Jos Biesmans,Rik Biesmans – The Magna Carta of the Salesian Educational System, Sussidio

Per facilitare l’uso dei diversi testi riguardanti le successive fasi redazionali della cosiddetta “lettera da Roma lunga” di don Bosco del 10 maggio 1884 abbiamo preparato un sussidio con sei colonne parallele. Per cinque delle sei colonne abbiamo seguito l’ indicazione o lettera introdotta da Pietro Braido nell’edizione critica di questi manoscritti (Braido P., La lettera di don Bosco da Roma del 10 maggio 1884, Roma, LAS, 1984.)

Soltanto per la prima colonna (che contiene il manoscritto A, con le idee suggerite da don Bosco a don Lemoyne in vista della redazione di una lettera da mandare ai giovani di Valdocco nel mese di Maggio 1884) non abbiamo rispettato la successione originaria delle idee suggerite da don Bosco. Poiché le successive fasi redazionali non hanno rispettato l’ordine originario, noi abbiamo preferito collocare i singoli suggerimenti di don Bosco di fronte ai passi corrispondenti delle successive redazioni.

La seconda colonna trascrive il manoscritto B. Esso sembra contenere una prima elaborazione di uno scritto sotto forma di dialogo tra due interlocutori anonimi. Questo scritto non ha alcuna relazione con i suggerimenti del manoscritto A. Non è affatto sicuro che il contenuto del manoscritto B provenga da proposte di don Bosco stesso.

La terza colonna contiene il manoscritto C: è la redazione quasi definitiva che sviluppa il manoscritto B introducendo certi elementi di un racconto-sogno, per esempio due guide (Valfrè e Buzzetti) che conversano con don Bosco.

La quarta colonna contiene il manoscitto D: il testo è la congiunzione del manoscritto C (riveduto e amplifcato) con la lettera inviata ai giovani di Valdocco o il manoscritto K.

La quinta colonna contiene il manoscritto K. E’ effettivamente la lettera voluta da don Bosco e indirizzata ai giovani di Valdocco. Fu spedita da Roma il 10 maggio 1884. All’occasione di una buona notte fu letta pubblicamente da don Rua in presenza dei giovani e dei loro superiori.

N.B. Dal punto di vista cronologico sarebbe stato più corretto collocare il manoscritto K nella quarta colonna. Non l’abbiamo fatto, perché la notevole quantità di frasi e alinea identiche nel manoscritto K e nei manoscritti C e D non avrebbe contribuito a creare maggiore chiarezza. Nell’ultima colonna abbiamo rapportato alcuni frammenti di due discorsi di buona notte (rispettivamente del 30 aprile e del 1 maggio 1868 (MB volume IX, pp. 157-164; MB IX, pp. 77-84) in cui don Bosco sviluppa il tema di “una vite”. Questo racconto è come una cianografia dei manoscritti K, C e D. Accanto a queste narrazioni abbiamo anche fatto menzione di testi scritti dopo il ritorno di Don Bosco da Roma nel mese di Maggio 1884.

Qualora la corrispondenza tra i diversi manoscritti riguarda soltanto una o a due parole identiche, abbiamo giudicato che non meritasse metterle in rilievo. Quelle parole sono comunque presenti in ogni colonna. Talvolta la differenza si riduce alla sola punteggiatura. Alcune volte la punteggiatura apparirà strana. Ciò è dovuto al fatto che si è cercato di rispettare il più possibile la punteggiatura originaria dei testi. Per facilitare la ricerca delle righe nei testi pubblicati rispettivamente da P. Braido nella sua pubblicazione e da don Ceria nel volume IX delle Memorie biografiche abbiamo indicato regolarmente [tra parentesi quadre] nel volume 1 dello studio stesso la pagina o le pagine nelle diverse colonne.

Periodo di riferimento: 1880 – 1884

Rik Biesmans, The Magna Carta of the Salesian Educational System. Sussidio, pro manuscripto, Don Bosco Provincialaat, Sint-Pieters-Woluwe 2010.

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