Un amico, facendoci giungere dalla Spagna le sue felicitazioni per la pubblicazione di «Orientamenti pedagogici », aggiungeva: « mi sembra dovere di ogni educatore o amico dell’educazione collaborare in qualche modo in questa nobile e necessaria impresa dell’orientare educatori ed educandi nell’immenso mare e nell’infinito spazio che è il “problema dei giovani”.