La solenne benedizione del Martyrium, ricostruito sulla tomba di San Stefano, primo martire cristiano, è stata celebrata alla presenza di importanti autorità e rappresentanti religiosi come dono della Famiglia salesiana per il Giubileo papale di Pio XI. Questa cerimonia, avvenuta nel luogo stesso dove riposano le reliquie di santi martiri, rinnova la memoria e la devozione per il Protomartire, legando il presente a una tradizione millenaria di fede e testimonianza. Il testo sottolinea l’importanza storica e spirituale della scoperta delle reliquie, così come l’influenza di figure come Sant’Agostino, che celebrò con ammirazione l’evento, confermando il valore universale e divino della loro riscoperta. La ricostruzione e il culto del Martyrium rappresentano un atto di fede e gratitudine, rinnovando l’eredità dei martiri per le generazioni future.
Periodo di riferimento: 1930
G. Fergnani, “L’invenzione di S. Stefano Protomartire negli scritti di S. Agostino“, Beitgemal 1930.