L’estratto riguarda la complessa realtà giovanile nel contesto contemporaneo, con particolare attenzione al ruolo dei giovani come agenti di cambiamento sociale.
L’estratto riguarda la complessa realtà giovanile nel contesto contemporaneo, con particolare attenzione al ruolo dei giovani come agenti di cambiamento sociale.
In questo numero monografico non vengono presentati libri nuovi particolarmente significativi per approfondire qualche aspetto della formazione professionale odierna, ma vengono date delle indicazioni utili per chi desidera reperire informazioni e documenti su tematiche legate al contributo che D. Bosco ha dato per la preparazione di molti giovani al mondo del lavoro, (quindi ad un certo tipo di formazione professionale di allora), e per una presa di coscienza sempre maggiore sulla dignità del lavoro umano. Continue reading “Natale Zanni – “Segnalazioni Bibliografiche” in “Rassegna CNOS. Speciale Don Bosco e la formazione professionale. Problemi, esperienze, prospettive per la formazione professionale””
Le riflessioni fatte sembrano offrire elementi concreti non solo per l’analisi di alcune particolari situazioni della inoccupazione-disoccupazione giovanile nell’attuale contesto socio-politico-economico, ma anche per individuare condizioni e spazi possibili per una risposta positiva, anche se non sufficiente, che la proposta formativa ispirata a Don Bosco intende offrire ai giovani che vivono queste esperienze.
In questo clima Don Bosco intensifica la sua opera di scrittore. Si accenna ad alcune opere.
Ecco un messaggio certamente utile anche per l’attuale mondo del lavoro.
Con il nostro articolo vorremmo contribuire alla riscoperta di un elemento originale dell’esperienza professionale di Don Bosco.
Las Memorias del Oratorio, uno de los escritos màs personales y vivos de Don Bosco, han tenido gran importancia en la historia salesiana. No sólo porque algunos hechos narrados en ellas, como el sueño de los nueve anos o la descripción del encuentro con Bartolomé Garelli, se han transformado en «acontecimientos-simbolo» de la vida del santo y de la misión salesiana, sino también por las reflexiones pedagógicas de que han sido objeto. Continue reading “Giovanni Bosco – Memorias del Oratorio de San Francisco de Sales de 1815 a 1855”
L’autore esplora il tema della coeducazione nell’ambito educativo, considerando la sua evoluzione storica e le sfide attuali. Continue reading “Jacques Schepens – “Studio introduttivo” in “Coeducazione e presenza salesiana. Problemi e prospettive””
Ben volentieri l’Amministrazione Provinciale, da sempre attenta alla valorizzazione della cultura del nostro territorio, ha accolto la proposta di organizzare, dal 25 al 27 settembre 1986 – in occasione delle celebrazioni del centenario della Casa della Divina Provvidenza a Como (1886) – un convegno dedicato al suo fondatore Luigi Guanella.
Monseñor Luis Francisco Pedro Lasagna nació en Italia (Montemagno, provincia de Alessandria), el 4 de marzo de 1850. Fue alumno de san Juan Bosco, e ingresó en la Sociedad Salesiana en 1866. Ordenado sacerdote, vino a América, y en diecinueve años de inestimable labor plantó y arraigó la Obra Salesiana en el Uruguay, el Brasil y el Paraguay. El papa León XIII lo hizo consagrar obispo, el 12 de marzo de 1893. Continue reading “Juan E. Belza – Luis Lasagna, el obispo misionero. Introducción a la historia salesiana del Uruguay, el Brasil y el Paraguay”
Il 5 Settembre 1902, nella IV Adunanza dei Direttori diocesani e Decurioni dei Cooperatori salesiani, a Valsalice, presso la tomba dell’immortale Don Bosco, si era lanciata la prima idea sulla opportunità di un terzo Congresso dei Cooperatori.
Era desiderio comune tra i nostri benemeriti Cooperatori, che fossero quanto prima pubblicati gli Atti del primo loro Congresso internazionale, felicemente tenutosi in Bologna l’Aprile scorso.
Several of the above mentioned factors convinced mgr. Louis Mathias, the first provincial of the Salesians in India, of the importance of starting a Salesian house in Bombay.
I malati sono sempre stati presenti nella vita e opera di don Bosco; all’epoca le malattie erano molto comuni e le morti si succedevano con frequenza tra i giovani. Lo stesso don Bosco diverse volte è stato provato dalla malattia. Continue reading “Martha Gutiérrez – “Don Rua e l’apostolato salesiano fra i lebbrosi in Colombia” in “Don Michele Rua nella storia (1837-1910)””
L’apprezzamento e l’amore per don Bosco è stato espresso dai cittadini thailandesi, quasi tutti buddisti, già dal primo anno della presenza dei missionari salesiani, 1927.
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