Giovanni Bosco – Il pastorello delle alpi ovvero la vita del giovane Besucco Francesco

L’autore, interrotto nella stesura della biografia di un altro giovane, decide di dedicarsi alla memoria di Francesco Besucco, la cui morte improvvisa ha suscitato grande commozione tra compaesani, amici e confratelli. Il libretto nasce dal desiderio di onorare la figura esemplare del giovane, raccogliendo testimonianze autentiche dei suoi familiari, del parroco, degli insegnanti e di numerosi testimoni oculari.

L’autore sottolinea la sorprendente maturità spirituale e intellettuale di Besucco, attribuita alla sua diligenza, alla memoria vivace e a una grazia speciale di Dio. Con tono paterno e affettuoso, l’autore invita i giovani lettori a lasciarsi ispirare dalla vita virtuosa del loro compagno, riconoscendo in essa un modello di santità quotidiana e un invito alla conversione.

INDICE

  • Patria-Genitori-Prima educazione del giovane Besucco
  • Morte della madrina-Affetto alle cose di chiesa-Amore alla preghiera
  • Sua obbedienza-Un buon avviso-Lavora la campagna
  • Episodi e condotta di scuola
  • Vita di famiglia-Pensiero notturno
  • Besucco e il suo parroco-Detti-Pratica della confessione

Periodo di riferimento: 1963

G. Bosco, “Il pastorello delle alpi ovvero la vita del giovane Besucco Francesco“, Società Editrice Internazionale, Torino 1963.

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