Alberto Caviglia – La « Vita di Besucco Francesco» scritta da Don Bosco e il suo contenuto spirituale

Il tipo del Besucco è appunto fatto per dimostrare questo assunto o programma: giacché la santità del giovanetto è già costrutta, se anche non giunta all’ultima finitura, nella vita di famiglia e del paese, prima di venire da Don Bosco, dove si trattiene soli cinque mesi, per essere chiamata al compimento del suo amore.

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Alberto Caviglia – La « vita di Besucco Francesco » scritta da D. Bosco, e il suo contenuto spirituale

La duplice linea che noi seguiamo in questo nostro studio : della storia interiore d’un santo giovanetto, e della pedagogia spirituale del Santo educatore, trova qui buona occasione per mettere in luce la convergenza dell’una e dell’altra.

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Alberto Caviglia – Un documento inesplorato: la « Vita di Besucco Francesco scritta da Don Bosco e il suo contenuto spirituale

Quando il Besucco entrò all’Oratorio di Don Bosco, aveva tredici anni e cinque mesi giusti : « tra giovane e fanciullo età confine » : età nella quale, precorrendo i tempi per l’intensità del lavoro compiuto dalla « predilezione di Dio » e dall’opera concorde di una saggia direzione e d’una spontanea arresa del cuore, si trovavano già segnati i primi lineamenti della persona spirituale : quelli d’un tipo austero di mortificazione, di preghiera, di precisione : una creatura
in cui la pietas era una seconda natura, e lo spirito di mortificazione un bisogno dell’anima qualche cosa dello spirito aloisiano.

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Eugenio Ceria – L’ambiente educativo dell’Oratorio nel tempo del Savio

Gran data per l’Oratorio il 29 ottobre 1854: l’ingresso di Domenico Savio. Don Bonetti una ventina d’anni dopo la morte di lui, dedicandogli un capo intero ne’ suoi Cinque lustri di storia dell’Oratorio di S. Francesco di Sales, giudicava così singolare ed anche straordinaria la dimora da lui fattavi da doverlasi considerare come un avvenimento; giungeva anzi a dire che quasi a premio di quanto l’Oratorio aveva operato nel tempo del recente colera, il Signore gli aveva mandato un tale allievo, destinato a riuscire suo lustro e sua gloria.

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Mario Casotti – Un alunno e un maestro

In quella beata isola eh e la santità cristiana, tutti sbarcano vittoriosi e nessuno si perde ; e la corona del vincitore, nonché riuscire invidamente contesa, produce le corone di tutti gli altri. E l’educazione, ch’è l’effondersi dell’operosa carità, moltiplicando le anime in possesso della grazia, accresce ed immilla gli splendori del creato cosmo spirituale.

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Felicissimo Stefano Tinivella – Domenico Savio al suo entrare all’Oratorio

il presente contributo vorrebbe essere la presentazione di Domenico Savio qual egli era al momento in cui la sua vita, e più la sua spiritualità, entrarono nella zona d’influenza — e quale influenza — del meraviglioso tempratore di caratteri e guidatore di spiriti che fu S. Giovanni Bosco.

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Fedele Giraudi – L’Oratorio di Don Bosco ai tempi del Savio

Questa nostra chiesetta di S. Francesco di Sales, ricca di tante care memorie perchè testimone dei tempi eroici del nostro Oratorio, fu inaugurata — come tutti sapete e ricordate — il 20 giugno 1852, festa, in Torino, della Madonna Consolata. In questa chiesa, nel pomeriggio del 29 ottobre 1854, entrava per la prima volta il giovanetto Domenico Savio.

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Michele Rua – Festeggiamenti per l’immacolata nel Cinquantesimo della proclamazione del dogma

Il buon Padre D. Bosco iniziò l’opera sua nel giorno dell’Immacolata, della data di essa festa volle improntati i più grandi fatti e le principali disposizioni riguardanti la Pia Società. All’Immacolata amò intitolare parecchie Case. La festa dell’immacolata fu sempre la prima fra le feste di Maria Santissima fino all’erezione del tempio a Lei dedicato sotto il titolo di Ausiliatrice. Orbene, si procuri di imitare il suo affetto, il suo zelo, la sua divozione verso la SS. Madre col fare, anche a costo di difficoltà e sacrifizi (il bene non si fa senza difficoltà e sacrifizi), tutto quello che si può fare ad onore di Essa in questa felice circostanza. Si avranno benedizioni e vantaggi per tutti in particolare, per le Case, per la Pia Società. Continue reading “Michele Rua – Festeggiamenti per l’immacolata nel Cinquantesimo della proclamazione del dogma”

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