Il presente documento riporta una statistica, suddivisa per nazione, delle opere compiute dai Salesiani, come case, beneficenza ecc., nell’anno 1951.
Continue reading “Archivio Salesiano Centrale – Statistica per nazioni”
Il presente documento riporta una statistica, suddivisa per nazione, delle opere compiute dai Salesiani, come case, beneficenza ecc., nell’anno 1951.
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Indice
Continue reading “Giovanni Bosco – Il galantuomo e le sue novelle. Almanacco pel 1863”
“Stare allegri, fare il bene e lasciar cantare i passeri”. Questo detto di Giovanni Bosco è diventato una parola magica.
Ben volentieri l’Amministrazione Provinciale, da sempre attenta alla valorizzazione della cultura del nostro territorio, ha accolto la proposta di organizzare, dal 25 al 27 settembre 1986 – in occasione delle celebrazioni del centenario della Casa della Divina Provvidenza a Como (1886) – un convegno dedicato al suo fondatore Luigi Guanella.
Nel leggere queste Circolari, parrà di udire la viva voce di D. Bosco e di D. Rua, anche a coloro che la mano della Divina Provvidenza avesse condotti nelle più remote regioni.
L’opera salesiana a Buenos Aires comincia nel 1876, quando l’arcivescovo mons. Federico Aneiros, venerato come “secondo padre” dei salesiani in Argentina, affidò a don Cagliero il servizio della chiesa Mater Misericordiae, detta “Chiesa degli Italiani”, cui seguirono una scuola di arti e mestieri per fanciulli poveri e orfani (il futuro collegio Pio IX) ed il 21 maggio 1877 la parrocchia San Giovanni Evangelista alla Boca, che in meno di un ventennio portò a termine l’opera di ricattolicizzazione del quartiere.
Questa sintetica presentazione del tema che intendiamo svolgere è esigita dalla finalità che ci prefiggiamo di illustrare, quella cioè di comprendere il significato della presenza delle scuole professionali dei Salesiani a Roma.
The present paper, after having presented the Northeastern region of India with its various challenges, and indicating the missionary efforts in the region before the coming of the Salesians will proceed to assert that the name “Don Bosco” was from the very beginning associated with change and societal transformation realized through education and that it continues to be regarded as such to this day.
Lo scopo di questo contributo è quello di rilevare quale sia stato il rapporto di don Rua con la Santa Sede durante i ventidue anni di governo generale: quali siano gli elementi caratteristici di questo rapporto, quali i contributi dei Salesiani “di don Rua” alla Santa Sede, quale la considerazione della Santa Sede verso don Rua e i suoi confratelli e consorelle. Continue reading “Alejandro Mario Dieguez – “Don Rua nelle carte dell’Archivio Segreto Vaticano”, in “Don Michele Rua nella storia (1837-1910)””
In questo contributo intendiamo esplorare in che modo l’immagine di don Bosco si è sviluppata nel periodo 1879-1934. Partiamo da una breve evocazione storica circa il modo in cui il nome di don Bosco si è diffuso nel Belgio. Successivamente esamineremo come si è sviluppata nella stampa la presentazione di don Bosco.
This article looks at the first thirty years of the presence and implantation of the Salesian charism on the soil of North-East India. The first group of six FMA missionaries disembarked in this region on 8 December 1923. During the span of time under consideration, there were eight foundations of which seven were in the North-East and one in West Bengal.
How the Salesian Charism has been implanted and taken root in a country is indeed a very interesting and at the same time a very challenging theme. In the case of Viet Nam the planting and the growing processes seem to be neatly cut, surrounded by the turbulent events of the history of modern Viet Nam.
Negli anni 1923-24 c’è stato il tentativo di realizzare la fusione o la federazione tra l’Ospizio salesiano del S. Cuore al Castro Pretorio e l’Orfanotrofio comunale di S. Maria degli Angeli alle Terme di Diocleziano.
Un’indagine sulle risposte delle FMA alle sfide prodotte ai processi mondiali in atto tra fine ‘800 e metà ‘900 deve tener conto della natura e della missione educativa dell’istituzione, della sua struttura organizzativa e di governo, e dei destinatari. Questi fattori connotano la percezione della realtà da parte delle religiose e l’interazione tra governo centrale e locale. Le fonti che sono state selezionate per questo studio sono inerenti al governo centrale e questo indica l’angolatura della ricerca, al contempo delimita la tipologia dell’informazioni e le conseguenti valutazioni.
Il 25 luglio 1944, ad un anno esatto dal crollo del fascismo e a meno di due mesi dall’entrata in Roma delle forze angloamericane, l’ispettore salesiano di Roma, don Ernesto Berta, inviava ai Cooperatori una circolare per invitarli a continuare il loro appoggio spirituale, morale e materiale alle opere salesiane. Continue reading “Francesco Motto – L’istituto salesiano Pio XI durante l’occupazione nazifascista di Roma: «asilo, appoggio, famiglia, tutto» per orfani, sfollati, ebrei”
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