La percezione della figura di don Bosco all’esterno dell’ambiente salesiano in Sicilia non è stata ancora tematizzata a sufficienza. Uno dei primi tentativi, anche se da un’altra prospettiva, fu realizzato dal ricercatore salesiano Santo Russo.
La percezione della figura di don Bosco all’esterno dell’ambiente salesiano in Sicilia non è stata ancora tematizzata a sufficienza. Uno dei primi tentativi, anche se da un’altra prospettiva, fu realizzato dal ricercatore salesiano Santo Russo.
In questo semplice e modesto lavoro, tra le varie possibilità di scelta, ho pensato di esaminare la percezione della figura di don Bosco nel Lazio, soprattutto nel mondo laico.
Il est souvent répété que la jeunesse actuelle n’est plus ce qu’elle était autrefois, comme en témoignent ces quatre citations désabusées. Pourtant, ces remarques négatives ne sont pas récentes : la première est de Socrate (470-399 av. J.-C.), la deuxième d’Hésiode (720 av. J.-C.), la troisième d’un prêtre égyptien (2000 av. J.-C.), et la dernière, vieille de plus de 3000 ans, a été trouvée sur une poterie d’argile à Babylone. Cela montre que le regard critique sur la jeunesse est un phénomène ancien. Continue reading “Jean-Marie Petitclerc – La pédagogie salésienne face aux défis du monde moderne”
En effet, s’il fallait résumer en une phrase l’essentiel de la démarche entreprise tout au long de ces pages, je proposerai celle-ci: l’éducation n’est pas un problème, mais un mystère.
Quest’agile biografia di Don Bosco vede la luce nel 1965, come omaggio per il 150° della nascita del santo.
Continue reading “Carlo De Ambrogio,Enzo Bianco – Don Bosco”
Don Bosco fu il prete che dalla strada riportò l’infanzia in chiesa. Si fece ragazzo lui che era alter Christus, per fare Cristo i ragazzi. Dei fanciulli è il regno dei cieli: ma se non s’impedisce loro di andare a Gesù. E nel secolo XIX l’infanzia rimaneva fuori di chiesa. Continue reading “Ufficio Stampa Direzione Generale Opere Don Bosco – Don Bosco nel mondo”
Ben volentieri l’Amministrazione Provinciale, da sempre attenta alla valorizzazione della cultura del nostro territorio, ha accolto la proposta di organizzare, dal 25 al 27 settembre 1986 – in occasione delle celebrazioni del centenario della Casa della Divina Provvidenza a Como (1886) – un convegno dedicato al suo fondatore Luigi Guanella.
Il merito sicuro di questo saggio di Sabino M. Palumbieri è di essere riuscito a mettere in luce l’anticipazione, il precorrimento dei tempi, che contrassegna, nella semplicità carismatica della vita e nella sostanzialità di alcune intuizioni di fondo, la riconquista di Don Bosco di quella nuova consapevolezza dei rapporti umani (e del fatto educativo che ne è il paradigma sperimentale) della quale le filosofie dell’umanesimo personalistico del nostro secolo sono state le espressioni logicamente elaborate e la testimonianza esistenziale contro lo smarrimento nichilistico dell’età della tecnica.
Continue reading “Sabino Palumbieri – Don Bosco e l’uomo nell’orizzonte del personalismo”
L’amore di D. Bosco per la Chiesa era ardentissimo; e grande in proporzione l’amore che egli sentiva per le vocazioni ecclesiastiche e religiose.
Il 5 Settembre 1902, nella IV Adunanza dei Direttori diocesani e Decurioni dei Cooperatori salesiani, a Valsalice, presso la tomba dell’immortale Don Bosco, si era lanciata la prima idea sulla opportunità di un terzo Congresso dei Cooperatori.
La consacrazione testè fatta della Chiesa dedicata a Maria Ausiliatrice in questa città fu soggetto di molti riflessi e di molte ricerche.
Nel leggere queste Circolari, parrà di udire la viva voce di D. Bosco e di D. Rua, anche a coloro che la mano della Divina Provvidenza avesse condotti nelle più remote regioni.
In questo scritto, viene illustrata la preziosa morte del giovane Ernesto Saccardi.
La riedizione delle meditazioni che Don Bosco scrisse per i suoi giovani nel celebre libretto “Il Giovane provveduto”, che moltissime persone ci hanno a più riprese richiesto di stampare, merita, a cento anni di distanza, qualche parola di presentazione.
L’incontro con don Bosco agì in don Guanella come catalizzatore della sua formazione, come orientamento nella definizione della sua personalità e della sua missione, e divenne contenuto stabile della sua memoria.
Proudly powered by WordPress | Theme: Baskerville 2 by Anders Noren.