Contents:
- 1. “Come over to Macedonia and help us” (Acts 16,9)
- 2. Beginnings of Salesian work in the Northern European Region
- 2.1 Great Britain, Ireland-Malta, Holland and Northern Belgium
Contents:
Contents:
The author of this article wants to explore the phenomenology of Giovanni Bosco’s encounter with his pupils. We would like to explain two explorative issues, that is, a) what are the characteristic features of Giovanni Bosco’s relations with his students and what are the resulting implications; and b) how socially maladjusted youth perceive their educator and how such teacher-student relations fit into the category of the master-apprentice dialogue?
Nell’anno centenario della fondazione del primo Oratorio è bene mettere nella miglior luce il grande dono che la Vergine Immacolata fece alla gioventù guidando il suo fedele servo Don Bosco a questa terra benedetta, destinata ad essere centro e foco d’irradiazione delle Opere salesiane a salvezza delle anime.
Nel 1939, quando scoppiò la seconda guerra mondiale, i salesiani delle due ispettorie polacche, di san Stanislao Kostka e di san Giacinto, lavoravano raggruppati in 46 centri di cui 11 pastorali. Durante la guerra subirono grandi perdite.
In questa ricerca non si vuole solamente richiamare un passato carico di difficoltà legate a fattori politici, economici, sociali e culturali. Prima di tutto si cerca di rivolgere uno sguardo attento alla realtà educativa delle FMA in Polonia a partire dall’arrivo fino agli anni ’60, rilevando una perseverante, a volte drammatica sollecitudine per mantenere vivo lo spirito e la prassi del carisma dei Santi Fondatori, San Giovanni Bosco e Santa Maria Domenica Mazzarello.
Il 24 maggio 1946 l’Episcopato di Polonia convocato dal Primate August Hlond si riunì in una conferenza presso il Santuario claramontano di Cze˛stochowa e, discutendo i problemi sorti in seguito alla presa del potere in Polonia da parte dei comunisti dopo la seconda guerra mondiale, rilevò anche i pericoli che tale fatto comportava per la giovane generazione polacca.
Vita religiosa e attività pastorale e didattico-educativa della Chiesa cattolica durante la seconda guerra mondiale, e perciò degli ordini e delle congregazioni religiose, erano condizionate dalla situazione dominante nei vari territori amministrativi della Polonia occupata.
L’umile Suor Maria Domenica Mazzarello, prima Superiora Generale delle Figlie di Maria Ausiliatrice e decorata dalla Chiesa col titolo di Confondatrice, è Santa!
A Roma, Don Ricaldone ebbe la gioia di essere ricevuto due volte in udienza dal S. Padre: la prima in privato e la seconda insieme col Consiglio Generalizio delle Figlie di Maria Ausiliatrice.
Don Ricaldone pronuncia i suoi auguri di Natale e raccomanda di leggere il commento della Strenna sulla “Devozione a Maria Ausiliatrice” in tutte le case come lettura spirituale.
Ricorda che per dimostrare praticamente alla Vergine benedetta l’amore è necessario cooperare a estendere la Sua festa liturgica alla Chiesa Universale.
Informa con dispiacere che il giorno 29 agosto si spegneva serenamente a Viedma il primo Vescovo Salesiano della Patagonia, Mons. Nicola Esandi e successivamente il Cardinale Augusto Hlond, Primate di Polonia. Continue reading “Pietro Ricaldone – Auguri natalizi e lezioni di Gesù Bambino – Il Commento della Strenna sulla nostra devozione a Maria Ausiliatrice – Circa l’estensione della Festa di Maria Ausiliatrice alla Chiesa Universale – La morte di Mons. Esandi e del Card. Hlond – Superiori in visita – Ringraziamento per gli auguri di Natale e Capodanno.”
L’oggetto dello studio è la presentazione della genesi e dello sviluppo delle strutture salesiane in Polonia fino al 1979. Si sono individuati i criteri fondamentali con cui i responsabili della Congregazione Salesiana procedevano per ristrutturarla in ispettorie: nel nostro caso l’applicazione di detti criteri non è stata sempre lineare; talvolta addirittura conflittuale.
Una pagina di storia della guerra mondiale piuttosto trascurata dalla riflessione storiografica, ed anche poco nota alla opinione pubblica, è quella degli internati militari nel terzo Reich e dell’azione religiosa e morale svolta dai cappellani militari in mezzo a loro.
Continue reading “Francesco Motto – Fonti salesiane per una Resistenza dimenticata (1943-1945)”
La presente ricerca su don August Hlond (1881-1948) – futuro primate della Polonia – non si sofferma se non brevemente sulla sua formazione iniziale, realizzata nelle case salesiane d’Italia, perché si è voluto piuttosto evidenziare il ruolo direzionale che egli ebbe nella diffusione dell’opera salesiana nella Mitteleuropa: direttore-fondatore di alcune opere e primo superiore dell’ispettoria austro-ungarica con sede a Vienna.
Luigi Francesco Pasa (1899-1977) combatté nella Grande Guerra tra i «ragazzi del ’99», e fu poi legionario con D’Annunzio a Fiume. Fu ordinato sacerdote salesiano il 7 luglio 1929. Animato da quell’impulso all’azione proprio dell’epoca e insieme dal desiderio di intraprendere una nuova esperienza di educatore fra i militari, divenne Cappellano Militare nella Regia Aeronautica, e in tale ruolo prestò la sua attività all’Aeroporto di Aviano.
L’articolo si concentra sul primo viaggio del primate della Polonia, card. August Hlond, in Germania, compiuto nel febbraio 1928, dopo la sua elevazione alla sede primaziale e alla dignità cardinalizia.
La fonte principale, per tale analisi, è costituita dalla stampa tedesca, specie cattolica.
Proudly powered by WordPress | Theme: Baskerville 2 by Anders Noren.