Questo studio si concentra sull’origine e lo sviluppo dell’oratorio salesiano di Badalona, Spagna, con particolare attenzione alle influenze e alle iniziative del sacerdote Mossén Anton Romeu Prat.
Questo studio si concentra sull’origine e lo sviluppo dell’oratorio salesiano di Badalona, Spagna, con particolare attenzione alle influenze e alle iniziative del sacerdote Mossén Anton Romeu Prat.
Il testo esprime la missione dei salesiani, i quali riconoscono la centralità della giustizia nel mondo attuale, impegnandosi a combattere ingiustizie e sfruttamenti.
L’articolo in esame si focalizza sull’aspetto della maturità psichica in relazione alla vita comunitaria salesiana.
Nel contesto della crisi odierna nella Chiesa di abusi sui minori e la perdita di credibilità delle autorità ecclesiastiche e le critiche della risposta del’gli ordini religiosi, è opportuno che come salesiani guardiamo ancora una volta la qualità delle nostre relazioni educative.
La persona dell’educatore fa parte di quel gruppo professionale che svolge il suo lavoro entrando in relazioni profonde con altri. Franta, descrivendo la relazione educativa parla di interazione e di comunicazione educativa, e cioè di una situazione interpersonale e del processo nel quale intervengono i diversi partners, anche se su un piano di non parità.
Il sistema educativo di don Bosco, di fatto, a partire dagli anni ’50 del Novecento, è stato studiato e descritto non sulla linea delle idee e delle “dottrine” pedagogiche, ma collocandolo nel suo contesto culturale, religioso e sociale, mettendo in relazione idee e fatti, quadri mentali e scelte operative.
Ci piace conchiudere questo profilo col giudizio che « Palestra del Clero » dava dell’opera dei due moralisti, allorché nel 1927 uscì il quinto volume della prima edizione : « L’opera eccelle sopra tante altre in uso nei Seminari e si presenta ben ordinata, chiara nell’esposizione, abbondante e sicura nella dottrina, esposta con metodo rigorosamente scientifico.
Los salesianos llegados al pais debieron luchar contra las fuerzas del mal, tremendamente hostiles a la religión v entronizadas en los puestos claves de la sociedad argentina de entonces.
Questo saggio intende offrire alcuni risultati di una ricerca personale riguardo al Capitolo Generale ( = CG 1 ) della Società Salesiana, celebrato a Lanzo Torinese nel 1877.
L’attenzione dedicata da D. Bosco alla «reciproca dipendenza delle nostre facoltà» e alla «armonia che deve presiedere allo sviluppo parallelo delle facoltà dell’anima» ci danno lo spunto per un discorso su di un argomento a prima vista scontato, ma che riteniamo molto attuale, e che riguarda l’equivalente di ciò che per D. Bosco era la «volontà», vale a dire il carattere morale, come soggetto globale dello sviluppo morale e come oggetto privilegiato di ogni vera educazione.
Continue reading “Guido Gatti – “Educazione morale come formazione del carattere” in “Salesianum””
Dunque la prospettiva di queste note è determinata da un quesito: perché numerosi protagonisti dell’azione pastorale considerano troppo elevato il costo della sinergia e favoriscono, appellandosi alle giustificazioni più diverse, lo sdoganamento di soggettivismi eccentrici, individualismi ostinati, ammutinamenti paralizzanti, desistenze letali?
Mettere insieme la sacra Scrittura e l’esperienza educativa di don Bosco è come andare alla radice profonda del suo essere e del suo agire. Per far conoscere ai giovani la sacra Scrittura, don Bosco ha profuso un notevole sforzo e usato in maniera creativa i mezzi di cui poteva disporre al suo tempo: catechismo, storia sacra, predicazione e alcuni mezzi di comunicazione sociale.
E non è certamente una vana ricerca di originalità quella che ci muove a tornare alle fonti e a ritrovare la nitidezza della nostra identità come famiglia non solo genericamente religiosa, ma specificamente salesiana: da questa ricerca, infatti, dipende la nostra stessa ragione di essere e di chiamarci salesiani.
Continue reading “Gino Corallo – Il metodo educativo salesiano. L’eredità di Don Bosco”
Il secondo volume sembra presentarsi in forma più unitaria e omogenea riferendosi fondamentalmente ad alcune principali trattazioni di psicologia aderenti alla problematica educativa: la psicologia generale, che costituisce l’indispensabile e insostituibile punto di partenza per la formazione di una precisa mentalità scientifico-positiva nel settore delle ricerche sulla psiche umana; la psicologia genetica o dell’età evolutiva; e la psicologia differenziale.
Il presente lavoro rappresenta il saggio più completo e metodico sul sistema preventivo nell’educazione della gioventù, quale Don Bosco lo concepì, lo attuò e lo insegnò per oltre quarant’anni con la parola viva e con l’esempio quotidiano.
Continue reading “Pietro Braido – Il Sistema Preventivo di Don Bosco”
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