El texto se centra en la historiografía salesiana en Colombia y cómo ha evolucionado a lo largo del tiempo.
El texto se centra en la historiografía salesiana en Colombia y cómo ha evolucionado a lo largo del tiempo.
Il saggio tratta di una strategia che si è sempre adoperata negli ambienti educativi delle Figlie di Maria Ausiliatrice: l’associazionismo. Col questo termine si vuole indicare l’insieme delle persone che aderiscono a un programma, a delle norme comuni, ad uno scopo prestabilito in base ad uno statuto o regolamento.
Il saggio affronta il tema della santità salesiana nella storia nell’ambito delle Figlie di Maria Ausiliatrice, in particolare soffermandosi su tre figure nate al tempo dell’Oratorio di Valdocco e della prima comunità di Mornese: suor Maria Domenica Mazzarello (1837-1881), suor Teresa Valsé Pantellini (1878-1907) e suor Maddalena Morano (1847-1908). Di queste si racconta brevemente la vita e l’opere nella comunità salesiana, fino a parlare della loro beatificazione e canonizzazione.
L’ essai traite du développement de l’œuvre salésienne au Congo, à partir des trois centres principaux (Sakania, Kafubu, Kipushya) où les FMA ont apporté le charisme de Don Bosco et de Maria Mazzarello depuis 1926, fondant des écoles, des internats, des orphelinats pour soutenir les enfants locaux pauvres et abandonnés.
Il saggio tratta dell’opera delle Figlie di Maria Ausiliatrice in Medio Oriente tra il 1891 e 1950: sei opere divise in tre stati (Terra Santa, Siria e Egitto). Pur nelle singole vicende, raccontano tutte dell’unica esperienza di evangelizzazione e educazione in paesi devastati dalla guerra e invasi da diverse religione: premura per l’istruzione della donna anche ai mestieri, scuole aperte a tutto il popolo, l’attenzione ai poveri, il senso dell’arte.
Colla pubblicazione delle lettere e del diario di mons. Lasagna vogliamo offrire ai lettori un po’ di quello che fu nell’ultimo quarto del secolo scorso la realtà di questa presenza umana che assunse svariate forme nella vita della Chiesa e di varie nazioni del Sud-America. Continue reading “Luigi Lasagna – Epistolario.”
The aim of this article is to present the beginning of the work of the Daughters of Mary Help of Christians in Thailand. The FMA came to Thailand invited by Fr. Gaetano Pasotti, Acting Provincial of the Salesian Congregation and later the fust Salesian Bishop in Thailand, to help in the mission field of the Salesian Fathers who arrived in Thailand on October 1927 , after they were sent away from China.
The first article of the constitution of the FMA expresses this characteristic of the institute as follows:
“Through the gift of the Holy Spiril and the direct intervention of Mary, St. John Bosco Founded our Institute as a response of salvation to the profound hopes of young girls. He endowed it with a spiritual heritage that had its inspiration in the charity of Christ the Good Shepherd, and imparted to it a strong missionary impulse”. (Const.I ).
Con il presente lavoro si è cercato di analizzare l’espansione dell’istituto delle FMA negli anni 1872-1922 sotto l’aspetto dell’apertura di case e dell’attivazione di opere. Per il presente lavoro, dopo aver preso coscienza della molteplicità dei dati, per poter sistematizzare il materiale e individuare tendenze sono stati scelti due criteri di raccolta. Continue reading “Enrica Rosanna – “Estensione e tipologia delle Opere delle Figlie di Santa Maria Ausiliatrice (1872-1922)” in “L’Opera Salesiana dal 1880 al 1922”. Significatività e portata sociale.”
El tema que me propongo abordar intenta investigar la escuela normal de
Almagro – sita en Buenos Aires (Argentina) – partiendo de su origen, desarrollo
y acción para inferir su posible e incipiente influencia en el medio local; desde
su fundación en 1900 hasta 1920, etapa prevista para el conjunto de artículos a
los que se integra este trabajo.
Il fascicolo contiene le risposte, le istruzioni e le esortazioni di don Filippo Rinaldi all’Istituto delle FMA. È una fonte di spiritualità salesiana ricca di sapienza e di orientamenti pratici genuinamente salesiani.
La presenza delle FMA in Slovenia si iscrive nel contesto della Chiesa e delle congregazioni religiose messe alla prova da eventi bellici e politici nella realizzazione della loro missione. Le comunità religiose in genere all’alba del XX secolo erano inserite attivamente nel contesto sociale del popolo sloveno, contribuendo allo sviluppo economico e culturale della nazione.
Le texte aborde l’implantation des Filles de Marie Auxiliatrice (FMA) au Congo dans les premières décennies du XXe siècle, mettant en lumière les défis et les négociations entourant leur arrivée et leur mission éducative.
Un’indagine sulle risposte delle FMA alle sfide prodotte ai processi mondiali in atto tra fine ‘800 e metà ‘900 deve tener conto della natura e della missione educativa dell’istituzione, della sua struttura organizzativa e di governo, e dei destinatari. Questi fattori connotano la percezione della realtà da parte delle religiose e l’interazione tra governo centrale e locale. Le fonti che sono state selezionate per questo studio sono inerenti al governo centrale e questo indica l’angolatura della ricerca, al contempo delimita la tipologia dell’informazioni e le conseguenti valutazioni.
La ricerca prende in considerazione i dati relativi agli anni 1925, 1940 e 1955, in particolare quelli delle Case, del personale FMA, delle opere e dei destinatari delle opere. Le opere a cui le FMA hanno dato vita, nella molteplicità delle loro denominazioni, rivelano come la preoccupazione di educare le ragazze e le giovani abbia fatto loro intraprendere percorsi audaci e inaspettati, e nello stesso tempo, innovativi rispetto ai tempi e alla condizione concreta delle comunità, che nel contesto del presente lavoro si vogliono documentare.
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