Roberto Spataro – “Giovan Battista Tamietti, sdb, (1848-1920) «Christianorum Magister Litterarum»” in “Ricerche storiche salesiane”

Giovan Battista Tamietti (1848-1920) è stato uno dei salesiani della “prima generazione”. Ricevette da don Bosco un incarico di prestigio: la direzione della collana “Latini Christiani Scriptores in usum scholarum”.

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Caterina Daghero – Lettera Circolare del 24 novembre 1916

L’ autrice scrive in vista della festa dell’Immacolata concezione, una lettera diretta alle proprie consorelle, le quali, in preparazione di tale festa, vengono indirizzate a mantenere un esemplare comportamento, e netto distacco dalle sempre più licenziose mode emergenti. Vengono così esortate ad ammonire e scoraggiare, qualsiasi comportamento o tendenza ad aderire a tale moda, da parte delle ragazze che frequentano i locali salesiani, in particolar modo l’oratorio. Seguono apporti delle consorelle, sulla questione sopracitata e sull’organizzazione.

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Piera Cavaglià – “Il carisma educativo di S. Maria Domenica Mazzarello” in “Attuale perché vera. Contributi su S. Maria Domenica Mazzarello”

Un’istituzione come quella delle Figlie di Maria Ausiliatrice, che si dedica all’educazione cristiana delle giovani, non può non trovare, fin dalla sua origine, un’esplicita vocazione pedagogica. Tuttavia – osserva l’autrice –  gli scritti su S. Maria Domenica Mazzarello, non eccettuati quelli di maggior impegno storico e documentario, prediligono interpretazioni e prospettive teologiche, spirituali e ascetiche nello studio della Confondatrice dell’istituto. I vari autori, quando sfiorano gli aspetti educativi della sua personalità e della sua missione, spesso si limitano ad affermare che essi  sono implicitamente orientati all’esperienza educativa di don Bosco da cui traggono significato e giustificazioni più che sufficienti. Continue reading “Piera Cavaglià – “Il carisma educativo di S. Maria Domenica Mazzarello” in “Attuale perché vera. Contributi su S. Maria Domenica Mazzarello””

Maria Spolnik – ““In mare, con le stelle”. Educare ai valori con i giovani in un mondo che cambia” in “Rivista di Scienze dell’Educazione”

L’articolo sviluppa alcune considerazioni circa l’educazione ai valori come forma privilegiata di presenza educativa oggi. In un mondo in un continuo e rapido cambiamento, l’educatore che si ispira ai principi del Sistema preventivo di don Bosco è chiamato a contrastare il relativismo e il soggettivismo valoriale con l’educazione morale assidua e convinta, ritrovando le coordinate e la luce nella natura umana, nella verità autentica e nei valori superiori. Continue reading “Maria Spolnik – ““In mare, con le stelle”. Educare ai valori con i giovani in un mondo che cambia” in “Rivista di Scienze dell’Educazione””

Renato Mion – “Analisi fenomenologica e ipotesi interpretative” in “I giovani tra cultura della vita e cultura della morte. Problematica e orientamenti formativi”

L’analisi della condizione giovanile all’interno della cultura e della società contemporanea, spesso delineata attraverso categorie dicotomiche come “cultura di morte” e “cultura di vita”, può suscitare perplessità per la sua mancanza di considerazione della complessità e pluralità delle dimensioni e dei fattori sociali in gioco.

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Carla Barberi – “Cultura di vita – cultura di morte: radici, significati e diversi livelli di lettura” in “I giovani tra cultura della vita e cultura della morte. Problematica e orientamenti formativi”

Lo studio esplora la realtà giovanile contemporanea alla luce della cultura salesiana, riflettendo sulle sfide e le contraddizioni che i giovani affrontano oggi.

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Cosimo Semeraro – “Studio introduttivo” in “I giovani tra cultura della vita e cultura della morte. Problematica e orientamenti formativi”

L’estratto riguarda la complessa realtà giovanile nel contesto contemporaneo, con particolare attenzione al ruolo dei giovani come agenti di cambiamento sociale.

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Antonio Jiménez Ortiz – “La fede cristiana davanti alle sfide dell’indifferenza e della nuova religiosità. Chiavi di lettura in prospettiva teologico-spirituale” in “I giovani fra indifferenza e nuova religiosità. Situazione e orientamenti”

Se vogliamo offrire una visione dinamica della realtà che ci circonda, possiamo affermare che la tendenza dominante sembra essere l’indifferenza religiosa: «L’indifferenza religiosa in quanto fenomeno massivo è un fatto delle società moderne». Stiamo sboccando in un’indifferenza religiosa delle masse, che forse bisognerà interpretare come «il male del secolo», o almeno come una caratteristica della società europea e, forse, di tutto il mondo contemporaneo. Continue reading “Antonio Jiménez Ortiz – “La fede cristiana davanti alle sfide dell’indifferenza e della nuova religiosità. Chiavi di lettura in prospettiva teologico-spirituale” in “I giovani fra indifferenza e nuova religiosità. Situazione e orientamenti””

Riccardo Tonelli – “Prospettive di formazione alla giustizia sociale. Relazione” in “L’impegno della famiglia salesiana per la giustizia”

L’articolo propone una rilettura del tema dell’educazione alla giustizia sociale in una prospettiva pastorale, sottolineando il legame con l’educazione alla fede.

