In questa profonda riflessione spirituale e pastorale, Madre Marinella Castagno invita le Figlie di Maria Ausiliatrice ad assumere un atteggiamento di autentica apertura, fondato sull’incontro personale con Cristo e animato dalla forza dello Spirito Santo. Come le prime comunità apostoliche, anche oggi le FMA sono chiamate a vivere la missione con slancio, coraggio e gratuità, rendendo le proprie comunità “cenacoli” vivi, aperti all’ascolto dei giovani e sensibili alle urgenze del mondo contemporaneo. Madre Marinella richiama la necessità di superare resistenze interiori, rinnovando l’impegno missionario con discernimento, adattamento creativo e contatto reale con la realtà giovanile. L’apertura evangelica, inseparabile dalla radicalità della sequela di Cristo, esige conoscenza profonda, dialogo autentico, coraggio apostolico e una vita interiore solida, ispirata ai doni dello Spirito: il Consiglio e la Fortezza. La lettera si conclude con una preghiera missionaria ispirata a Maria, modello di apertura e dono, e con l’esortazione a camminare unite verso le mete del Capitolo Generale XIX, per rispondere alle attese delle giovani nei diversi contesti socio-culturali con il carisma educativo salesiano.
Periodo di riferimento: 2025
M. Castagno, «Aperte a Cristo per essere aperte ai giovani. Lettera circolare n° 751», in Parole che giungono al cuore con il sapore di Mornese. Circolari di Madre Marinella Castagno (1984-1996), a cura di Ernesta Rosso, Roma, Istituto FMA 2008, 490 – 494.
Istituzione di riferimento:
Istituto Figlie di Maria Ausiliatrice (FMA)