Tra le biografie di don Bosco scritte mentre era ancora vivo, il “Dom Bosco” del medico Charles D’Espiney, edita in francese nel 1881, occupa un posto preminente. Essa ebbe molta diffusione in Europa e America, prima nella lingua originale e poi nella traduzione in altre lingue. Anche in spagnolo fu imitata e tradotta. La traduzione più nota, e più volte ristampata, è quella ad opera dal salesiano cileno residente a Valdocco, don Camillo Ortuzar, pubblicata per la prima volta a Torino nel 1889.
Ma essa era stata preceduta quattro anni prima da un’altra, eseguita in Perù dal missionario francescano Padre Luis Torra e pubblicata a Lima nel 1885.
La presente nota spiega la storia di tale traduzione: il motivo per cui fu scritta (l’essersi salvato da un naufragio del traduttore e altri suoi compagni, considerato come un intervento miracoloso di don Bosco), le finalità e le vicissitudini della stampa, i modesti apporti del traduttore, la diffusione dell’opera, ecc.
Indice:
- Charles D’Espiney
- La obra: Dom Bosco
- El conocimiento de la obra de D’Espiney en España y América
- La primera traducción castellana del Don Bosco de D’Espiney
- Finalidades de la traducción
- Las vicisitudes de la impresión de la obra
- La gracia extraordinaria: salvamento de un naufragio
- El contenido de la obra
- La difusión
- Otras ediciones
Periodo de referencia: 1885 – 1889
J. G. González, Publicada en Perú la primera traducción del Don Bosco de Charles d’Espiney, in «Ricerche Storiche Salesiane» 25 (2006) 49, 397-413.
Institución de referencia:
Istituto Storico Salesiano