Abbiamo voluto raccogliere e classificare alcune concezioni della funzione salesiana nella Chiesa, tali quali furono vissute o trasmesse da quasi centodieci anni.
Abbiamo voluto raccogliere e classificare alcune concezioni della funzione salesiana nella Chiesa, tali quali furono vissute o trasmesse da quasi centodieci anni.
La conferenza di P. Feliciano Ugalde apre una serie di quattro testi storici. Si trattava per questo autore di stimolare la riflessione dei salesiani presentando l’esperienza di società religiose vicine. Le cellule della Chiesa sono abbastanza informate del lavoro delle loro sorelle? Parecchi dubitano che ciascuna di esse sappia valorizzare convenientemente i tesori di intelligenza diffusi un po’ dappertutto, in funzione del rinnovamento religioso contemporaneo.
P. Otto Wansch, filosofo di professione, era stato invitato a chiarire certe parole-chiave dei dibattiti attuali sulla missione: funzione, istituzione, spirito, come pure le realtà sottese da esse. Ha adempiuto il suo compito con un bel vigore astratto. Esso forse dispiacerà a qualche spirito diffidente riguardo a ciò che sa di logomachia. Essi potranno passare subito ad esposizioni di lettura meno ardua.
Il tema del 1969 era ambizioso: « La missione salesiana nella Chiesa » è una questione vasta e controversa. Il titolo scelto mostra che noi abbiamo la coscienza di averlo soltanto sfiorato. Ma: valeva la pena di studiare questo problema particolarmente vitale oggi, dal momento che la congregazione salesiana è, come tutte le altre società religiose, chiamata a rinnovarsi.
La parola Kenitra, in arabo, significa “piccolo ponte”, è il diminutivo della parola “ponte” “Kàntara”. Il nome della nostra città esprime perfettamente la nostra missione. Vogliamo essere un piccolo ponte teso tra il nord (Europa) ed il sud (Africa), tra la civiltà occidentale e la civiltà arabo-islamica, tra cristiani e musulmani.
Nel 1908, il secondo vescovo dell’Amazzonia, mons. Federico Costa, percorse l’intero Rio Negro fino a Cucui, e il Rio Uaupés fino a Jauareté su di una barca a remi. Trovò tutto il territorio in uno stato di rovina. Grande merito di questo vescovo è di aver sollecitato la venuta dei Salesiani.
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Los salesianos llegados al pais debieron luchar contra las fuerzas del mal, tremendamente hostiles a la religión v entronizadas en los puestos claves de la sociedad argentina de entonces.
Vi fu in don Bosco un altro ideale, non disgiunto da quello dell’amore ai giovani, che va messo in luce. Si tratta dell’anelito missionario che, sbocciato nel periodo degli studi seminaristici, venne da lui coltivato fino a trasformarlo in un orientamento di fondo della sua esistenza e delle sue iniziative apostoliche, a porlo tra gli obiettivi precipui delle due Congregazioni da lui ideate, e a trasfonderlo nell’animo dei suoi figli e delle sue figlie spirituali.
Se trata de un escrito de fiiente salesiana, cuyo originai obra en el Archivo de la Sagrada Congregación de Propaganda Fide, Scritture riferite nei Congressi – America Meridionale (1878 1885), voi. 14, f. 38-41.
La storia come approfondimento del fatto umano non è statica nel già acquisito: essa è dinamica ed irreversibile per esigenza di precisione cronologica, di chiarificazioni di avvenimenti, della loro interpretazione e degli effetti nel loro divenire.
A questo proposito, per quanto riguarda l’Africa e più precisamente sulla presenza di S. Giovanni Bosco alla nascita della Chiesa nell’Africa centrale, in diverse occasioni delle notizie sono venute alla luce, come per es. nel su citato studio di don Favale (p. 910-911). Ma sporadicamente; per cui non si è potuto cogliere, evidenziare e pregiare il significato e il valore di tale presenza.
Quando il 3 gennaio 1973 il Rettor Maggiore Don Luigi Ricceri convocò nella Casa Generalizia un gruppo di esperti di storia salesiana per programmare una serie di pubblicazioni in vista del Centenario delle Missioni Salesiane, si espresse così: «Un invito straordinario per un motivo straordinario… In vista del centenario sentiamo il dovere di fare qualche cosa di serio che serva non solo per la nostra generazione, ma anche come base di studio per le generazioni future. È stato detto che noi salesiani facciamo la storia ma non la scriviamo. È necessario fare l’una e l’altra cosa».
Ne è risultato il presente volume, che presenta una numerosa schiera di i missionari quali protagonisti di questi cento anni di attività missionaria salesiana. I singoli profili avranno stesura e valore diverso. Continue reading “Eugenio Valentini – Profili di missionari Salesiani e Figlie di Maria Ausiliatrice”
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