio Generale”

Il testo sottolinea l’importanza della preparazione adeguata dei membri della Famiglia Salesiana per affrontare gli impegni della nuova evangelizzazione dei giovani. Attraverso un confronto tra la XII Giornata mondiale della gioventù a Parigi e l’esperienza a Cuba, si evidenzia la sete di Vangelo dei giovani e la necessità di una Chiesa umile ma ricca di amore e servizio. Continue reading “Juan Edmundo Vecchi – ““Io per voi studio…” (C 14) La preparazione adeguata dei confratelli e la qualità del nostro lavoro educativo” in “Atti del Consiglio Generale””

Congresso: Giovani e Scelte di vita

Wim Collin nel suo intervento mostra come nello studio, c’è una differenza notevole e molto importante tra le descrizioni delle vite dei giovani scritte da don Bosco. Savio, Magone e Besucco potrebbero essere considerati come l’ideale realizzato dell’educazione dell’educatore torinese. Don Bosco racconta di come i giovani si trasformano progressivamente diventando “cittadini onesti e buoni cristiani”, capaci di dare spazio alla vita spirituale e di comportarsi come cristiani impegnati per il bene dei compagni e della società.

Nell’intervento di Eliane Anschau Petri, si spiega come a Maria D. Mazzarello, Confondatrice dell’Istituto delle Figlie di Maria Ausiliatrice, viene riconosciuto un “ministero educativo” di inconfondibile portata storica.

Piera Ruffinatto elabora delle considerazioni in merito il segreto dell’efficacia del metodo preventivo nella formazione dei giovani perché il dialogo personale con gli adulti, l’esperienza di gruppo, il contatto con la vita e la missione della comunità facilitano il confronto tra le persone e il discernimento delle situazioni individuali e comunitarie.

L’intervento di Michal Vojtáš accosta il tema della pedagogia salesiana della scelta e della vocazione su tre livelli. Il punto di partenza è la sintesi di alcuni fondamentali cambiamenti della pedagogia salesiana della vocazione legata alle esigenze e ai cambiamenti nel post-Concilio Vaticano II.

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