L’estratto fornito delinea il contesto di riflessione sulla vita religiosa all’interno della Congregazione salesiana, influenzata dalle direttive del Concilio Vaticano II e dai successivi Capitoli Generali Speciali (CGS).
L’estratto fornito delinea il contesto di riflessione sulla vita religiosa all’interno della Congregazione salesiana, influenzata dalle direttive del Concilio Vaticano II e dai successivi Capitoli Generali Speciali (CGS).
L’articolo esplora l’evoluzione del ruolo dei laici nella Chiesa post-Concilio e l’emergere dei Gruppi di Vita Evangelica (GVE) come fenomeno significativo in Francia.
L’articolo esamina il ruolo e l’evoluzione della comunità religiosa salesiana, con un’attenzione particolare ai cambiamenti emersi durante il colloquio.
Continue reading “Francis Desramaut – “Rilievi conclusivi” in “La comunità salesiana””
Questo studio esamina l’uso dei piccoli gruppi per affrontare tensioni interpersonali in un contesto studentesco.
Questo brano critica l’ideologia pericolosa che sorge quando una comunità diventa un fine a sé stessa, divinizzata e priva di un chiaro riferimento alle leggi che ne regolano la vita.
Il nostro convegno sarà destinato, precisamente, non alla ricerca scientifica pura o alla celebrazione commemorativa, ma a una riflessione vitale e impegnativa sulla attuale efficacia educativa e pastorale del sistema
Il secondo volume sembra presentarsi in forma più unitaria e omogenea riferendosi fondamentalmente ad alcune principali trattazioni di psicologia aderenti alla problematica educativa: la psicologia generale, che costituisce l’indispensabile e insostituibile punto di partenza per la formazione di una precisa mentalità scientifico-positiva nel settore delle ricerche sulla psiche umana; la psicologia genetica o dell’età evolutiva; e la psicologia differenziale.
“Gli Atti del CG23 contengono un materiale assai ricco che orienterà la nostra vita e attività apostolica. Vi è raccolta la documentazione ufficiale dei lavori capitolali, ossia: il documento sul tema dell’educazione dei giovani alla fede; le modifiche o aggiunte riguardanti le Costituzioni e i Regolamenti; alcune interpretazioni pratiche di testi della Regola; deliberazioni riguardanti Gruppi di Ispettorie; un orientamento operativo per la nostra presenza in Africa; una breve cronistoria dell’evento capitolare; e la «Lettera ai giovani» richiesta dall’Assemblea al Rettor Maggiore. Continue reading “Capitolo Generale dei Salesiani di Don Bosco – “Educare i giovani alla fede. Documenti del Capitolo Generale 23 della società di San Francesco di Sales” in “Atti del Consiglio generale della società salesiana di San Giovanni Bosco””
A partire dall’esperienza di animazione del Gruppo Famiglie don Bosco presso l’Opera salesiana del Borgo Ragazzi a Roma (1997-2011), dalla creazione di “Progetto Coppia” – proposta di formazione permanente per Coppie (1999-2004) – e dalla creazione dell’Associazione Cerchi d’Onda – dedita alla solidarietà e pedagogia familiare –, è nata nel 2005 la Scuola di Formazione per Animatori Familiari (SFAF), scuola estiva di animazione e pastorale familiare per singoli, coppie e famiglie impegnate o sensibili nel settore. Continue reading “Mario Oscar Llanos – “L’Associazione Cerchi d’Onda. Scuola di formazione per animatori familiari (SFAF)” in “Atti del Congresso Internazionale, Roma 20-23 settembre 2018, Vol. 2””
Nella concezione educativa di Don Bosco il principio metodologico di base è stato il principio dell’amorevolezza: costruire fiducia, confidenza e amicizia attraverso un atteggiamento non facile di farsi prossimo ai giovani rispetto a tutta la loro vita. L’amorevolezza è quella bontà simpatica, quotidiana, affettiva ed effettiva nel desiderare il bene per la persona del giovane. Don Bosco raccomanda che gli educatori “come padri amorosi parlino, servano di guida ad ogni evenienza, diano consigli ed amorevolmente correggano”.
The following four-part article has as its objective a particular aspect of Don Bosco’s charism: the spiritual accompaniment of the young. This theme, which is very relevant for today, is significant since it is fundamental to Don Bosco’s educational system and it is a characteristic of us Salesians, as accompaniers of the young.
Nella cura educativa di questa ferialità è racchiuso il segreto dell’efficacia del metodo preventivo nella formazione dei giovani perché il dialogo personale con gli adulti, l’esperienza di gruppo, il contatto con la vita e la missione della comunità facilitano il confronto tra le persone e il discernimento delle situazioni individuali e comunitarie.
Nella cura educativa di questa ferialità è racchiuso il segreto dell’efficacia del metodo preventivo nella formazione dei giovani perché il dialogo personale con gli adulti, l’esperienza di gruppo, il contatto con la vita e la missione della comunità facilitano il confronto tra le persone e il discernimento delle situazioni individuali e comunitarie.
Una tipologia di professionalità può essere delineata tenendo conto dell’eccellenza in una pratica sociale ritenuta significativa, o indispensabile, nei vari contesti sociali, culturali e lavorativi.
Continue reading “Michele Pellerey – La professionalità educativa e la competenza pedagogica”
La parola gruppo può avere diversi significati. Quando si riferisce alle persone essa è usata prevalentemente per indicare un insieme di persone che costituiscono un sistema. Un sistema è composto di elementi collegati tra di loro e orientati a un fine o scopo, perciò quando si parla di gruppo si presuppone la consapevolezza del fine a qualche livello della complessa capacità della persona di essere consapevole.
Continue reading “Pio Scilligo – “Gruppo” in “Progetto Educativo Pastorale””
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