Il primo regolamento dell’Oratorio di Valdocco è stato scritto interamente di propria mano da don Bosco nel 1854. I due manoscritti, che lo contengono, documentano la sua modalità di esposizione della visione dell’Oratorio.
Il primo regolamento dell’Oratorio di Valdocco è stato scritto interamente di propria mano da don Bosco nel 1854. I due manoscritti, che lo contengono, documentano la sua modalità di esposizione della visione dell’Oratorio.
L’articolo si propone di ricostruire le origini e i primi decenni di storia (18401870) di due tra i più antichi oratori torinesi, quello dell’Angelo Custode, fondato da don Cocchi, e quello di San Luigi, aperto da don Bosco.
Il 6 aprile è un giorno significativo nel calendario salesiano poiché segna il sereno transito del Venerabile Don Michele Rua, avvenuto quarantaquattro anni fa. Questo evento è stato ricordato con profonda emozione da parte dell’autore, che era studente presso la scuola di Valsalice al momento della notizia. Il Venerabile Don Michele Rua è stato il primo successore di Don Bosco e la sua morte ha suscitato grande dolore e riverenza, come testimoniato dalle folle che si sono radunate per venerarlo durante la camera ardente e il funerale. Continue reading “Renato Ziggiotti – Atti del Capitolo superiore della Società salesiana”
In the years from 1853 to 1862, Valdocco was transformed from a festive Oratory—an open institution—into a complex work: hospice and boarding, college with boarding section, trade workshops, internal classes and publishing centre, amongst the most important sections.
Don Filippo Rinaldi in questa lettera ricorda i 7 temi discussi nel Convegno dei Direttori di Oratorii festivi: 1° L’ORATORIO NEL CONCETTO DEL VEN. DON BOSCO: relatore Don Ernesto Carletti; 2° L’ISTRUZIONE RELIGIOSA DEI GIOVANI: relatore Don Antonio Cojazzi; 3° LA FORMAZIONE RELIGIOSA DEI GIOVANI: relatore Don Eusebio Vismara; 4° LE COMPAGNIE RELIGIOSE TRA I GIOVANI DEGLI ORATORII FESTIVI: relatore Don Giuseppe Vanella; 5° ALTRE FORME DI ATTIVITÀ NEGLI ORATORII: relatore Don Alessandro Franch; 6° MEZZI PER ATTIRARE I GIOVANI ALL’ORATORIO: relatore Don Giuseppe Ulcelli; 7° UNIONI DI EX-ALLIEVI, PADRI DI FAMIGLIA ecc.: relatore Don Giuseppe Fedel. I Direttori di Oratorii si facciano un dovere e uno studio costante di mettere in pratica le norme in esso contenute, che rappresentano il pensiero dei Superiori; e gl’Ispettori ne traggano impulso ad apprezzare e curare con sempre maggior impegno e diligenza lo sviluppo degli Oratorii nelle proprie Ispettorie. Continue reading “Filippo Rinaldi – “Convegno dei Direttori di Oratorii festivi – Giubileo della Incoronazione e della Formola di benedizione di Maria Ausiliatrice – Strenna per il 1928” in “Atti del Capitolo Superiore””
Il 6 settembre 1923 è stato inaugurato solennemente a Nazaret il nuovo tempio di Gesù Adolescente. I cari confratelli che hanno la fortuna di compiere la loro missione tra la gioventù nella dolce patria del Salvatore, vedono così appagato uno dei loro più ardenti desideri. Questo artistico monumento è quasi tutto opera del Mons. Caron, il quale raccolse, con una propaganda instancabile in Francia ed altrove, i mezzi necessari alla costruzione fino al suo compimento. Continue reading “Filippo Rinaldi – “Consacrazione del Tempio di Gesù Adolescente a Nazaret – Ricordi per gli esercizi spirituali – Raccomandazioni ai Direttori – Lettura delle Memorie biografiche del Ven. D. Bosco – Lettura delle Circolari dei nostri Padri” in “Atti del Capitolo Superiore””
The essay describes the educative experiences of Salesians in India from 1906 up to 1951. At first, it speaks about the school system (Elementary, Middle, and High Schools, Technical Schools, and University Colleges). Then it talks about the influence of Don Bosco, like the Preventive System and the experience of “Oratorio di Valdocco”. Finally, it talks about the new building of school with the Salesians education.
Giovanni Battista. – Nacque a San Giorgio Canavese il 3 ott. 1838 da Giacomo, contadino di modeste condizioni economiche, e da Domenica Masero. Trasferitasi la famiglia a Torino, cominciò a frequentare dodicenne l’oratorio giovanile aperto da don Giovanni Bosco nella zona di Valdocco. Il 22 giugno 1852 si stabilì definitivamente all’oratorio, avviandosi alla vita sacerdotale.
Continue reading “Pietro Stella – Francesia, Giovanni Battista”
Questo documento contiene una raccolta di estratti da L’Unità Cattolica: si tratta di articoli sulle missioni e sugli oratori salesiani, annunzi di lotterie, di feste e di pubblicazioni.
Questo documento contiene una raccolta di estratti da L’Armonia: si tratta di articoli sugli oratori di don Bosco, annunzi di lotterie, feste e pubblicazioni.
È noto a V. M. come un decreto del Ministero di pubblica Istruzione in data 16 maggio 1879 (V. Allegato A) ordinava la Chiusura delle scuole secondarie, che da trentacinque anni si facevano a benefizio dei poveri giovanetti ricoverati nell’Oratorio di S. Francesco di Sales in Torino.
Lo scopo dell’Oratorio festivo è di trattenere la gioventù ne’ giorni di festa con piacevole ed onesta ricreazione dopo di aver assistito alle sacre Funzioni di Chiesa. Questo Oratorio è posto sotto la protezione di s. Francesco di Sales, perchè coloro che intendono dedicarsi a questo genere di occupazione devono proporsi questo Santo per modello nella carità, nelle buone maniere, che sono le fonti da cui derivano i frutti che si sperano dall’Opera degli Oratorii.
In questo scritto viene ripercorsa la storia degli Oratori di Don Bosco, a partire dalle prime forme di aggregazione giovanile fino alla fondazione delle diverse sedi.
In questo scritto, vengono ripercorsi gli atti ufficiali per la nomina di Giovanni Bosco come Direttore e Capo spirituale dell’Oratorio di s. Francesco di Sales, cui si univano in dipendenza anche quelli di s. Luigi Gonzaga e del S. Angelo Custode.
Spesse volte vidi e ascoltai Don Rua; non poche volte gli parlai; vissi venticinque anni di vita salesiana, quando si sentiva il crescente e salutare influsso del suo governo. Durante questo tempo la figura di lui mi venne sempre più grandeggiando dinanzi allo spirito; la fama poi che lo seguì oltre la tomba, me la fece ingigantire. Ora che il lavoro, bene o male, è finito, debbo senza falsa modestia confessare che lo trovo di troppo inferiore a quello che meriterebbe l’importanza dell’argomento. Continue reading “Eugenio Ceria – Vita del servo di Dio Don Michele Rua primo successore di San Giovanni Bosco.”
Proudly powered by WordPress | Theme: Baskerville 2 by Anders Noren.