Quest’anno ho tante cose gravi a raccontarvi, e di tale importanza, che mi vedo costretto a dividere la materia in alcuni capitoli. Comincerò ad accennarvi ciò che avvenne sul principio di quest’anno per farmi strada al rimanente.
Quest’anno ho tante cose gravi a raccontarvi, e di tale importanza, che mi vedo costretto a dividere la materia in alcuni capitoli. Comincerò ad accennarvi ciò che avvenne sul principio di quest’anno per farmi strada al rimanente.
La presente Storia Sacra è destinata ad uso de’ cattolici, e specialmente di coloro che o per occupazione o per mancanza di studio non possono percorrere libri di maggior mole e di più elevata erudizione.
Nel pubblicare la presente Raccolta di fatti contemporanei, stimiamo a proposito di avvisare i nostri lettori come i protestanti siansi dimostrati altamente indegnati soprattutto pei fatti che loro riguardano.
Lo scopo principale di questo libretto si è di far conoscere a’ fedeli cristiani la vera origine del Giubileo, e come esso sia passato dalla sinagoga degli ebrei alla Chiesa Cattolica.
Continue reading “Giovanni Bosco – Il Giubileo e pratiche divote per la visita delle chiese”
El objeto del presente trabajo es dar a conocer una parte de nuestras investigaciones acerca de este exalumno salesiano de la primera generación del Colegio Pío de Villa Colón, y su notoria influencia en la Iglesia y la sociedad uruguaya. Hasta donde sabemos, somos los primeros en realizar un estudio acerca de la figura del Dr. Luis Pedro Lenguas.
La Casa María Auxiliadora de Contratación fue la primera obra que fundaron las FMA en Colombia, 1898, respondiendo a la petición del Padre Evasio Rabagliati, y como una urgencia de presencia de las Hermanas para el cuidado de los enfermos de lepra, que en aquella época no tenían ninguna clase de asistencia humanitaria.
A relação da Igreja Católica com as práticas políticas dos diferentes regimes que governaram o Brasil tem demonstrado sua capacidade de articulação em se adaptar às mudanças ocorridas na sociedade brasileira, principalmente por entender ser a laicização do Estado, oficializado na primeira Constituição da República, um mal que poderia interferir na fé e no comportamento do povo católico e, desse modo, contribuir para o seu afastamento da doutrina oficial da Igreja.
Este trabalho é o primeiro resultado de uma pesquisa iniciada no Museu Missionário Etnológico Colle Don Bosco em 1997 que se estendeu às aldeias Bororo da Reserva Indígena do Meruri, a partir de 1999, com a finalidade de colocar em prática toda potencialidade operativa da coleção de objetos da cultura material bororo que pertence ao acervo do referido museu.
Neste trabalho apresentamos aos leitores uma súmula sobre o início, a evolução e a incidência social da presença e atividade salesianas nos Estados da Bahia e Sergipe, situados no Nordeste do Brasil.
Un passaggio decisivo della ricostruzione storica degli anni a venire potrebbe impegnarsi a rispondere a domande del tipo: come il sistema preventivo ha risposto, d’un lato, ai cambiamenti sopra delineati e, per un altro verso, come si è inculturato nelle realtà non occidentali? Come è stata interpretata la pedagogia boschiana dopo il Concilio, e quali frutti non solo pratici ma anche teorici ha portato? Ovvero come sono stati reinterpretati i princìpi fondanti del sistema? Continue reading “Giorgio Chiosso – Problemi aperti e prospettive del Congresso Internazionale di Storia Salesiana (2014)”
Le celebrazioni che si tennero per la canonizzazione di don Bosco nel 1934 a Roma e a Torino dalla domenica di Pasqua a quella dell’ottava, rilette oggi nelle cronache del tempo suscitano facilmente l’idea che siano state come un suggello spettacolare dell’accordo finalmente raggiunto in Italia tra la Chiesa e lo Stato, sotto il regime fascista. Continue reading “Pietro Stella – La canonizzazione di don Bosco tra fascismo e universalismo”
Don Bosco, at the advice of his spiritual director, St Joseph Cafasso from autumn 1844 to summer 1846 lived at the Barolo Refuge as chaplain of the Little Hospital of St Philomena, opened in August 1845. In the same place and in other temporary places not far from Valdocco, he carried out his early priestly ministry on behalf of boys, mostly immigrant lads who had no parish of reference. On the vigil of his move to the Pinardi house, he drew up for the civil authorities of the city of Turin, who were responsible for and concerned about public order, a very brief account of his three years of catechetical activity, indicating the aims and results he had achieved that were positive both for civil society and the Church (no. 1). Continue reading “Giovanni Bosco – Beginning, Extension and Charismatic and Institutional Consolidation of the Work at Valdocco”
In uno studio sui modelli di analisi storica il polacco Jerzy Topolski conclude che «i processi storici possono essere considerati (in grande misura) come risultati non intenzionali di azioni umane razionali, e che questi processi creano le condizioni di azioni umane». Applicando alla storia religiosa questi asserti si avrebbero di colpo problemi non piccoli da risolvere: sul concetto di storia, su quello di religione, sul fatto religioso nella trama più complessa dei processi storici, sul procedimento da adottare nello studio di personaggi e gruppi che si siano distinti per istanze religiose e che per ciò stesso abbiano avuto incidenza sulle collettività.
Periodo di riferimento: 1982
P. Stella, Fare storia salesiana oggi, in «Ricerche Storiche Salesiane»1 (1982) 1, 41-53.
L’Associazione dei Cooperatori Salesiani, sorta nel 1876, ad appena due anni dall’approvazione delle Costituzioni della Società salesiana, è l’ultimo gruppo associativo fondato da don Bosco. Come per l’ADMA non chiese alla Santa Sede un’approvazione canonica, formale, dell’Associazione; ai fini dell’Associazione dei Cooperatori Salesiani ritenne sufficiente un riconoscimento morale tramite la concessione delle indulgenze da parte del papa e le commendatizie favorevoli di alcuni vescovi. Continue reading “Giovanni Bosco – Documenti e lettere relative alla fondazione dell’associazione dei Cooperatori Salesiani”
Dal 1863 in poi l’Opera salesiana si estese rapidamente, come si è già accennato, attraverso numerose fondazioni prima in Italia – Piemonte, Liguria (n. 18) e successivamente in altre regioni – e infine in Francia ed America Latina (nn. 21, 24, 25, 27). Tale ampio sviluppo fu favorito dalla nuova riforma scolastica in Italia, (1864), dalle difficoltà in cui versavano i seminari diocesani, dalle continue richieste di un’opera educativo-scolastica salesiana in località italiane, francesi (1875), spagnole (1881), inglesi (1887), anche a seguito della diffusione di un’immagine positiva di “una Congregazione nuova per i tempi nuovi” come da più parti si riteneva la Società di San Francesco di Sales. L’approvazione definitiva poi delle costituzioni salesiane (1874) finì per incoraggiare l’apertura di nuovi orizzonti carismatici in terre di missione sudamericane (1875). Continue reading “Giovanni Bosco – Espansione geografica nazionale e internazionale dell’Opera Salesiana”
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