Omelia tenuta dal Rettor Maggiore Don Luigi Ricceri durante la Messa di suffragio per la compianta Madre Angela Vespa nella Basilica di Maria Ausiliatrice.
L’omelia mette in evidenzia come la vita della Madre sia stata plasmata dalle Beatitudini evangeliche, vissute nella fede profonda, operosa e gioiosa, che l’ha accompagnata sino agli ultimi istanti. Madre Angela è presentata come esempio di santità attiva, fedele allo spirito di Don Bosco e di Maria Mazzarello, capace di unire contemplazione e azione apostolica, dedizione all’educazione giovanile e amore incondizionato per la Chiesa. Con parole semplici e potenti — «sono vissuta sempre di fede» — svela il segreto della sua forza interiore. L’omelia si chiude con l’invito, rivolto in particolare alle Figlie di Maria Ausiliatrice, a raccoglierne l’eredità spirituale e apostolica, nella certezza che la benedizione del Signore accompagna chi vive con fedeltà il carisma salesiano.
Periodo di riferimento: 1969
L. Ricceri, Omelia del Rev.mo Rettor Maggiore alla Messa di suffragio per la compianta Madre Angela Vespa, Torino 1969.
Istituzione di riferimento:
Istituto Figlie di Maria Ausiliatrice (FMA)