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Autori Vari,Fabio Attard – “Capitolo 3: Evangelizzare ed educare: la nostra identità apostolica” in “La pastorale giovanile salesiana”

La vita in pienezza e la felicità degli esseri umani è il senso ultimo del piano di Dio. Il Vangelo
di Cristo ha una grande fiducia nell’umano. Occorre porre attenzione alla realtà unica di ogni persona e la disponibilità ad  accoglierne la vocazione e il destino in Cristo, “uomo perfetto”. Continue reading “Autori Vari,Fabio Attard – “Capitolo 3: Evangelizzare ed educare: la nostra identità apostolica” in “La pastorale giovanile salesiana””

Augustin Auffray – Un passeur d’âmes

Ce volume a un double objectif. Premièrement, il a été écrit pour souligner le mérite toujours présent de la création de l’apostolat auprès des jeunes, le Patronato, en montrant les fruits de la vie chrétienne qu’il produit lorsqu’il est guidé par une âme apostolique formée aux meilleures techniques. Deuxièmement, il entend montrer qu’il y a cinquante ans un homme, un prêtre, un religieux, placé à la tête d’un mécénat du quartier parisien de Ménilmontant, a prévu et adopté un nécessaire changement d’attitude. Continue reading “Augustin Auffray – Un passeur d’âmes”

Autori Vari – Don Della Torre con i giovani in difficoltà

Il testo descrive l’esperienza personale con Don Della Torre, inizialmente presentato come un taumaturgo con fama di santità, ma successivamente rivelatosi un uomo più reale e umano. L’autore riflette sulla sua scoperta leggendo la “Lettera a Thomas Hall”, un libro in cui Don Della Torre esplora la sua vita e le sue convinzioni. Continue reading “Autori Vari – Don Della Torre con i giovani in difficoltà”

Pina del Core – Pregare fa problema? Individuazione di punti chiave e nodi critici

È proprio vero che la preghiera nella vita salesiana oggi fa problema? Perché sembra che sia diventato più problematico di ieri vivere la preghiera, nucleo centrale di ogni vocazione e di ogni spiritualità? La preghiera non è più lo spazio e l’interesse primario che, prima di ogni
altra cosa, crea la comunità e rende feconda ogni attività e missione?

 

Questi ed altri interrogativi si addensano intorno a questa realtà così importante per la vita consacrata salesiana e che sembra “fare problema”. Eppure siamo profondamente convinti che la preghiera, sia nella sua forma individuale che comunitaria, è essenziale se vogliamo attraversare, senza eccessive perdite, la crisi vocazionale – che è soprattutto crisi di fede – che ha investito la cultura e la società in cui siamo immersi.

Indice:

  • 1. Un disagio sommerso e persistente
    • 1.1. Preghiera e relazioni
    • 1.2. Preghiera e spiritualità
  • 2. Alcune difficoltà comuni
    • 2.1. Il rischio della dispersione
    • 2.2. La fatica del rientrare in se stessi
    • 2.3. È solo questione di “attivismo”?
    • 2.4. La fuga dalla solitudine e dal silenzio
    • 2.5. Non saper “perdere tempo”: il tempo delle relazioni e
      dell’ascolto
  • 3. Verso una interiorità “ritrovata”

Periodo di riferimento: 2003

P. Del Core, Pregare fa problema? Individuazione di punti chiave e nodi critici, in «Quaderni di spiritualità salesiana 1», Nuova serie-1, Roma, 2003, 13-28.

Istituzione di riferimento:
Università Pontificia Salesiana
Università Pontificia Salesiana

Pietro Braido – Poveri e abbandonati, pericolanti e pericolosi: pedagogia, assistenza, socialità nell’esperienza preventiva di Don Bosco

Due eventi di diversa portata agli inizi e verso la fine dell’esperienza educativa di don Bosco illuminano alcune fondamentali valenze della sua proposta «preventiva»: assistenziale, pedagogica, sociale. Il primo risale agli anni ‘50 e viene rievocato da uno dei primi «oratoriani», Giuseppe Brosio (1829-1883)1, che verso il 1880 rilascia una testimonianza su una contestazione avvenuta all’Oratorio intorno agli anni ‘50. Il secondo evento è legato a certe campagne giornalistiche degli anni 1882-83 che lanciano contro don Bosco l’accusa di «politico» o «politicante» occulto. Don Bosco non respinge del tutto l’addebito; anzi, non esita a sottolineare in più occasioni la finalità e la portata sociale e politica della sua scelta «educazionista».

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Pietro Braido – Educazione ecumenica

Non c’ è anno tra gli ultimi che si apra con tante sollecitazioni e aspirazioni di accordi e di intese universali come il 1960. Non è solo il fatto che la terra si fa sempre più piccola nell’ orizzonte dischiuso da ardite conquiste umane, acquisite o prospettate. Poiché i problemi di comprensione vicendevole tra gli uomini non sono per questo resi più facili. Le barriere che si creano sul piano delle intelligenze e della volontà sono molto meno frantumatili di quelle
che può rapidamente dissolvere un’alluvione o costruire e rafforzare la tecnica.

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