Un’ordinanza ministeriale, datata 11 novembre 1923, addita ai maestri don Bosco come “mirabile modello da imitare”. È il primo passo verso una piena riscoperta e valorizzazione della figura del sacerdote piemontese in chiave educativa.
Un’ordinanza ministeriale, datata 11 novembre 1923, addita ai maestri don Bosco come “mirabile modello da imitare”. È il primo passo verso una piena riscoperta e valorizzazione della figura del sacerdote piemontese in chiave educativa.
Che dire dunque della canonizzazione di don Bosco tra nazionalismi europei e fascismo? Fu essa un momento saliente ed emblematico dell’incontro tra mondo cattolico, fascismo al potere e capitalismo industriale?
Continue reading “Pietro Stella – La canonizzazione di don Bosco tra fascismo e universalismo”
Tra l’autunno 1943 e il 1944 molti istituti religiosi, maschili e femminili, ospitarono singoli o interi nuclei familiari di ebrei scampati al rastrellamento del 16 ottobre. La scarsità di documentazione scritta ha sollecitato un’indifferibile raccolta di informazioni tramite i testimoni superstiti.
Le celebrazioni che si tennero per la canonizzazione di don Bosco nel 1934 a Roma e a Torino dalla domenica di Pasqua a quella dell’ottava, rilette oggi nelle cronache del tempo suscitano facilmente l’idea che siano state come un suggello spettacolare dell’accordo finalmente raggiunto in Italia tra la Chiesa e lo Stato, sotto il regime fascista. Continue reading “Pietro Stella – La canonizzazione di don Bosco tra fascismo e universalismo”
Proudly powered by WordPress | Theme: Baskerville 2 by Anders Noren.